La diocesi di Avitta Bibba (in latino: Dioecesis Avittensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Avitta Bibba
Sede vescovile titolare
Dioecesis Avittensis
Chiesa latina
Vescovo titolareVictor de la Peña Perez
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Avitta Bibba
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia

Avitta Bibba, identificabile con le rovine di Bou-Ftis nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

A questa sede potrebbero appartenere due vescovi. Un Tertullus Abitensis episcopus partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei donatisti, e ne firmò gli atti[1]; di lui parla sant'Agostino nell'Esposizione sui salmi.[2] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò Honoratus Abiddensis, il quale dichiarò di non avere competitori donatisti nella sua diocesi.[3]

Oggi Avitta Bibba sopravvive come sede vescovile titolare; l'attuale vescovo titolare è Victor de la Peña Perez, già vicario apostolico di Requena.

Cronotassi dei vescovi

  • Tertullo † (menzionato nel 393)
  • Onorato † (menzionato nel 411)

Cronotassi dei vescovi titolari

  • Arturo Salazar Mejia, O.A.R. † (14 ottobre 1965 - 3 gennaio 1977 nominato vescovo di Pasto)
  • Victor de la Peña Perez, dal 17 dicembre 1982

Note

  1. ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. III, col. 848.
  2. ^ Salmo XXXVI, sermone II, n. 20.
  3. ^ Patrologia Latina, t. XI, col. 1291.

Fonti

Voci correlate

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