Comune vecchio (Scandicci)
L'edificio del Comune vecchio è stato sede dal 1868 al 1975 del Comune di Casellina e Torri, devenuto nel 1923, Comune di Scandicci.
Palazzo Comune vecchio | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Scandicci |
Indirizzo | Piazza Matteotti, 31 |
Coordinate | 43°45′15″N 11°11′22.54″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Inaugurazione | 1870 |
Stile | classico |
Uso | civile |
Piani | 2 |
Ascensori | 1 |
Realizzazione | |
Architetto | Francesco Martelli |
Proprietario | Comune di Scandicci |
Storia
L'edificio, collocato in terreni dati dalla famiglia di possedenti Poccianti per costruirvi la sede del Comune, fu progettato dall'architetto Francesco Martelli e finito nel 1870 e si trova al centro di [[Piazza Matteotti (Scandicci]|Piazza Matteotti]].
Descrizione
Di sobria architettura tipicamente ottocentesca, mostra elementi classicheggianti nella forma delle finestre e nei piatti bugnati laterali. Caratteristico è il loggiato della facciata che presentava una apertura posteriore dando accesso a Piazza Piave. [1]. La ristrutturazione avvenuta nel 2013 ha chiuso il passaggio verso Piazza Piave, collocandovi un ascensore ed ha costruito una passarella al 1° piano tra i due lati dell'edificio.
Utilizzo
L'edificio fu destinato inizialmente a sede della comunità di Casellina e Torri[2], divenuta poi Comune di Scandicci; tale destinazione è rimasta sino alla costruzione del nuovo comune nel 1975. Dal 1962 ha ospitato anche la Biblioteca comunale e l'Archivio storico[3]. Successivamente al trasferimento nel 2009 della Biblioteca nella nuova sede in Via Roma 38/A, l'edificio è stato ristrutturato ed ospita dal 2013 gli uffici comunali della Pubblica Istruzione, dei Servizi Educativi, dell'Agenzia Formativa (con n.5 aule attrezzate), del Cred (Centro Risorse Educative Didattiche) e di “Scandicci Cultura”, organismo strumentale del Comune per la gestione dei servizi e delle attività culturali. Al piano terra si trova l'URBAN CENTER, spazio di comunicazione sull'identità urbana e sulle trasformazioni urbanistiche nell'area metropolitana, gestito dall'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e, per la parte riguardante la memoria storica del paesaggio e della comunità locale, a Scandicci Cultura. [4][5]
Note
- ^ Daniela Lamberini (a cura di), Scandicci. Itinerari storico-artistici nei dintorni di Firenze, Firenze, Ponte alle Grazie, 1997.
- ^ Una delibera del 25 febbraio 1869 relativa alla costruzione dell'edificio lo destinava a “ad uso di Ufizio comunale, delle scuole, e dei loro maestri”
- ^ Biblioteca. Storia, su Scandicci Cultura. URL consultato il 6 maggio 2015.
- ^ Nuova vita al Comune vecchio; ospiterà l'Uban center (PDF), in La Nazione, 12 dicembre 2013.
- ^ La fabbrica dei saperi, su Comune di Scandicci. URL consultato il 6 maggio 2015.