Associazione Calcio Cuneo 1905 Olmo
L'Associazione Calcio Cuneo 1905, meglio nota semplicemente come Cuneo, è una società calcistica italiana con sede nella città di Cuneo.
A.C. Cuneo 1905 Calcio ![]() | |
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Biancorossi, Aquile | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Inno | "Cuneo Cuneo" Chiriaco |
Dati societari | |
Città | Cuneo |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1905 |
Rifondazione | 1919 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Fratelli Paschiero (4 060 posti) |
Sito web | www.cuneocalcio.it |
Palmarès | |
Titoli nazionali | ![]() |
Si invita a seguire il modello di voce |
Milita nella Lega Pro (3º livello su 9 del calcio italiano).
Storia
Dalle origini alla conflitto bellico
Cuneo scoprì il calcio nel 1905 ove dapprima, nel 1898, s’inizio grazie alla ginnastica e all’acquisto dei primi palloni da allenamento ordinati dall’Inghilterra. Nello stesso anno, poi, si disputò la prima partita ufficiale in Piazza d’Armi e nel 1904 nacque l’Unione Sportiva Alta Italia, antenata della Cuneo Sportiva, società ciclistica che poi si estese ad altri sport come l’atletica, il calcio e molti altri: lo stendardo della fondazione del club già dall’inizio era bianco e rosso con ricami in oro.
Nel febbraio del 1906 il club cuneese disputò il primo derby con il Saluzzo, vincendolo con il risultato di 3-0, e poi nove mesi dopo partecipò anche al suo primo campionato a livello provinciale. Nel 1910 i cuneesi decisero di costruire una squadra di calcio individuando in piazza della Cavalleria (ora piazza Martiri della Libertà) l’area idonea per allestire il proprio campo di gioco. Il football comincia a prendere piede e nel mese di giugno del 1913 il Cuneo partecipò ufficialmente al primo campionato organizzato dalla FIGC.
Il 2 luglio del 1922 a Milano l’Alta Italia si aggiudicò il primo grande torneo popolare di pallone vincendo il titolo italiano dei liberi e dal 1924 la società, ormai affiliatasi alla FIGC, decise di partecipare al campionato di IV Divisione. Nella stagione di Serie C 1941-1942 il Cuneo vinse il proprio girone di Serie C con 50 punti e 93 gol fatti e 17 subiti divertendo e dominando la concorrenza di Biellese, Pro Vercelli e Asti, per poi giocarsi la promozione in Serie B con il Palermo. All'andata, i biancorossi in casa pareggiarono sul risultato di 1-1, mentre nella gara di ritorno il Cuneo perse di misura per 1-0 a causa di un calcio di rigore contestato, in una partita in cui i piemontesi invocarono due penalty non concessi davanti a 10.000 spettatori, il tutto vedendo sfumare il sogno promozione tanto agognato e rincorso fino alla fine.
Dalla stagione 1945-1946 del dopoguerra ai giorni nostri
Nella stagione 1945-1946 in piena transizione del dopoguerra il Cuneo partecipa al campionato di 2º livello misto B e C retrocedendo. Da quell’anno in poi, il Cuneo disputò fino alla stagione 1947-1948 la Serie C con discreti risultati; poi, dopo la retrocessione, la società biancorossa disputò solo campionati dilettantistici alternandosi tra campionati di Prima Categoria, Serie D e Promozione Regionale fino al 1989 anno in cui la squadra della "Granda", vincendo il Campionato Interregionale, conquistò la Serie C2 rimanendoci però solo per tre sole stagioni, al termine delle quali la società retrocesse nel nuovo Campionato Nazionale Dilettanti ove ci rimase fino alla 2005, con una parentesi biennale nell'Eccellenza Piemonte dal 1995 al 1997.
Per tornare ai fasti dell'era del presidente Mario Sanino, il Cuneo dovette attendere l'arrivo di Franco Arese, patron dell'Asics, il quale, alla presidenza del club nel 2005 (in pieno festeggiamento del centenario biancorosso), riuscì a riportare la società nei professionisti grazie alla vittoria del torneo di Serie D. Al primo anno di Serie C2, a dispetto dello status di neopromossa, la squadra guidata dal debuttante tecnico vicentino Daniele Fortunato macinò record su record e, fino all'ultimo, contese al Venezia il primato in graduatoria, arrendendosi solo alla fine ma arrivando comunque in seconda posizione.
Ai play-off sfumò il sogno promozione in Serie C1 contro il Carpenedolo dell'allora presidente Tommaso Ghirardi, ora patron del Parma. Nella stagione successiva il club partecipa alla TIM Cup e, in estate, riceve al "Paschiero" il Cagliari, contro il quale disputa un’ottima partita persa esclusivamente per un gol realizzato da David Suazo su rigore. Nella stessa stagione il Cuneo conquista la finale di Coppa Italia di Serie C, competizione che sfuma in favore del Foggia nella finale di ritorno in Puglia. Prima della conclusione dell'annata Fortunato viene esonerato e gli subentra il vice Danilo Bianco: la squadra, nonostante una campagna acquisti estiva di tutto rispetto (in estate si era ingaggiato anche Fabbrini dal Vicenza), si salva esclusivamente all'ultima giornata.
Anni recenti
Nella stagione 2007-2008 viene assunto come nuovo allenatore Enrico Bortolas, al debutto in Serie C; la rosa viene sensibilmente rivoluzionata e viene nominato come nuovo presidente Gabriele Tirletti, ma al termine di un campionato caratterizzato da continui alti e bassi, nonostante i 44 punti finali, il Cuneo è costretto a partecipare ai play out per via della classifica avulsa: lo spareggio vene una sconfitta dei cuneesi nel doppio confronto con la Valenzana e la squadra retroce, di conseguenza, in Serie D.
La famiglia Arese decide di passare la mano e il club viene rilevato dall'imprenditore Marco Rosso, in collaborazione con il socio in affari Furio Morano. Con la nuova proprietà viene rifondato in toto anche l'organigramma societario e di conseguenza lo staff tecnico e il collettivo dei giocatori. Nel limbo dei semiprofessionisti, la rinnovata società inizialmente fatica a trovare l'amalgama ma con l'arrivo di Giancarlo Corradini alla guida tecnica la squadra si risolleva conseguendo risultati di tutto rispetto. Al termine del campionato 2008/2009 il Cuneo si salva con quattro giornate di anticipo rispetto alla conclusione della stagione e può concentrarsi sulla programmazione dell'anno successivo.
Il campionato 2009-2010 inizia con il nuovo tecnico Vittorio Zaino, reduce da una positiva esperienza in quel di Busca, ma la squadra fatica ad ottenere risultati di rilievo e dopo aver raggranellato solo 2 punti nelle prime 5 partite di campionato la dirigenza esonera l'allenatore con il suo staff tecnico e decide di riaffidare la panchina ad una vecchia conoscenza: il 5 ottobre 2009 torna in biancorosso Danilo Bianco, già preparatore atletico, vice allenatore e allenatore del Cuneo in Serie C2. Con Bianco la squadra migliora la classifica ma in primavera rallenta, concludendo alla fine all'11º posto in classifica.
Il campionato 2010-2011 inizia con un'importante campagna acquisti volta a riconferire al club la competitività che aveva in passato: arrivano molti giocatori dai trascorsi in terza serie, tra i quali il cavallo di ritorno Matteo Longhi ed Enrico Fantini. Nonostante ciò, la squadra stenta a decollare e dopo le prime quattro giornate ha solo 3 punti in classifica: così, in seguito al pareggio di Rivoli, viene esonerato Bianco e ingaggiato lo specialista della categoria Salvatore Iacolino (già a Cuneo per pochi mesi undici anni prima), tecnico che vanta 4 promozioni nei professionisti, oltre che uno Scudetto Primavera, una Coppa Italia Primavera e un Torneo di Viareggio con la Juventus. Tale scelta si rivelerà vincente: con una cavalcata incredibile il Cuneo risale le posizioni, scavalca i valdostani del Saint Christophe e il 17 aprile conquista, con una vittoria per 4-1 in casa sul Santhià, la promozione in Lega Pro Seconda Divisione; l'11 giugno inoltre batte il favoritissimo Perugia e si aggiudica uno storico scudetto della Serie D.
Prima del campionato 2011-2012 arrivano in società il direttore generale Massimo Bava, ora Responsabile del Settore Giovanile del Torino, nonché il nuovo tecnico Ezio Rossi. Il Cuneo si rinforza con gli innesti di Massimiliano Varricchio, dell'ex Cristini, di Andrea Gentile e la conferma di gran parte del team campione d'Italia dilettanti della precedente stagione. Sin dalle prime partite il Cuneo però denota un grande spirito di squadra e bel gioco, per cui ben presto si trova nella parti nobili della classifica. Nel mercato invernale il Cuneo si rinforza ulteriormente prelevando in prestito il portiere Francesco Rossi dall'Atalanta, Marco Arcari dalla Cremonese ed acquistando Carlo Emanuele Ferrario dal Monza.
La stagione continua con i biancorossi stabilmente nelle prime posizioni: il Cuneo termina il torneo al terzo posto, ad un solo punto dalla promozione diretta in Lega Pro Prima Divisione. Nei Play-off in semifinale il Cuneo elimina il Rimini pareggiando in trasferta e vincendo per 1-0 nella gara di ritorno. In finale il Cuneo affronta la Virtus Entella: all'andata, in terra ligure, il match termina 1-1. Il ritorno presenta un "Paschiero" tutto esaurito e speranzoso per una storica promozione. Il match finisce 5-2 per i padroni di casa e il Cuneo diventa la terza squadra del girone A a venir promossa in Lega Pro Prima Divisione.
Per la stagione 2012-2013 vengono rinnovati subito i contratti di Fantini, Lodi, Cristini, Garavelli, Sentinelli, Longhi, Carretto e confermati i giovani talentuosi che tanto bene avevano fatto nel corso del campionato precedente al punto di ottenere la promozione in Prima Divisione. A questi vengono aggiunti alcuni giovani provenienti dai settori giovanili di società di Serie A e un paio di elementi di categoria superiore come Marco Martini (reduce dalla promozione in Serie B con la maglia della Pro Vercelli), Ciro Danucci (precedentemente in serie cadetta con la maglia della Juve Stabia), Omar Torri e Simone Loria. Alla guida della squadra è riconfermato il tecnico Ezio Rossi.
La squadra dopo un positivo girone d'andata terminato ad una sola lunghezza dai play off promozione, si rende protagonista di un ritorno difficoltoso che la porta a concludere il campionato 2012-2013 in quattordicesima posizione e a partecipare ai playout salvezza con la Reggiana. In seguito al pareggio dell'andata allo stadio Giglio Città del Tricolore (1-1) il Cuneo perde 0-1 in casa allo stadio Fratelli Paschiero e retrocede così in Lega Pro Seconda Divisione. A luglio la società, nella quale entra con il ruolo di collaboratore tecnico l'ex calciatore professionista Fabio Artico, esonera l'allenatore Ezio Rossi e affida la guida tecnica della Prima Squadra ad Andrea Sottil. Vengono acquistati giocatori di categoria come Jacopo Fanucchi, Zaccaria Hamlili, Matteo D'Alessandro e giovani interessanti come il portiere Francesco Anacoura e il regista difensivo Giammarco Falasca. Il nuovo allenatore viene esonerato, malgrado una classifica non troppo allarmante, nel gennaio 2014 e sostituito da Ezio Rossi. La squadra viene rinforzata con Angelo Siniscalchi, Cristiano Camillucci, gli attaccanti Andrea Lauria e l'under 20 nazionale Guido Gomez. Nel girone di ritorno, nonostante una serie positiva nelle ultime 10 giornate in cui totalizza 20 punti, la squadra non riesce ad evitare la lotteria dei play-out, che la vede soccombere nel doppio scontro diretto contro il Porto Tolle (1-2 e 1-0 i risultati dopo aver concluso il torneo all'undicesimo posto con 47 punti) e riaprire le porte della Serie D.
Il 20 giugno 2014, viene annunciato il nuovo allenatore Riccardo Milani promosso dalle giovanili e il nuovo direttore sportivo Oscar Becchio. Nella stagione di Serie D 2014-2015, viene rinnovata interamente la squadra e rinforzata con gli acquisti di Luca Carretto (già protagonista biancorosso in C1) e il brasiliano Carlos Clay França autentico bomber di categoria, per cercare la pronta risalita nei professionisti. Il 27 ottobre viene esonerato il tecnico Milani e il giorno dopo viene ufficializzato Salvatore Jacolino, che al termine del campionato, nel suo ritorno al club biancorosso si classifica primo nel girone A, guadagnandosi la promozione in Lega Pro.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Calcio Cuneo 1905 | |
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Colori e simboli
I colori sociali del Cuneo sono da sempre il bianco e il rosso su strisce orizzontali tratti dal gonfalone comunale. Il simbolo è l'aquila reale, specie di spicco del vicino Parco naturale delle Alpi Marittime.
Denominazioni
Strutture
Stadio
La squadra gioca allo Stadio Fratelli Paschiero di Cuneo, che presenta le seguenti caratteristiche:
- Posti totali: 4.060[1]
- Larghezza campo: 68,00 m
- Lunghezza campo: 105,00 m
- Fondo: Erba
- Copertura campo: Tribune coperte, gradinate scoperte
Centro di allenamento
Gli allenamenti delle squadre dell'A.C. Cuneo 1905 si svolgono presso le strutture del "Centro Sportivo Parco della Gioventù", in via Porta Mondovì, a Cuneo.
La struttura è dotata di due campi di calcio regolamentari, uno in erba naturale e uno in erba sintetica, solitamente utilizzato dalla squadra Berretti per le proprie partite casalinghe, di una palestra attrezzata e di una serie di strutture spogliatoi, oltre che di un campo di calcio a sette e una tribuna di 100 posti in metallo.
Società
Settore giovanile
Il settore giovanile ha raggiunto discreti risultati a livello Berretti, Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali, raggiungendo anche nel 2012 la finale Scudetto Berretti contro il Frosinone Calcio.
Calciatori
Alcuni calciatori celebri che hanno indossato la divisa del Cuneo sono:
Palmarès
Onorificenze
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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2º | Serie B-C | 1 | 1945-1946 | 1 | |
3º | Seconda Divisione | 2 | 1927-1928 | 1928-1929 | 10 |
Serie C | 7 | 1938-1939 | 1947-1948 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 1 | 2012-2013 | |||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 33 | |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
IV Serie | 5 | 1952-1953 | 1956-1957 | ||
Campionato Interregionale - Prima Categoria | 1 | 1957-1958 | |||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 13 | 1959-1960 | 2014-2015 | ||
Serie C2 | 6 | 1989-1990 | 2004-2005 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 2 | 2011-2012 | 2013-2014 | ||
5º | Campionato Interregionale | 8 | 1981-1982 | 1988-1989 | 22 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1999-2000 | ||
Serie D | 8 | 2000-2001 | 2010-2011 |
Sono state disputate inoltre due stagioni a metà anni 1990 in Eccellenza, il 6º livello dell'epoca e a carattere regionale.
Tifoseria
Tifoseria non caldissima con particolari rivalità regionali con Albese, Asti e Casale. Altre rivalità minori da segnalare con le liguri Savona e Virtus Entella.
Curiosità
- Nell'estate del 1938 a Cuneo venne organizzato il raduno collegiale della nazionale italiana campione del mondo in carica, agli ordini del commissario tecnico Vittorio Pozzo, con gli azzurri che si allenarono al Paschiero fino al 4 giugno, prima di partire per la Francia dove bissarono il titolo mondiale.
- Nella stagione 1938-1939 tra le file biancorosse militò il giovane Giorgio Bocca, noto giornalista e scrittore, che s’innamorò del gioco in quanto abitava di fronte al primo impianto sportivo di Cuneo.
Stagioni passate
Note
Bibliografia
- Da cent'anni nel pallone - Una storia in biancorosso, Edizioni Agami, due volumi.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- (DE, EN, IT) Associazione Calcio Cuneo 1905 Olmo, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.