Banca d'Inghilterra
La Banca d'Inghilterra (in inglese, Bank of England) è la banca centrale del Regno Unito. L'attuale governatore è Mark Carney, succeduto il primo luglio 2013 a Mervyn King.


Storia
L'istituto (chiamato anche The Old Lady of Threadneedle Street, la vecchia signora di Threadneedle Street, dal nome della strada in cui si trova dal 1734) fu fondato il 27 luglio 1694. Nazionalizzato il 1º marzo 1946[1][2]. Di proprietà del Tesoro, è stato reso indipendente nel 1998[3].
William Paterson presentò il progetto al governo nel 1693; progetto che prevedeva tra l'altro la stampa di cartamoneta per coprire una parte del prestito di 1.2 milioni di sterline.
Durante gli anni '90 la stessa Banca d'Inghilterra fu candidata alla privatizzazione.
Attività
La banca ha il ruolo di promuovere e mantenere la stabilità monetaria e finanziaria del Regno Unito, di condurre la politica di cambio, di assicurare la distribuzione delle sterline in Inghilterra e nel Galles (in Scozia le tre principali banche possono emettere moneta in maniera indipendente tramite la royal mint, anche se in accordo con la BoE) e di prestare alle banche commerciali, ha inoltre rapporti fiduciari con la Santa Sede.
Note
- ^ (EN) House of Commons Debate 29th October 1945, Second Reading of the Bank of England Bill, su hansard.millbanksystems.com, 2011. URL consultato il 25 ottobre 2014.
- ^ (EN) Bank of England Act 1946 (PDF), su bankofengland.co.uk, 2006. URL consultato il 25 ottobre 2014.
- ^ (EN) Freedom of Information – disclosures, su bankofengland.co.uk, Bank of England, 2013. URL consultato il 25 ottobre 2014.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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