Diocesi di Frigento
La diocesi di Frigento (in latino: Dioecesis Frequentina) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Frigento Sede vescovile titolare Dioecesis Frequentina Chiesa latina | |
---|---|
![]() | |
Vescovo titolare | Dominik Schwaderlapp |
Istituita | 1970 |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Diocesi soppressa di Frigento | |
Suffraganea di | Benevento |
Eretta | V secolo |
Soppressa | 27 giugno 1818 |
territorio incorporato nella diocesi di Avellino | |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
La diocesi di Frigento sarebbe stata eretta secondo la tradizione nel V secolo e suo primo vescovo sarebbe stato san Marciano, consacrato vescovo da papa Leone I e morto il 14 giugno 496. Tuttavia la sede è completamente sconosciuta alla fonti antiche, fino al 1059, epoca in cui l'antica diocesi di Aeclanum o Quintodecimo, risalente al IV secolo, fu inglobata nella diocesi di Frigento.
Il 9 maggio 1466, in forza della bolla Ex supernae maiestatis di papa Paolo II, il vescovo di Frigento fu nominato anche vescovo di Avellino e le due sedi furono unite aeque principaliter. Tuttavia, nel corso del XVI secolo due vescovi rinunciarono alla sede di Avellino e mantennero la sola sede di Frigento. L'unione delle sedi di Avellino e Frigento si consolidò sotto il vescovo Silvio Messaglia.
A seguito del concordato tra la Santa Sede e il regno di Napoli, la diocesi di Frigento fu definitivamente soppressa il 27 giugno 1818 con la bolla De utiliori di papa Pio VII.
Oggi Frigento sopravvive come sede vescovile titolare; l'attuale vescovo titolare è Dominik Schwaderlapp, vescovo ausiliare di Colonia.
Cronotassi dei vescovi
- San Marciano † (? - 14 giugno 496 deceduto)
- Engellino † (menzionato nel 1080)
- Anonimo † (menzionato il 5 marzo 1119)
- Giovanni † (1142 - dopo il 1145)
- Giacinto † (prima del 1179 - dopo il 1182)
- Agapito † (menzionato nel 1189)
- Martino † (menzionato nel 1200 circa)
- Giovanni † (1234 - 1252 deceduto)
- Jacopo d'Acquaputrida † (3 novembre 1254 - 4 febbraio 1256 esiliato)
- B. † (menzionato nel 1257)
- G. † (? - 1306 deceduto)
- Ruggero † (18 aprile 1307 - prima del 1319 deceduto)
- Sede vacante
- Nicola † (1334 - ?)
- Pietro † (1343 - ?)
- Cristiano † (1348 - 1348 deceduto)
- Eustazio Nicola di Riccia, O.E.S.A. † (10 dicembre 1348 - 1369 deceduto)
- Jacopo † (16 gennaio 1370 - ?)
- Nicola di Sorrento † (menzionato nel 1374 ?)
- Marciano o Martino † (circa 1398 - 1405 deceduto)
- Giovanni Caracciolo † (27 aprile 1405 - 1424 deceduto)
- Giovanni Caracciolo † (27 aprile 1405 - 1424 deceduto)
- Gaspare, O.S.B. † (16 agosto 1424 - 1455 deceduto)
- Giovanni Battista di Ventura † (27 settembre 1455 - 9 maggio 1466 nominato vescovo di Avellino-Frigento)
- Sede unita ad Avellino (1466-1818)
Cronotassi dei vescovi titolari
Fonti
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- Giuseppe Zigarelli, Storia della cattedra di Avellino e de' suoi pastori..., vol. II, Napoli 1856, pp. 329-362
- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, Venezia 1864, vol. XIX, pp. 175–178
- Cronotassi sul sito della diocesi di Avellino
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 854
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, pp. 254–255
- (LA) Bolla Ex supernae maiestatis, in Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, vol. XIX, Venezia 1864, pp. 172–174
- (LA) Bolla De utiliori, in Bullarii romani continuatio, Tomo XV, Romae 1853, pp. 56–61