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«Zagato, finalmente sarò soltanto tua. Grazie, Cavalieri Magici.»
Emeraude
File:PrincipessaEmeraude.jpg
Emeraude nella versione animata
UniversoMagic Knight Rayearth
Nome orig.エメロード (Emerōdo)
Lingua orig.Giapponese
AutoreCLAMP
EditoreKodansha
1ª app.1993
1ª app. inNakayoshi
app. it.1997
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina

Emeraude (エメロード?, Emerōdo) è un personaggio immaginario della serie manga e anime Magic Knight Rayearth, creata dalle CLAMP. Viene ripresa, con una vicenda completamente diversa, in Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE.

Creazione e sviluppo

Il personaggio di Emeraude compare per la prima volta in apertura al primo capitolo del manga Magic Knight Rayearth, pubblicato sulla rivista Nakayoshi a partire dal 1993, sulla scia del successo ottenuto dalla serie Sailor Moon.

Emeraude compare in tutti e tre i tankōbon che compongono la prima serie dell'opera: ha un ruolo importante in quanto causa scatenante di ogni evento che accade nella storia, essendo praticamente la forza motrice del mondo fantastico in cui si svolge la vicenda, Cefiro (in questo la si potrebbe paragonare all'Infanta Imperatrice de La storia infinita). Viene ricordata molto spesso, anche attraverso analessi, nella seconda serie, dal momento che la sua morte rappresenta il casus belli del prosieguo della vicenda (tre pianeti invasori dichiarano guerra a Cefiro, che sta crollando, per prenderne possesso e sostituire Emeraude come sovrano di quel mondo).

Come per quasi tutti i personaggi della serie, anche il nome della principessa – che in francese significa smeraldo, pietra preziosa richiamata dal suo abbigliamento – è un omaggio ad un'automobile: la Mitsubishi Emeraude (modello esclusivo per il mercato giapponese, lanciato nel 1992, della Mitsubishi Galant).

Il personaggio

Emeraude è la principessa di Cefiro e sua Colonna Portante. È per sua volontà che Hikaru Shido, Umi Ryuzaki e Fuu Hooji vengono trasportate nell'altro mondo e diventano i Cavalieri Magici, la cui missione, si pensa fino alla fine della prima serie, è salvare la principessa.

Il personaggio presenta le stesse caratteristiche psicologiche e fisiche sia nel manga che nell'anime. L'aspetto di Emeraude è quello di una ragazzina di circa dodici-tredici anni, con lunghissimi capelli biondi e gli occhi azzurro-verdi. La fanciulla indossa un abito bianco in stile classico, con un grosso pettorale dorato dotato di uno smeraldo circolare. Sulla fronte ha una corona con smeraldo simile a quello del vestito. Quando si trasforma in guerriera, alla fine della prima serie, Emeraude appare più grande e sensuale. Indossa una possente armatura nera che le copre braccia e busto, mentre una gonna bianca con spacco lascia intravedere degli stivali neri. I bracciali che partono dalle spalle sono una sorta di piccole ali.

Storia

Essendo la principessa di Cefiro e la sua Colonna Portante, Emeraude ha il compito di pregare ininterrottamente per la pace e la stabilità di quel mondo e dei suoi abitanti, rinunciando alla propria felicità e a tutti i legami terreni (nell'anime, dopo essere divenuta Colonna Portante, ha dovuto allontanare da sé il fratellino minore, Ferio, facendogli perdere la memoria; nel manga, invece, non è stato specificato come si siano allontanati l'uno dall'altra). È stata allevata e cresciuta dal mago Clef, che aveva messo a sua completa disposizione due fratelli suoi allievi: lo spadaccino Lantis come guardia personale, e il sacerdote Zagato come assistente per la preghiera. Senza accorgersene, Emeraude cominciò a nutrire un profondo sentimento per Zagato e anche quest'ultimo cominciò a ricambiarla. I loro desideri non avrebbero mai potuto avverarsi a causa del ruolo ricoperto dalla fanciulla: il giuramento di pregare ininterrottamente per la pace di Cefiro è inviolabile. Lantis dunque preferì andarsene da Cefiro, ritenendo ingiusta la legge che vietava l'amore tra suo fratello e la principessa.

Nonostante il sentimento provato per Zagato, Emeraude ha deciso di sacrificarsi per il benestare del suo popolo, e davanti a Clef ha compiuto l'incantesimo della "Convocazione". L'inizio del manga coincide con questo momento. L'incantesimo consiste nel richiamare da un altro mondo tre leggendari Cavalieri Magici, i quali dovranno uccidere Emeraude per permettere la nascita di una nuova Colonna; l'intervento dei prescelti è necessario, dal momento che nessun abitante di Cefiro può far del male alla principessa e quest'ultima non può suicidarsi. Nell'attesa dell'arrivo dei Cavalieri Magici, Emeraude si è autorinchiusa in una prigione spazio-temporale, una sorta di mare profondo dove la principessa giace all'interno di un fiore enorme. Dall'inizio della battaglia fino alla fine, Emeraude non cesserà mai di piangere.

Clef non ha il cuore di rivelare ai Cavalieri Magici la verità della loro chiamata e li informa che devono salvare la principessa, rapita da Zagato. Nonostante la prigionia, Emeraude riesce ad aiutare i Cavalieri nel loro percorso, e appare loro alla Fontana di Aeterna, dove riesce a far leva sui cuori delle protagoniste, tormentati dal dubbio. Quando i Cavalieri Magici uccidono Zagato, Emeraude impazzisce, si trasforma in una guerriera e con un Genio Managuerriero, un robot mostruoso nato dal suo rancore, si scaglia contro i suoi presunti salvatori. La mente ottenebrata di Emeraude comincia a distruggere tutto il mondo di Cefiro, ma la coscienza della fanciulla riesce a manifestarsi ai Cavalieri Magici. La principessa rivela loro la sua storia e li informa del reale compito che devono portare a termine: ucciderla. Chiede loro inoltre di esaudire il primo ed unico desiderio egoistico della sua vita: morire per stare con Zagato per l'eternità. A malincuore, i Cavalieri Magici si scagliano contro la principessa, che muore esplodendo insieme al suo robot. Finalmente potrà stare tra le braccia del suo amato.

Dopo la morte di Emeraude – nella sola versione animata – la sua corona viene custodita nella Stanza della Corona, un luogo sacro a cui si può accedere solo tramite la spada di Lantis o l'anello di Clef. La corona è sospesa su una fontana, la cui acqua distrugge tutti i corpi estranei che non sono degni di divenire la Colonna Portante. Quando Debonair invade la stanza, viene scacciata dall'ultimo desiderio espresso dalla principessa sulla sua corona, che si manifesta come fantasma di Emeraude stessa.

Censura

Nel doppiaggio della Mediaset, Emeraude e Zagato non muoiono, ma finiscono in un'altra dimensione. Nel doppiaggio della Yamato Video è stata invece rispettata la versione originale.

Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE

Un giorno, Emeraude, principessa del regno di Jade, trovò una delle piume di Sakura. Secondo la leggenda, dopo aver trovato la piuma, i suoi genitori morirono, e il regno cadde in rovina. Si scopre più avanti che Emeraude sfruttò il potere della piuma per curare i bambini del regno, quando invece si pensava fosse lei a rapirli e portarli nel suo castello. Sakura è la sola che riesce a vedere il fantasma della principessa.

Accoglienza

Newtype ha collocato Emeraude al diciottesimo posto nella classifica dei più popolari personaggi femminili delle CLAMP.[2]

Il personaggio di Emeraude è stato letto come raffigurazione dell'archetipo della “fanciulla” (shōjo) degli shōjo manga, i fumetti giapponesi destinati ad un pubblico femminile. Con la sua delicata bellezza, la sua fragilità emotiva e il suo spirito compassionevole, la principessa corrisponde perfettamente ad uno stereotipo di figura femminile candida e delicata, ed è paragonabile ad un'altra rappresentazione coeva dell'ideale femminile principesco e puro, cioè la principessa Serenity di Sailor Moon[3].

Lo psicologo giapponese Tamaki Saitō, nel suo studio del 2000 Sento bishōjo no seishinbunseki (戦闘美少女の精神分析? lett. "Psicoanalisi delle belle combattenti"), ha quindi sottolineato come la figura di Emeraude sia quella della classica “damigella in pericolo”, contrapposta alle tre protagoniste, Hikaru, Umi e Fuu, incarnazione del nuovo modello della bella eroina che combatte con le armi. Saitō ha individuato in Emeraude anche un altro archetipo stereotipico del mondo manga: nella sua versione adulta e cattiva, la principessa è la donna matura demoniaca, definita dallo studioso “madre fallica”, che «simbolizza un tipo di onnipotenza e di perfezione[4][3]». Emeraude è dunque allo stesso tempo sia lo stereotipo della shōjo, sia la sua negazione, in quanto per amore rinuncia alla sua dimensione di purezza e si trasforma in una donna sensuale.

Tuttavia, la complessa caratterizzazione del personaggio e la sua tragica vicenda, che giustificano le sue azioni, permettono alle CLAMP di uscire fuori dallo stereotipo maschilista: Emeraude sfugge dunque alla caratterizzazione negativa della donna potente, tipica di una tendenza misogena presente in manga e anime[3].

Note

  1. ^ a b c Rayearth, su Il mondo dei doppiatori.
  2. ^ (JA) CLAMP人気キャラクター ランキング20, in Newtype, n. 4, Kadokawa Shoten, marzo 2010.
  3. ^ a b c (EN) Purity and Power in Magic Knight Rayearth, su Contemporary Japanese Literature, 25 luglio 2012. URL consultato il 25 maggio 2015.
  4. ^ (EN) Tamaki Saitō, Beautiful Fighting Girl, traduzione di J. Keith Vincent e Dawn Lawson, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2011 [2000].
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