Alberto Garutti

artista italiano (1948-2023)

Alberto Garutti (Galbiate, 18 maggio 1948) è un artista e docente italiano.

E' considerato uno dei più importanti artisti dell' Arte Pubblica.

Insegna presso lo IUAV di Venezia e la Facoltà di Design e Arti al Politecnico di Milano. E’ stato fino al 2013 titolare della Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Brera di Milano.

I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre nazionali ed internazionali.

Biografia

Alberto Garutti nasce a Galbiate, in provincia di Lecco, nel 1948.

 
Piccolo Museion a Bolzano

Negli anni '50 si trasferisce con la famiglia a Milano, dove si laurea in Architettura al Politecnico e intraprende la carriera artistica collaborando, sin dai primi anni, con prestigiose gallerie nazionali e internazionali come il Banco a Brescia di Massimo Minini e Paul Maenz Galerie a Colonia.

Nel 1990 partecipa alla Biennale di Venezia, dove espone, in una sala personale, opere provenienti dalla serie Orizzonti.

Dall'inizio degli anni novanta, alterna la sua carriera artistica con l'insegnamento presso l’Accademia di Brera.

Nel 1992, la Galleria Giò Marconi di Milano organizza una sua mostra personale.

Nel 1998 realizza a Bergamo l'opera pubblica Ai nati oggi, che verrà riproposta allo S.M.A.K. Museum di Gand in Belgio nel 2000 ed alla Biennale di Istanbul nel 2001 sfruttando il sistema d'illuminazione stradale del Ponte sul Bosforo.

Nel 2001 progetta a Bolzano (in collaborazione con Museion) l'opera pubblica Piccolo Museion mentre, l'anno successivo, realizza a Kanazawa in Giappone, l'opera Dedicato agli abitanti delle case, in collaborazione con il 21st Century Museum of Contemporary Art.

L'anno seguente oltre a mostre e manifestazioni artistiche, Garutti partecipa al premio Furla per l’Arte come membro della commissione giudicatrice. 

Tra il 2003 e il 2008 sono numerosi i progetti che vedono Garutti impegnato per la realizzazione di opere pubbliche, (presso la sede Tiscali a Cagliari, Arte all’Arte e Villa Manin a Codroipo) per mostre personali in gallerie private (Galleria Minini a Brescia, Magazzino d’Arte Moderna di Roma, Studio Guenzani a Milano) e musei (MARTa Museum ad Herford).

Sempre negli stessi anni, nel 2004, è Presidente della giuria italiana all’edizione dell’Italian Studio Program al MoMA PS1 Contemporary Art Center di New York.

Nel 2008 partecipa alla mostra ITALICS, Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008 presso Palazzo Grassi a Venezia, in seguito riproposta presso il Museum of Contemporary Art di Chicago,

Nel 2009 presenta l'opera Il cane qui ritratto appartiene a una delle famiglie di Trivero. Quest'opera è dedicata a loro e alle persone che sedendosi qui ne parleranno, su commissione della Fondazione Zegna.

Sempre nello stesso anno viene allestita, prima presso gli spazi del MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo) ​di​ Roma e qualche mese dopo alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, l'opera Temporali. Nello stesso anno vince il premio Terna 02 ed il Premio per la Cultura della città di Gand in Belgio.

Nel 2010 l'opera tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora viene istallata negli spazi dell’Aeroporto di Malpensa e della Stazione Cadorna di Milano e l'anno successivo a Mosca per il Moscow Museum of Modern Art.

Nel 2011 Il lavoro per la Corale Vincenzo Bellini viene selezionato da Creative Time di New York, tra i 100 progetti pubblici della mostra Living as Form: Socially Engaged Art from 1991-2011.

Nel 2012 prende parte alla Memory Marathon presso la Serpentine Gallery di Londra; nello stesso anno il suo nuovo progetto pubblico per la città di Milano viene installato in una delle torri progettate dall’architetto César Pelli nel quartiere di Porta Nuova, mentre al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano) viene allestita la sua prima retrospettiva in uno spazio pubblico italiano intitolata Didascalia/Caption.

Nel 2013 partecipa alle mostre collettive: Lightopia presso il Vitra Design Museum a Weil am Rhein, Incontri presso lo Schauwerk di Sindelfingen, Quarant’anni d’arte contemporanea, Massimo Minini 1973-2013 alla Triennale di Milano. Nello stesso anno, alcune sue opere vengono selezionate per essere esposte alla Prague Biennale 6.

Nel 2014, inaugura a maggio una mostra personale presso la Buchmann Gallerie di Lugano e la maquette di studio, della mostra Didascalia/Caption del PAC, viene esposta nel Padiglione Italia alla Biennale d’Architettura di Venezia.

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