Unione Sportiva Altamura
L'Unione Sportiva Altamura (in passato Altamura Calcio, trasformatasi nel 1993 in F.C. Altamura Calcio e nel 1995 in Unione Sportiva Altamura) è la società calcistica più antica di Altamura. È stata fino al 2003 la principale espressione calcistica della città.
ASD Sporting Altamura Calcio ![]() | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Altamura |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Fondazione | 1941 |
Stadio | Antonio D'Angelo (4.000 posti) |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 1 Coppa Italia Dilettanti |
Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
Storia dell'U.S. Altamura
Il calcio in questa città viene organizzato a partire dal 1941, anno in cui l'Unione Sportiva Altamura ottiene l'affiliazione alla F.I.G.C.[1]; nel secondo dopoguerra, con la denominazione di U.S. Franco Baldassarre, partecipa a due campionati di Serie C. Negli anni cinquanta l'U.S. Altamura partecipa ai campionati dilettantistici pugliesi, e nel 1966 diventa Edilsport Altamura (in seguito Avis Edilsport Altamura).
Fino al 1986 il palcoscenico rimane quello dei campionati regionali, ma dopo aver nuovamente cambiato denominazione in Altamura Calcio la società viene promossa nel Campionato Interregionale al termine del campionato di Promozione 1985-1986. Nel Campionato Interregionale 1987-1988 avviene un salto di qualità grazie al 3º posto finale ed alla conquista della Coppa Italia Dilettanti. L'Altamura, con Franco Tafuni alla presidenza e Franco Di Benedetto allenatore, ottiene la prima promozione in Serie C2 nella stagione 1988-1989 dopo un lungo testa a testa con il Pro Matera, e partecipa a quattro campionati di fila in Serie C2 fino al Campionato 1992-1993. Al termine del Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996, allenati da Ezio Capuano, i pugliesi arrivano primi nel Girone H e tornano tra i professionisti, ma ci restano solamente per un anno nel 1996-1997, che si conclude con la retrocessione dopo la sconfitta nei play-out disputati contro il Marsala. La squadra disputa 5 stagioni in Serie D ed alla fine del Campionato 2001-2002 retrocede in Eccellenza pugliese. Nella stagione di Eccellenza Puglia 2003-2004 si presenta ai nastri di partenza anche il Real Altamura, e l'U.S. Altamura retrocede in Promozione pugliese. La fase di declino prosegue con la retrocessione in Prima Categoria al termine della stagione 2004-05, e dal 2008 partecipa stabilmente al Campionato di Terza Categoria del Comitato Provinciale di Bari.
Nascita del Real Altamura e cambiamento denominazione in Sporting Altamura
A seguito del declino della storica società altamurana, si sono affacciate nel corso degli anni in città altre società calcistiche. Il Real Altamura nasce nell'estate del 2003 grazie ad alcuni dirigenti che rilevano il titolo sportivo del Ruvo di Puglia. Dopo alcune stagioni nel campionato di Eccellenza pugliese, retrocede al termine della stagione 2009-10 giungendo al 18º posto.
Nell'estate del 2011 cambia nome in Asd Sporting Altamura e si iscrive al campionato di Promozione pugliese per la stagione 2010-2011.
La compagine bianco-rossa, negli anni seguenti, ottiene risultati discreti, ma senza riuscire nell'impresa di riconquistare il massimo campionato regionale: l'Eccellenza.
Al termine della stagione 2013-14, sotto la guida di mister Gennaro Di Maio, grazie ai numerosi goal messi a segno dai bomber Sabino Terrone, Fabio D'introno e Antonio Chisena e dal centrocampista, nonché capitano dello Sporting di Altamura, Nicola Di Benedetto, la squadra si classifica seconda nel girone A del campionato di Promozione pugliese, qualificandosi per i play-off promozione.
Sconfiggendo il Monte Sant'Angelo Calcio in finale con il risultato di 1-0 (un'agguerritissima partita tra le mura amiche risolta negli ultimi minuti dell'ultimo tempo supplementare dinanzi a quasi 3000 spettatori) l' A.s.d. Sporting Altamura riconquista dopo 4 anni l'Eccellenza Pugliese.
Altre realtà calcistiche cittadine
La Leonessa Altamura nasce nel 2006 grazie all'acquisizione del titolo sportivo del San Paolo Bari. Ha disputato una stagione in Serie D nel 2006-07, e dopo la retrocessione in Eccellenza, ha attirato su di sé l'attenzione di diversi programmi televisivi nazionali per il numero record di sconfitte e di gol subiti nel campionato di Eccellenza Puglia 2007-2008[2]. Nel 2010 rinuncia al Campionato di Promozione pugliese, disputando la Terza Categoria; dopo aver ottenuto il ripescaggio in Seconda Categoria per il 2011-2012 viene rilevata da una nuova dirigenza.
Vi è inoltre una squadra composta da ultras altamurani, denominata A.S.D. Ultrattivi, che milita in Prima Categoria Pugliese.
Non mancano numerose compagini cittadine militanti nei vari campionati di calcio a 5.
Cronistoria
Cronistoria del calcio ad Altamura | |
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Campionati nazionali
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
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C |
7 | 1945-1946 | 1996-1997 |
D |
12 | 1986-1987 | 2006-2007 |
In 19 stagioni sportive dall'esordio a livello nazionale in Serie C, compresi 5 tornei di Serie C2. Vanno aggiunte 35 stagioni in cui l'Altamura ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Pugliese.
Tifoseria
Storia
Gemellaggi e rivalità
Amicizie
Rivalità
Note
- ^ Comunicazioni ufficiali - Nuove società affiliate, da «Il Littoriale», 1º aprile 1941, p. 2
- ^ Michele Sardone, Favola di una leonessa che non sapeva ruggire, Altamura, Torre di Nebbia, 2008, ISBN 978-88-95911-20-5.