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Il fenomeno del censimento Jedi è un movimento, più specificatamente un grassroot, che è stato avviato nel 2001 per i residenti di un certo numero di paesi anglofoni, chiedendo loro di scrivere sul censimento nazionale, come religione, "Religione Jedi" o "Cavaliere Jedi" (in riferimento all'universo di Guerre Stellari).
Il movimento ricevette una discreta accoglienza, soprattutto grazie a coloro i quali specificarono di credere in questa religione o per scherzo o per protesta per il fatto che si chieda il credo religioso nei censimenti nazionali.[1]
Accoglienza
Australia
In Australia più di 70.000 persone (lo 0,37% della popolazione) si sono dichiarate Jedi nel censimento del 2001.[2] L'Australian Bureau of Statistic è stato addirittura costretto a emettere un comunicato stampa ufficiale[3] per rispondere alla pressione e alle domande dei media, annunciando che tutte le risposte in cui si parlava di religione Jedi sarebbero state definite come nulle e denunciando l'impatto incontrollabile che dichiarazioni fuorvianti rischiano di dare, arrivando appunto a danneggiare documenti ufficiali. L'ABS ha inoltre annunciato che sarebbe stata intrapresa un'attenta analisi per studiare in modo più approfondito le risposte riguardanti l'universo di Guerre Stellari[2] e che comunque, perché una religione sia da considerarsi tale, sarebbe stato necessario un sistema di credenze, dogmi o una filosofia delineate secondo un organizzazione istituzionale in atto.
Il censimento Jedi fu uno dei primi casi di movimento virale via Internet in Australia: il sito che fu istituito per promuovere il progetto, archiviato nell'Ottobre di quello stesso anno, ricevette nelle cinque settimane del referendum ben 100.000 visualizzazioni.[4]
Anche nei successivi censimenti, molti Australiani continuarono a definirsi di Religione Jedi: 58.053 nel 2006[5][6], e 68.000 nel 2011.[7][8]
Tale fenomeno attrasse l'attenzione del sociologo della religione Adam Possamai che nel suo libro "Religione e sociologia popolare" lo definisce un testamento iperreale. [9] Gli studi di Possamai collocano la Religione Jedi in una specifica categoria metodologica (le "religioni iperreali", per l'appunto) e dimostrano come esista, comunque, in Australia una certa ostilità verso queste nuove religioni.[10]
Prima del censimento del 2006 girarono alcune notizie, poi rivelatesi false, che dichiarare Jedi o Religione Jedi come religione avrebbe portato a una multa per "affermazioni false o fuorvianti". Questo andava però in contrasto con ciò che, nel 2001, disse l'ABS, ovvero che almeno per i successivi 15 anni non ci sarebbe stata nessuna conseguenza per chi avesse dichiarato quella religione.[11]
Canada
Nel 2001 in Canada 21.000 persone scrissero come religione "Cavaliere Jedi", l'ufficio del primo ministro pubblicò un documento dove questa scelta fu definita "un pretesto per completare il modulo di 40 pagine".[12] Nel censimento del 2001, il numero scese a 9.000.
Croazia
Nel censimento del 2011, 303 croati dichiararono come religione quella dei Jedi.[13]
Repubblica Ceca
Nel censimento del 2011 ben 15.070 persone hanno affermato di avere come religione quella Jedi, il fenomeno è stato anche qui dettato da motivi di protesta, principalmente contro l'obbligo di compilare tutto il modulo e la presenza, in quanto il censimento era online, di solo alcune religioni predefinite.[14] La maggior parte dei Jedi cechi abita a Praga.[15]
Irlanda
Nel 2012, in una revisione del censimento del 2011, il comitato del bilancio pubblico del Dáil a chiesto al Central Statistics Office quando erano affidabili le risposte riguardo al mondo di Star Wars. Il CSO ha affermato che avrebbe potuto riferire il numero di queste risposte al governo, ma certamente che esso non sarebbe stato pubblicato.[16][17][18]
Montenegro
Nel censimento del 2011 in Montenegro un gruppo di giovani rispose "Jedi" alla domanda sull'etnia, ritenendo questa una domanda inutile per un censimento.[19]
Nuova Zelanda
Più di 53.000 persone si definirono Jedi nel censimento neozelandese del 2001. In questo stato si ebbe la più grande distribuzione pro capite di risposte riferite ai cavalieri di Star Wars. La città di Dunedin ebbe la più grande distribuzione di risposte di questo tipo.[1] L'istituto statistico neozelandese affermò che il numero di coloro che hanno affermato di professare tale religione non sarebbe stato convalidato, ma se lo fosse stato quella Jedi sarebbe stata la seconda religione in tutta la Nuova Zelanda. I risultati del censimento sono infatti questi:
- Cristiani: 58,9%
- Irreligiosi: 29,6%
- Non hanno risposto: 6,9%
- Jedi: 1,5%
- Buddhisti: 1,2%
- Induisti: 1,2%
Il numero di Jedi in Nuova Zelanda calò nei censimenti successivi: nel 2006 furono 20.000, mentre non ci sono pervenuti dati a riguardo nel 2011, in quando il censimento non fu completato per un terremoto a Christchurch.[20]
Serbia
640 cittadini serbi si sono definiti Jedi.[21]
Inghilterra e Galles
In Inghilterra e Galles 390.127 persone (circa lo 0,7% della popolazione totale) definirono la loro religione "Jedi" nel censimento del 2001, superando il Sikhismo, l'Ebraismo e il Buddhismo, e arrivando a portare questo credo al quarto posto in tutto il paese.[22] In quello stesso censimento il 2,6% della popolazione di Brighton si definì Jedi. Le percentuali delle religioni furono:
- Cristiani: 70,0%
- Irreligiosi: 14,7%
- Non hanno risposto: 7,8%
- Musulmani: 3,1%
- Induisti: 2,1%
- Jedi: 0,7%
Ancora prima del censimento fu confermato che nessuno di coloro che avrebbero o non risposto o risposto in modo "inusuale" alla domanda sulla religione avrebbe ricevuto una qualche multa.[23] Questa decisione si basa sul Census (Amendment) Act 2000 del 28 Luglio 2000[24], del quale la sezione 8 dice che: "nessuna persona è responsabile di una sanzione ai sensi del comma 1 per aver rifiutato o trascurato di indicare qualsiasi delle risposte riguardo alla religione".
Alla Religione Jedi nel Regno Unito è stato assegnato il codice 896 per l'elaborazione del censimento.[22] I funzionari dell'Ufficio di statistica nazionale hanno sottolineato che questo significa semplicemente che è stata registrata come una risposta comune alla domanda "religione" e che ciò non conferisce lo status di riconoscimento ufficiale. John Pullinger, Direttore di annuncio e d'analisi per il censimento, ha notato che molte persone che altrimenti non avrebbero completato un modulo di censimento lo hanno fatto solo per registrare se stessi come Jedi, quindi questo scherzo ha contribuito a migliorare la qualità del censimento. L'Ufficio per le statistiche nazionali ha rivelato la cifra totale in un comunicato stampa intitolato, in riferimento al linguaggio di Yoda 390.000 Jedi ci sono.[25]
Nel giugno 2005, Jamie Reed, neo eletto membro laburista del Parlamento per Copeland in Cumbria, dichiarò di essere il primo membro Jedi del Parlamento durante il suo primo discorso.[26] La dichiarazione, arrivata nell'ambito di un dibattito in corso in merito alla legge sull'istigazione dell'odio religioso, è stata confermata dall'ufficio di Reed come uno scherzo, e non una seria dichiarazione di fede. Nel corso di un successivo dibattito sul disegno di legge, il membro del Parlamento conservatore per Beaconsfield, Dominic Grieve, propose di escludere "Cavalieri Jedi" dalla protezione dell'atto proposto, insieme ai satanisti e ai fautori del sacrificio animale, illustrando la difficoltà di definire tali fedi religiose nella legislazione.Errore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref>
Il 16 Novembre 2006 due Jedi hanno consegnato una lettera ai funzionari delle Nazioni Unite affinché essi cambiassero il nome della Giornata Mondiale della Tolleranza in "Giornata Mondiale Interstellare della Tolleranza, inviando anche i dati del censimento britannico del 2001.[27]
Nel 2011 il numero di Jedi scese a 176.632, collocandosi al settimo posto, superato da Ebraismo e il Buddhismo, ma ancora superiore ad altre religioni alternative o finte.[28] La rivista Metal Hammer, per esempio, incoraggiò i propri lettori a segnare "Heavy Metal", come loro religione, totalizzando oltre 6.000 risposte.[29]
Note
- ^ a b Jedi Order lures 53,000 disciples, su nzherald.co.nz. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ a b My the farce be with you, su smh.com.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ The 2001 Census, Religion and the Jedi, su abs.gov.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ http://geocities.com/ausjedi, su web.archive.org. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ Portrait of a nation, squid jiggers and all, su smh.com.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ Be counted to fulfil your destiny, su heraldsun.com.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ Scientology membership in drastic decline, su abc.net.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ Lachlan Murdoch with Rupert on Scientology being 'weird cult', su smh.com.au. URL consultato il 22 Aprile 2015.
- ^ Religion and Popular Culture, su peterlang.com. URL consultato il 23 Aprile 2015.
- ^ Byzantine Images and their Afterlives, su ashgate.com. URL consultato il 23 Aprile 2015.
- ^ Come to your census - no kidding, they're serious, su smh.com.au. URL consultato il 23 Aprile 2015.
- ^ Does Canada lead the world in Jedi knights?, su westernstandard.blogs.com. URL consultato il 23 Aprile 2015.
- ^ U RH živi 20 Klingonaca i 24 Marsovca!, su dnevnik.hr. URL consultato il 23 Aprile 2015.
- ^ Internet invita le persone a riferirsi a Star Wars nel censimento, su zpravy.idnes.cz. URL consultato il 27 Aprile.
- ^ Primi risultati del censimento 2011, su czso.cz. URL consultato il 27 Aprile.
- ^ A TD wants to know: How many Jedi Knights are there in Ireland?, su thedailyedge.thejournal.ie. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Vote 4 - Central Statistics Office, su debates.oireachtas.ie. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Dáil committee ponders existence of Jedi knights, su breakingnews.ie. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Montenegro's Jedi minority attracts attention, su b92.net. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ The fate of the Jedi, su norightturn.blogspot.it. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Popis: Sve manje Srba, sve više vanzemaljaca, teletabisa, Štrumpfova, su nadlanu.com. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ a b Welcome to the 2011 Census for England and Wales, su ons.gov.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ UK Jedi get green light, su theregister.co.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Census (Amendment) Act 2000, su legislation.gov.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ 390.000 Jedis there are, su ons.gov.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ House of Commons Hansard Debates for 21 June 2005, su publications.parliament.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ Jedi Knights demand Britains fourth largest religion receives recognition, su dailymail.co.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ http://www.ons.gov.uk/ons/rel/census/2011-census/key-statistics-for-local-authorities-in-england-and-wales/rft-table-qs210ew.xls (XLS), su ons.gov.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.
- ^ 'Jedi' religion most popular alternative faith, su telegraph.co.uk. URL consultato il 27 Aprile 2015.