Stephan Enter
Stephan Enter (Rozendaal, 12 novembre 1973) è uno scrittore svedese.
Cenni biografici
Presso l'Università di Utrecht ha portato a termine studi riguardanti sia la lingua e letteratura olandese che la cultura celtica.
Il suo esordio letterario è avvenuto nel 1999, con la raccolta di racconti Winterhanden, nonostante avesse pronti già due romanzi, ottenendo un buon successo di critica, mettendolo in luce nel panorama nazionale olandese.
Il suo primo romanzo, Lichtjaren (letteralmente "anni luce") è stato pubblicato nel 2004, procurandogli una candidatura al Libris Literature Prize. Il successivo Spel ("gioco", "partita"è stato tradotto anche in Germania.[1]
Il suo più grande successo letterario è il romanzo La presa (Grip, in lingua originale) del 2011, che lo ha reso noto al pubblico mondiale, tradotto anche in Germania, in Norvegia e in Italia.[2] La presa ha ricevuto l'Audience Award al Gufo d'Oro (Gouden Boekenuil) per il miglior romanzo in lingua olandese. Lo stesso romanzo è stato insignito anche del premio Bordewijk e del C.C.S.Croneprijs.[3]
Opere
- 1999 - Winterhanden (raccolta di racconti)
- 2004 - Lichtjaren (romanzo)
- 2007 - Spel (romanzo)
- 2011 - Grip (romanzo)
- 2015 - Compassie (romanzo)