Fiorenzo Fiorentini
Fiorenzo Fiorentini (Roma, 10 aprile 1920 – Roma, 27 marzo 2003) è stato un attore, sceneggiatore e compositore italiano.
Biografia
Fiorentini nasce a Roma il 10 aprile del 1920 da una famiglia ebraica. Già attivo nel teatro di varietà e nell'avanspettacolo, emerge nel secondo dopoguerra come caratterista cinematografico legato soprattutto a ruoli comici, impersonando spesso personaggi-limite, di cui sa cogliere tic e pittoresche eccentricità, tipici di una certa Roma popolaresca che egli ovviamente ben conosce.
Nei suoi circa cinquant'anni di attività, Fiorentini recita in almeno sessanta pellicole, sempre in ruoli di comprimario ma in caratteri ben disegnati, passando dalle farse puramente commerciali (Donne, botte e bersaglieri), a commedie di maggiore spessore quando non propriamente opere d'autore (Parigi o cara, di Vittorio Caprioli; La Storia, di Luigi Comencini; Il viaggio di Capitan Fracassa, di Ettore Scola).
Tra gli anni quaranta e sessanta lavora spesso per la radio, soprattutto nei programmi curati da Giovanni Gigliozzi per la sede regionale romana della Rai come Radio Campidoglio[1] e Campo de' Fiori, dove interpreta il personaggio del Sor du' fodere, ma anche a riviste di cui è autore e interprete. In questi anni partecipa anche agli spettacoli condotti da Corrado nei teatri italiani, e collabora alla sceneggiatura del film Café Chantant di Camillo Mastrocinque nel 1953 ispirato al varietà storico della radio Rosso e nero .
In parallelo Fiorentini prosegue una ininterrotta carriera di doppiatore prestando la voce al personaggio di Stanlio assieme a Carlo Croccolo dal 1953 e matura come intenso interprete del teatro dialettale romanesco del quale diviene uno dei più apprezzati esponenti portando in scena negli anni testi di Petrolini, Zanazzo e Belli.
Occasionalmente dedicatosi alla sceneggiatura cinematografica (Antonio di Padova, Giovinezza) e all'attività di cantante, si fa apprezzare anche come compositore di musica leggera nonché di colonne sonore per il cinema. Collabora infatti con Renato Carosone per la canzone Tre numeri al lotto e con Enzo Jannacci per il testo della celebre Vengo anch'io. No, tu no (1968). È inoltre suo il brano Cento campane che fa da colonna sonora allo sceneggiato televisivo Il segno del comando, successo di punta della programmazione Rai nel 1971. Nel 1972 compone anche le musiche del film Imputazione di omicidio per uno studente.
Dopo la partecipazione allo sceneggiato Rai La Storia, nel 1987, si fanno più frequenti le presenze televisive di Fiorentini che appare a lungo in una 'miniserie' di successo come Villa Arzilla (1989). È poi ancora in televisione con due produzioni Rai: partecipa infatti nel 1997 a L'avvocato Porta e nel 2002 all'intenso La notte di Pasquino, dove lui e Nino Manfredi sono diretti da Luigi Magni.
Una delle sue ultime apparizioni in teatro è nel 2002 al Giardino degli Aranci, per la messinscena de La Casina di Plauto, dove interpreta il personaggio del vecchio Lìsidamo.
Il 27 marzo 2003 Fiorenzo Fiorentini muore in seguito ai postumi di un'emorragia cerebrale, in un ospedale di Roma dove era ricoverato da oltre due mesi.[2] È sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma.
Teatro
Nel 1946 dà vita al primo cabaret del dopoguerra, in via Veneto, "I Nottambuli", insieme ad Alessandro Fersen.
Ripropone per primo in cabaret, con la produzione di Carlo Molfese, la comicità attualissima di Ettore Petrolini con Gastone.
Prosegue la sua attività teatrale con spettacoli legati alla cultura popolare romana, scritti quasi tutti in collaborazione con Ghigo De Chiara : da "Petrolini biografìa di un mito" a "Morto un papa...", in vari teatri ma soprattutto nello spazio estivo del Giardino degli Aranci, a Roma, sull'Aventino, dove mette in scena anche riletture popolari di commedie di Plauto : da "Casina" a "Mostellaria", al "Miles Gloriosus", "Anfitrione", "Pseudolo". Ripropone anche riletture critiche e attualizzate del grande cafè chantant, varietà e avanspettacolo popolare romano.
Per il teatro in lingua per sei anni in ditta con Mario Scaccia in "Aspettando Godot" di Samuel Beckett,"Rappaport" di Garner, "Ragazzi irresistibili" di Neil Simon.
Nel 1980 fonda il Centro Studi "Ettore Petrolini" per lo spettacolo popolare romano con la direzione organizzativa di Paolo Gatti. Nell'ambito dell'attività di tale Centro :
- istituisce il "Premio Aldo Fabrizi"
- nel 1994 in via Romolo Gessi 8 a Testaccio insieme a Paolo Gatti apre la Sala Ettore Petrolini, primo spazio teatrale dedicato al ricordo del grande attore romano
- dà vita nel suddetto spazio ad una Scuola di teatro popolare gestita da Roberta Fiorentini e Monica Fiorentini
Nel 1998 il 15 gennaio apre sempre insieme a Paolo Gatti uno spazio più vasto in via Rubattino 5, a Testaccio, trasferendo la Sala Petrolini, la Scuola di teatro popolare e aprendo la nuova Sala Fabrizi.
Filmografia
Sceneggiatore
- Antonio di Padova (1949)
- Il leone di Amalfi (1950)
- Viva il cinema (1952)
- Giovinezza (1952)
- Café Chantant, regia di Camillo Mastrocinque (1953)
- Canzoni a tempo di twist (1962)
- I ragazzi dell'Hully Gully (1964)
- Il tigre (1967)
- Quelli belli... siamo noi (1970)
- Il sergente Rompiglioni (1973)
- Il sergente Rompiglioni diventa... caporale (1975)
- La soldatessa alle grandi manovre (1978)
Attore
Cinema
- Maracatumba... ma non è una rumba, regia di Edmondo Lozzi (1949)
- Viva il cinema!, regia di Giorgio Baldaccini e Enzo Trapani (1952)
- Giovinezza, regia di Giorgio Pàstina (1952)
- Il vento m'ha cantato una canzone, regia di Camillo Mastrocinque (1953)
- La domenica della buona gente, regia di Anton Giulio Majano (1953)
- Ci troviamo in galleria, regia di Mauro Bolognini (1953)
- Café Chantant, regia di Camillo Mastrocinque (1953)
- Le vacanze del Sor Clemente, regia di Camillo Mastrocinque (1954)
- Cento serenate, regia di Anton Giulio Majano (1954)
- I pinguini ci guardano, regia di Guido Leoni (1955)
- Parigi o cara, regia di Vittorio Caprioli (1962)
- Canzoni a tempo di twist, regia di Stefano Canzio (1962)
- Carmen di Trastevere, regia di Carmine Gallone (1962)
- Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1963)
- Gli onorevoli, regia di Sergio Corbucci (1963)
- Il monaco di Monza,regia di Sergio Corbucci (1963)
- I ragazzi dell'Hully Gully, regia di Marcello Giannini (1964)
- Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
- Lo scippo, regia di Nando Cicero (1965)
- Come svaligiammo la Banca d'Italia, regia di Lucio Fulci (1966)
- Non faccio la guerra, faccio l'amore, regia di Franco Rossi (1966)
- Il tigre, regia di Dino Risi (1967)
- Soldati e capelloni, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1967)
- Donne, botte e bersaglieri, regia di Ruggero Deodato (1968)
- Il profeta, regia di Dino Risi (1968)
- Il ragazzo che sorride, regia di Aldo Grimaldi (1968)
- La pecora nera, regia di Luciano Salce (1968)
- Playboy (1968)
- I due crociati, regia di Giuseppe Orlandini (1968)
- Zenabel, regia di Ruggero Deodato (1969)
- Oh dolci baci e languide carezze, regia di Mino Guerrini (1969)
- Gli infermieri della mutua, regia di Giuseppe Orlandini (1969)
- La ragazza del prete, regia di Domenico Paolella (1970)
- I due maggiolini più matti del mondo, regia di Giuseppe Orlandini (1970)
- Er più - Storia d'amore e di coltello, regia di Sergio Corbucci (1971)
- Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1972)
- Storia di fifa e di coltello - Er seguito d'er più, regia di Mario Amendola (1972)
- Anche se volessi lavorare, che faccio?, regia di Flavio Mogherini (1972)
- La Tosca, regia di Luigi Magni (1973)
- La notte dell'ultimo giorno, regia di Adimaro Sala (1973)
- Buona parte di Paolina, regia di Nello Rossati (1973)
- Franco e Ciccio superstars, regia di Giorgio Agliani (1974)
- Farfallon, regia di Riccardo Pazzaglia (1974)
- Che notte quella notte!, regia di Ghigo De Chiara (1977)
- Ride bene... chi ride ultimo (1977)
- La soldatessa alla visita militare, regia di Nando Cicero (1977)
- L'ultimo sapore dell'aria, regia di Ruggero Deodato (1978)
- Tanto va la gatta al lardo..., regia di Marco Aleandri (1978)
- Ridendo e scherzando, regia di Marco Aleandri (1978)
- Antoine e Julie, regia di Mario Landi (1979)
- Ciao cialtroni!, regia di Danilo Massi Rossini (1980)
- L'assistente sociale tutta pepe, regia di Nando Cicero (1981)
- Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1991)
- Zuppa di pesce, regia di Fiorella Infascelli (1992)
- Un bugiardo in paradiso, regia di Enrico Oldoini (1998)
- Gente di Roma, regia di Ettore Scola (2002)
Televisione
- La storia (1986), sceneggiato
- La vallée des espoirs (1989), sceneggiato
- Villa Arzilla (Rai 2, 1989), serie
- L'avvocato Porta (Canale5, 1997), sceneggiato
- La banda (Rai, 2000), film tv
- La notte di Pasquino (Canale5, 2002), film
- Un posto tranquillo (RaiUno, 2002), miniserie
- La squadra (Rai 3), 2002, serie tv
Radio
- Arcobaleno 1946, settimanale di attualità diretto da Vittorio Veltroni
- OOplà! Regia di Riccardo Mantoni
- Rosso e nero Regia di Riccardo Mantoni
- Radiocampidoglio Diretto da Giovanni Gigliozzi
- Voi ed io Rubrica quotidiana di comunicazione col pubblico
- Che passione il varietà Regia di Riccardo Montoni
Doppiatore di Stanlio & Ollio, in collaborazione con Carlo Croccolo
- I monelli (Brats), regia di James Parrott (1930) - doppiato nel 1951 circa
- I ladroni (Night Owls), regia di James Parrott (1930) - doppiato sempre nello steso periodo
- Un altro bel pasticcio (Another Fine Mess), regia di James Parrott (1930) - doppiato circa nel 1952
- L'eredità (The Laurel & Hardy Murder Case), regia di James Parrott (1930) - doppiato sempre nello stesso periodo
- La bugia (Be Big!), regia di James W. Horne e James Parrott (1931) - doppiato circa nel 1953)
- Non c'è niente da ridere (Laughing Gravy), regia di James W. Horne (1931) - doppiato nello stesso periodo
- Lo scimpanzé (The Chimp), regia di James Parrott (1932), doppiato circa nel 1952
- Annuncio matrimoniale (Oliver the Eighth), regia di Lloyd French (1933), doppiato nello stesso periodo
- Allegri gemelli (Our Relations), regia di Harry Lachman (1936) - doppiato circa nel 1953.
Programmi radio RAI
- Rosso e nero, varietà nazionale presentato da Corrado.
- Radio Campidoglio, programma domenicale locale per Roma ed il Lazio diretto da Giovanni Gigliozzi dal 1947 al 1952.
- È nata primavera, rivista di Fiorenzo Fiorentini, e Ugo Chiarelli musiche di Mario Vallini regia Nino Meloni 12 aprile 1947 rete azzurra.
- Invenzioni e scoperte, rivista di Fiorenzo Fiorentini, Costa, Faele regia Riccardo Mantoni martedì 10 gennaio 1950 rete rossa ore 21,40.
Discografia
- Sole de roma
- Ho giocato tre numeri al lotto
- Hasta la vista, senora
- Vengo anch'io, no, tu no!
- Cento campane
33 giri
- 1970: Osteria del tempo perso (IT, ZSLT 70001)
45 giri
- 1964: Roma è na favola/A la renella (Edibi, EDB 11016)
Note
- ^ Scheda di Radio Campidoglio in RadioScrigno su RadioRai.it
- ^ Addio a Fiorenzo Fiorentini il trasformista del teatro in LaRepubblica.it
Bibliografia
Opere pubblicate
- Fiorenzo Fiorentini: G. G. Belli e il teatro. Roma: Gabrielli, 1976
- Enzo Jannacci, Fiorenzo Fiorentini, Dario Fo: Vengo anch'io! No, tu no; disegni di Joshua Held. Milano: Mondadori; Roma: Gallucci, 2003
Fonti
- Tonino Tosto: Fiorenzo Fiorentini: la radio, il cinema, la canzone e il teatro popolare ; presentazione di Luigi Magni
Roma: Edup, c2000
- Enrico Lancia, Roberto Poppi: Dizionario del cinema italiano. Roma: Gremese, 2003. vol. 3: Gli attori, A-L, p. 242
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