Federica Pellegrini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Peso65 kg
Nuoto
SpecialitàStile libero, dorso e staffette
SquadraDDS Milano
Circolo Canottieri Aniene
Record
200 m sl 1'52"98 (2009) Record mondiale
400 m sl 3'59"15 (2009) Record europeo
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 1 0
Campionati del mondo 4 2 1
Mondiali in vasca corta 0 1 3
Campionati europei 6 1 4
Europei in vasca corta 5 2 5
Giochi del Mediterraneo 2 0 0
Universiadi 2 1 1
Europei giovanili 0 2 0
Campionati Italiani 98 25 13

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Statistiche aggiornate al 16 aprile 2015

Federica Pellegrini (Mirano, 5 agosto 1988) è una nuotatrice italiana specializzata nello stile libero. É la primatista mondiale in carica dei 200 m stile libero [1] ed europea dei 400 m [2].

Fece parte della nazionale italiana ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene nel 2004, manifestazione nella quale riuscì a conquistare la medaglia d'argento nei 200 m stile libero. Divenne così, a soli 16 anni e dodici giorni, la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale, riportando i colori azzurri al successo 32 anni dopo l'exploit di Novella Calligaris. [3]

Nel 2008, in occasione dei Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino, vinse la medaglia d'oro nei 200 m stile libero stabilendo il quarto record del mondo della propria carriera. All'età di 20 anni, fu la prima nuotatrice italiana in grado di conquistare la medaglia d'oro olimpica. [4]

Ai Campionati del mondo vinse quattro titoli iridati, diventando così la prima e unica donna in grado di vincere consecutivamente l'oro sia nei 200 m che nei 400 m stile libero in due edizioni diverse dei Campionati.[5] In questa manifestazione è l'atleta più vincente nei 200 m, grazie ai due ori, due argenti e un bronzo conquistati in cinque diverse edizioni. A partire dai mondiali di Montreal del 2005, infatti, è sempre salita sul podio in questa specialità. [6]

La rivista Swimming World Magazine la elesse "Nuotatrice dell'anno" nel 2009 e "Nuotatrice europea dell'anno" nel 2009, 2010 e 2011. Inoltre, per i successi ottenuti ai Giochi Olimpici, le venne conferito il titolo di "Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana" nel 2004 e 2008. [7] [8]

Biografia

 
Pellegrini nel 2011

Federica Pellegrini nasce a Mirano nel 1988 da madre veneziana e padre legnaghese. Dopo aver frequentato i corsi di acquaticità per neonati, nel 1995 la madre Cinzia la iscrisse ai primi corsi avanzati. Federica iniziò a gareggiare e a vincere già all'età di sei anni. Dopo i primi successi conseguiti sotto la guida di Max Di Mito alla Serenissima Nuoto di Mestre, nel 2004 passò alla DDS di Settimo Milanese, trasferendosi appena sedicenne, da Spinea, dove era cresciuta con la sua famiglia, a Milano.[9]

Nel 2006 passò sotto la guida tecnica di Alberto Castagnetti il quale la seguì sino al 2009, anno in cui il tecnico scomparve improvvisamente. Da quel momento si susseguirono una serie di cambiamenti tecnici che portarono all'attuale allenatore Matteo Giunta.

Attualmente, è legata sentimentalmente al nuotatore Filippo Magnini, con il quale vive nella città di Verona, tutt'ora sede dei suoi allenamenti. A livello nazionale gareggia per il Circolo Canottieri Aniene.

Carriera

2001-2002: Gli esordi

Nel 2002 si mise in luce a livello nazionale durante i Campionati italiani estivi di Gubbio. Fu proprio durante questa manifestazione che riuscì a salire per la prima volta sul podio nazionale, arrivando al terzo posto nei 200 m stile libero in 2’03"82, alle spalle di Cecilia Vianini e Sara Goffi. Nel mese di dicembre dello stesso anno gareggiò ai Campionati italiani invernali di Camogli, nuotando i 50 m, 100 m e 200 m stile libero, riuscendo ad andare a medaglia solo nella distanza intermedia nella quale ottenne l'argento in 55"19.[10]

2003

Medagliere 2003
Partecipazione per   Italia
Campionati europei giovanili di nuoto 2003
Argento 100 m stile 56"24
Argento 4×100 m misti 4'13"49

Nel 2003 si affermò come stileliberista a livello nazionale quando, ai Campionati italiani primaverili, salì sul podio nei 50, 100 e 200 m stile libero piazzandosi rispettivamente al primo, terzo e secondo posto.[11] Sul finale di stagione, invece, gareggiò agli assoluti in vasca corta. Concluse la finale dei 50 m stile libero in 25"10, a un solo centesimo da Cristina Chiuso la quale vinse con il nuovo primato nazionale. Riuscì a salire sul gradino più alto del podio nei 100 m stile libero in 53"89 e 200 m in 1’56"74. In entrambe le distanze stabilì il nuovo record italiano in vasca corta.

Debutto mondiale ed europeo

Nel mese di luglio venne convocata ai mondiali di Barcellona come staffettista. Nuotò nel quartetto tricolore nelle fase eliminatoria della 4x100 m stile libero, contribuendo con una frazione da 55"60.[12]

A pochi giorni di distanza dai Campionati mondiali in terra catalana, partì con la nazionale giovanile per gli europei di Glasgow. Conquistò la finale nei 50 m stile libero, chiudendo con il quinto tempo complessivo. Nella doppia distanza, invece, diventò vicecampionessa europea, vincendo l'argento in 56"24 e migliorando di all’incirca un secondo il suo miglior crono stagionale registrato nel mese di giugno. Partecipò anche alle staffette 4x100 m e 4x200 m stile libero senza però riuscire a salire sul podio. La seconda medaglia d'argento arrivò nella 4x100 m mista, gara nella quale la staffetta italiana arrivò al secondo posto dietro la nazionale tedesca.[13]

Nel mese di dicembre si qualificò anche per gli europei di nuoto in vasca corta di Dublino. Nei 100 m stile libero si fermò alle semifinali, mentre nei 200 m non superò le batterie, riuscendo però a migliorare di quattro secondi il proprio personale stabilito nel 2002. Infine, nella staffetta 4x50 m mista concluse al settimo posto complessivo.[14]

2004

Nel 2004 Federica Pellegrini si confermò come la più forte stile liberista nazionale, status che mantiene tuttora. Solo in questa stagione vinse, a livello nazionale, 15 titoli italiani tra le gare individuali e le staffette. Nell' edizione primaverile dei Campionati italiani e in quella estiva poi, gareggiò in tutte le distanze dello stile libero, dai 50 m sino ai 400 m. In tutte le distanze nuotate riuscì a stabilire il nuovo primato nazionale. Fu proprio durante i Campionati italiani estivi che migliorò il proprio record italiano nei 200 m abbassandolo a 1'58"59, dal precedente 1'59"23. I progressi cronometrici ottenuti nel corso della manifestazione confermarono la sua crescita e la possibile competitività a livello internazionale. Per questa ragione venne convocata ai Giochi Olimpici di Atene.

Nel mese di maggio, partecipò con la nazionale ai Campionati europei di Madrid. Nella capitale spagnola disputò quattro finali, sfiorando il podio sia nella 4x100 m mista che nei 200 m stile libero.[15][16] In finale di stagione, invece, non si presentò ai mondiali di Indianapolis in vasca corta, preferendo gareggiare un mese più tardi agli europei in vasca corta di Vienna. Nella città austriaca fu per tre volte finalista, sfiorando il podio continentale nei 200 m stile libero nei quali venne superata da Petra Dallmann e chiuse al quarto posto in 1’57"45.[17]

Giochi Olimpici di Atene 2004

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXVIII Olimpiade.
Medagliere 2004
Partecipazione per   Italia
Olimpiade di Atene
Argento 200 m stile 1'58"22

Nel mese di agosto partecipò con la squadra nazionale alle Olimpiadi di Atene. Nella gara dei 100 m stile libero non andò oltre le semifinali, mentre nei 200 m vinse l'argento olimpico. In quest'ultima distanza nuotò le semifinali in 1’58"02, stabilendo il nuovo primato italiano e accedendo in finale con il miglior tempo davanti alla francese Solenne Figues. In finale vinse la sua prima medaglia olimpica, piazzandosi al secondo posto in 1’58"22 (parziali: 28.27, 29.81, 30.12, 30.02). Nonostante avesse ottenuto il miglior crono d'accesso in finale, venne battuta dalla rumena Camelia Potec che vinse l'oro in 1’58"03. Federica virò in testa ai 150 m dopo aver disputato una gara in progressione, ma proprio nell'ultima vasca non si rese conto del recupero che stava attuando la Potec nella parte alta della vasca e sfumò quindi la vittoria per soli 0.19 centesimi. Federica stessa lo affermò in conferenza stampa: «Purtroppo da centro vasca non vedevo le corsie laterali... Ma va bene così». Al termine della gara la giovane atleta dichiarò «Sono strafelice e mi devo accontentare. Non ero nessuno, non avevo nulla da perdere, nessuna delusione». Fu una medaglia in qualche modo inaspettata anche per la nuotatrice stessa, ma allo stesso tempo un piazzamento per il quale aveva lavorato molto, come d'altronde dichiarò ai microfoni dei giornalisti: «A dire la verità nemmeno mi ero resa conto del risultato, poi ho guardato il tabellone... Sono contenta, è un argento molto sofferto: ho lavorato tanto per arrivare a questo risultato». [18]

In ogni caso, tale risultato rappresentò la piena affermazione di Federica Pellegrini a livello internazionale e il ritorno di una nuotatrice italiana sul podio olimpico dopo 32 anni dall’exploit di Novella Calligaris. Diventò, così, a 16 anni e 12 giorni la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale.[19]

2005

Medagliere 2005
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Montreal
Argento 200 m stile 1'58"73
Campionati europei di nuoto in vasca corta 2005
Oro 200 m stile 1'55"54
Bronzo 400 m stile 4'02"81

Nelle tre edizioni dei Campionati italiani svoltesi durante l’anno riuscì a vincere 12 titoli nazionali. Le vittorie più significative arrivarono agli assoluti primaverili, durante i quali confermò il proprio titolo nei 100, 200 e 400 m stile libero. Nella distanza intermedia fece registrare il miglior tempo mondiale stagionale, oltre che il nuovo record italiano della distanza, in 1’57"92. Nella doppia distanza, i 400 m stile libero, stabilì il nuovo primato nazionale in 4’10"38, strappandolo a Tanya Vannini che lo aveva ottenuto 18 anni prima. I notevoli progressi cronometrici fatti registrare in sede di Campionati nazionali, le valsero la qualificazione per i Campionati mondiali di Montreal.

Campionati mondiali di Montreal 2005

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2005.

Nel mese di luglio partecipò ai mondiali di Montreal. Terminò al decimo posto nelle semifinali nei 100 m stile libero, rimanendo quindi esclusa dalla finale. Ottenne maggior successo nei 200 m stile libero, nei quali vinse la medaglia d'argento. In batteria si qualificò in 1’59"12, mentre nella semifinale si garantì il passaggio di turno in 1’58"82. In finale arrivò al secondo posto in 1’58"73 (parziali: 27.62, 29.83, 30.31, 30.97) a soli 0.13 centesimi dall’oro di Solenne Figues, che aveva invece preceduto all'Olimpiade tenutasi l'anno prima in Grecia. Il tempo fu più alto di quasi 1 secondo rispetto a quanto nuotato ai primaverili dello stesso anno e l'aver ripetuto una prestazione simile le avrebbe garantito la vittoria con ampio vantaggio sulle avversarie. Ancora una volta, quindi, fu beffata per una manciata di centesimi. A differenza di quanto accaduto ai Giochi l'anno prima, questo argento fu una grande delusione per Federica, la quale nel post-gara dichiarò: « Sono arrabbiata per le sensazioni che ho avuto in acqua e pensare che nel pomeriggio pensavo di fare bene. Ma dovevo passare più forte e invece dopo i 150 metri ho sentito che le gambe mi sono mancate. E' andata così, peccato. Non sono contenta, anzi sono delusa, molto ». [20] Nuotò anche come staffettista nella finale della 4x100 m mista, giunta al quinto posto, insieme a Chiara Boggiatto, Alessia Filippi e Ambra Migliori.[21]

Campionati europei in vasca corta di Trieste 2005

Nel mese di novembre scese in acqua ai Campionati italiani invernali di Trieste in vasca corta, durante i quali vinse i 400 e i 200 m stile libero, stabilendo proprio in quest’ultima gara il nuovo primato italiano in 1’56"15. Inoltre, si qualificò in entrambe le distanze per gli europei in vasca corta che si sarebbero disputati un mese più tardi nella medesima città. Durante la manifestazione continentale vinse, davanti il pubblico italiano, la sua prima medaglia d'oro internazionale quando arrivò al primo posto nei 200 m stile libero, a pari merito con la svedese Josefin Lillhage in 1’55"54. Ottenne anche una medaglia di bronzo quando arrivò terza alle spalle della francese Laure Manaudou e dell'inglese Joanne Jackson in 4’02"81.[22]

2006

Medagliere 2006
Partecipazione per   Italia
Mondiali in vasca corta 2006
Argento 200 m stile 1'55"15
Bronzo 400 m stile 4'03"63
Europei in vasca corta 2006
Argento 400 m stile 3'59"96

In seguito ai consueti Campionati primaverili, partì con la nazionale italiana per i Campionati del mondo di Shanghai, durante i quali ottenne due podi individuali nello stile libero.

Ai Campionati europei di Budapest in vasca lunga, ebbe minore successo: non partecipò ai 100 metri stile libero, mentre nei 200 m si è fermò alle batterie, in quanto consapevole del proprio stato di forma precario a causa di un problema alla spalla[23]. Lasciò così alle altre atlete la possibilità di andare avanti nei turni, sapendo che in ogni caso lei non sarebbe stata soddisfatta del risultato. Al termine della rassegna continentale decise di cambiare allenatore, passando dal suo primo tecnico Massimiliano Di Mito ad Alberto Castagnetti, commissario tecnico della nazionale.

Sul finale di stagione, nel mese di dicembre, partecipò agli europei in vasca corta di Helsinki. Arrivò seconda nei 400 m stile libero, dietro alla francese Manaudou che nell'occasione riuscì a battere il primato mondiale, e riuscì a migliorarsi di circa 4 secondi rispetto ai mondiali di Shanghai. Non si qualificò, invece, per la finale nei 100 m[24].

Campionati mondiali in vasca corta di Shanghai 2006

Esordì in aprile ai mondiali di vasca corta di Shanghai durante i quali ottenne risultati incoraggianti. Conquistò il primato italiano e il settimo posto con la 4×100 m stile libero assieme a Flavia Zoccari, Cristina Chiuso e Alessia Filippi; fu quarta con la 4×200, nuotata con Flavia Zoccari, Alessia Filippi e Simona Ricciardi con il primato italiano migliorato di oltre dodici secondi tra batterie e finale. Nelle gare individuali fu medaglia di bronzo nei 400 m stile libero in 4’03"63 battuta da Kate Ziegler e Bronte Barratt e infine argento nei 200 m in 1’55"15 (con il primato italiano) battuta da Yang Yu.[25]

2007

Medagliere 2007
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Melbourne
Bronzo 200 m stile 1'56"97
Universiadi di Bangkok
Oro 200 m stile 1'57"67
Oro 400 m stile 4'06"11
Argento 800 m stile 8'34"97
Bronzo 4x200 m stile 8'01"11
Europei di Budapest
Argento 400 m stile 4'00"78

Nel 2007 Federica Pellegrini vinse diverse medaglie internazionali, partecipando ai Campionati del mondo, alle Universiadi e a livello continentale agli europei di vasca corta.
Nel periodo primaverile fu impegnata nella città australiana di Melbourne per i Campionati del mondo, nei quali riuscì a salire nuovamente sul podio dei 200 m stile libero.
Nel mese di agosto, invece, gareggiò alle Universiadi nel corso delle quali riuscì a vincere la sua prima doppietta internazionale nei 200 m e 400 m stile libero. Infine, nel mese di dicembre, prese parte alla rassegna continentale in vasca corta nella città di Debrecen. Non riuscì a confermare il titolo nei 200 m stile libero, nei quali arrivò solo quinta in 1'56"61, mentre nei 400 m venne battuta un'altra volta da Laure Manaudou e chiuse al secondo posto in 4'00"78.[26]

Campionati del mondo di Melbourne 2007

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2007.

Nel mese di marzo gareggiò all'evento più importante della stagione: i Campionati mondiali di Melbourne. Migliora il primato italiano nei 400 m stile libero, in un primo momento nelle batterie con il tempo di 4'06"51 e successivamente anche in finale grazie al quinto posto in 4'05"79. Il nuovo primato verrà ritoccato ulteriormente dall'atleta nel mese di agosto quando, agli "Open EDF de Natation Paris", vinse in 4'05"20. Due giorni più tardi ottenne il suo primo record del mondo nella semifinale dei 200 m stile con il tempo di 1'56"47. Il nuovo primato, che sostituì il precedente stabilito da Franziska van Almsick, durò meno di 24 ore. Infatti, la rivale francese Laure Manaudou, lo abbassò ulteriormente nella finale in cui Federica arrivò terza in 1'56"97. Prese parte, senza successo, anche alle staffette 4x100 m mista e 4x200 m stile libero.[27]

Universiadi di Bangkok 2007

Dal 9 al 14 agosto prese parte alle Universiadi di Bangkok durante le quali vinse due medaglie d'oro e la sua prima doppietta 200 - 400 m stile libero a livello internazionale[28]. Nei 200 m vinse l'oro in 1'57"67 davanti alla slovena Sara Isakovic, mentre nei 400 m conquistò il gradino più alto del podio in 4'06"11 davanti alla francese Coralie Balmy. [29] Vinse, per la prima volta, anche una medaglia internazionale negli 800 m, vincendo l'argento in 8'34"97 dietro la svizzera Flavia Rigamonti.[30]. La quarta medaglia arrivò nella staffetta dalla 4x200 m, la quale arrivò al terzo posto in 8'01"11 e alla quale contribuì con una frazione da 1'57"32.[31]

2008

Campionati Europei di Eindhoven 2008

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Medagliere 2008
Partecipazione per   Italia
Europei di Eindhoven
Oro 400 m stile 4'01"53 WR
Argento 4x100 m stile 3'41"06
Bronzo 4x200 m stile 7'55"69

Nel mese di marzo partecipò agli Europei di Eindhoven i quali, al contrario di quanto accaduto nelle edizioni precedenti, vennero anticipati in modo da permettere agli atleti di riposarsi in vista dei Giochi Olimpici. Nella 4x200 m stile libero Federica Pellegrini trascinò le compagne Alice Carpanese, Alessia Filippi e Renata Spagnolo al bronzo continentale con primato italiano, mettendo in acqua una frazione da 1'54"98. Riuscì a salire sul secondo gradino del podio nella staffetta 4×100 m stile libero, stabilendo anche il nuovo record nazionale.

Nelle gare individuali si presentò alle fasi eliminatorie dei 200 m stile libero, venendo però squalificata in semifinale per presunta partenza anticipata. A prendere tale decisione fu il giudice spagnolo Alfonso Wucherfanning (presente in vasca anche nella squalifica di Loris Facci) il quale di fatto le negò l'accesso alla finale. Inutili furono i ricorsi della federazione italiana, la quale rivendicava una partenza regolare con un tempo di reazione di 0.70 centesimi, poi provato anche dall'Omega, cronometrista ufficiale della manifestazione.[32] L'atleta azzurra sembrò essere piuttosto rammaricata per quanto accaduto, soprattutto per il mancato ri-esame da parte del giudice. «Malafede? Il dubbio viene - dichiarò Federica - ma non sta a me giudicare. Certo il fatto che l'arbitro non abbia voluto nemmeno rivedere le immagini un po' mi fa pensare. La delusione è forte perché ti senti impotente. Sono sicura e lo sarò sempre che la mia partenza è stata perfetta. Mi dispiace perché stamani il tempo lo avevo fatto con una facilità che non ho mai sentito. Adesso la rabbia passa, forse è già passata e lunedì mi aspettano i 400 stile libero». [33]

Federica si riscattò con una grande prestazione nei 400 m stile libero. La nuotatrice veneta si portò su passaggi al limite del record del mondo sin dall'inizio della gara, per poi accelerare in modo netto nella seconda parte di gara. Nelle ultime tre vasche portò a termine la propria progressione che le regalò il primo titolo continentale in vasca lunga e che le valse anche il primo primato del mondo sulla distanza. Riuscì a cancellare il precedente record stabilito dalla rivale francese Laure Manaudou in 4'02"13, portando il nuovo riferimento mondiale a 4'01"53 e divenne la prima donna a percorrere questa distanza in meno di quattro minuti e due secondi.[34]

Giochi Olimpici di Pechino 2008

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXIX Olimpiade.
Medagliere 2008
Partecipazione per   Italia
Olimpiade di Pechino
Oro 200 m stile 1'54"82 WR

Il 10 agosto affrontò le batterie dei 400 m stile libero che concluse con il primo tempo assoluto in 4'02"19, migliorando il precedente record olimpico stabilito da Katie Hoff nella batteria precedente. [35]. Il giorno seguente disputò la finale, nella quale però Federica non riuscì ad esprimersi al meglio e nella quale concluse solo quinta nonostante alla vigilia fosse la grande favorita. «Ho cercato di stare con le altre nei primi 200 metri per poi cercare la progressione nei secondi - dichiarò Federica - è andata male, bastava fare il tempo di ieri e sarebbe cambiato tutto».[36] La gara, infatti fu vinta da Rebecca Adlington in 4'03"22, un tempo di un secondo superiore rispetto a quanto fatto registrare dall'atleta veneta in semifinale.[37]

Nel pomeriggio dello stesso giorno realizzò il record del mondo nella batteria di qualificazione dei 200 m stile libero, con il tempo di 1'55"45, strappando il vecchio primato alla campionessa francese Laure Manaudou.[38] Il 13 agosto disputò la finale e vinse il primo oro nella storia del nuoto italiano olimpico. Salì sul gradino più alto del podio con il tempo di 1'54"82 che migliorò ulteriormente il record del mondo da lei stessa stabilito due giorni prima. Virò seconda al passaggio dei 50 m e conquistò la testa della gara alla virata dei 100. Infine resistette nelle ultime due vasche al recupero della slovena Sara Isakovič, scesa anch'essa sotto il vecchio record. Il successo fu così commentato dall'atleta: «Questa medaglia è dedicata a me stessa - disse a fine gara l' azzurra - perchè dopo i 400 non ho perso la speranza. Ho vinto grazie alla determinazione e alla capacità di reagire. Nella finale dei 400 ho commesso un errore tattico - proseguì Federica - la forza c'era, è stato solo un problema passeggero».

Nuotò anche nelle tre staffette arrivando in finale con la 4×200 m e contribuendo con una frazione da 1'54"97. Nonostante le prestazioni del quartetto italiano furono al di sotto del vecchio record mondiale, la staffetta azzurra si fermò al quarto posto. [39]

Campionati europei in vasca corta di Rijeka 2008

Medagliere 2008
Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2008
Oro 200 m stile 1'51"85 WR
Bronzo 4x50 m mista 1'47"05

In finale di stagione gareggiò ai consueti europei in vasca corta nella città di Fiume in Croazia dal' 11 al 14 dicembre.
Nell'ultima giornata di gare prese parte alla finale dei 200 metri stile libero, nei quali vinse l'oro in 1'51"85 precedendo l'olandese Femke Heemskerk e stabilendo il nuovo primato mondiale. L'atleta stabilì il quinto record del mondo della sua carriera e il primo in vasca corta.[40] Migliorò di 1"33 secondi il precedente primato della francese Coralie Balmy la quale lo aveva stabilito un paio di giorni prima in occasione dei campionati francesi di Angers, quando vinse in 1'53"18. [40]
Ottenne anche un bronzo nella staffetta mista assieme a Elena Gemo, Roberta Panara e Silvia Di Pietro.

2009

 
Federica Pellegrini ai mondiali di nuoto del 2009

In inizio di stagione gareggiò ai Campionati primaverili di Riccione, durante i quali vinse cinque titoli italiani. L'8 marzo, nella finale dei 200 m stile libero, migliorò ancora una volta il proprio record del mondo fermando il cronometro a 1'54"47. [41] « Sono affezionata ai miei primati: questo però stupisce anche me, non pensavo di scendere così tanto sotto il record fatto alle Olimpiadi. Il tempo sorprende anche me » - dichiarò l'atleta a fine gara. « Sto bene - dichiarò ai microfoni della Rai - Questo tempo dimostra che l'allenamento e la preparazione sono giuste: qui c'era anche la mia famiglia, il 10 per cento di questo primato è merito loro ». Anche l'allenatore di Federica, Alberto Castagnetti, commentò la prestazione: « il record di Federica oggi è strepitoso: ma sono convinto che lei possa essere la prima donna al mondo a scendere sotto il muro dell'1'54 » [42]

Un'importante sconfitta arrivò, invece, nei 400 m che non disputò per un ritiro improvviso dovuto a una crisi di panico. «Pensavo di aver risolto tutto curando il broncospasmo, ma il problema è nella testa: dovrò parlarne con il mio piscologo» - disse Federica in seguito alla crisi d'ansia che, come spiegò lei stessa, era legata alle batterie dei 400 di Pechino. «Andai così forte (a Pechino) che mi sembrò di morire. Da allora, ai blocchi per gare superiori ai 200 la testa vaga per conto suo, non riesco a controllarla ». [43] Nonostante quanto accaduto, Castagnetti sembrò essere fiducioso circa le potenzialità dell'atleta, dichiarandosi certo che « oltre al muro dell'1'54", Federica possa essere la prima donna al mondo a scendere sotto il muro dei 4 » [44] [45]

Giochi del Mediterraneo

Medagliere 2009
Partecipazione per   Italia
Giochi del Mediterraneo
Oro 400 m stile 4'00"41 WR
Oro 4x100 m stile 3'40"63

Pochi giorni dopo gli assoluti estivi di Pescara, prese parte ai Giochi del Mediterraneo nella medesima città. Disputò una sola gara individuale, i 400 m stile libero, e la staffetta veloce. Nei 400 m vinse con il record del mondo in 4'00"41, strappando il precedente primato mondiale all'inglese Joanne Jackson, la quale lo aveva stabilito qualche mese prima nel corso dei campionati britannici. Tale risultato fu un'importante iniezione di fiducia in vista dei mondiali e confermò il superamento di quelle crisi che tante volte le avevano creato problemi in questa distanza.[46] Nella staffetta 4x100 salì con le sue compagne sul gradino più alto del podio, avendo contribuito con una frazione lanciata da 53"03.

Campionati mondiali di Roma 2009

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2009 - Nuoto.
Medagliere 2009
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Roma
Oro 200 m stile 1'52"98 WR
Oro 400 m stile 3'59"15 WR

Nel mese di luglio debuttò come favorita ai Mondiali di Roma. Nella mattina del 26 luglio scese in acqua per disputare le batterie dei 400 m stile libero, che riuscì a vincere in 4'01"96, davanti all'americana Allison Schmitt e all'ex primatista mondiale Joanne Jackson. Nel pomeriggio gareggiò in finale, riuscendo a conquistare l'oro davanti a Joanne Jackson e alla campionessa olimpica della distanza Rebecca Adlington. Condusse la gara in progressione, portandosi in testa sin dalla virata dei 100 m. Nuotò le ultime due vasche rispettivamente in 29"86 e 29"36, concludendo la gara in 3'59"15 davanti alla coppia di nuotatrici inglesi. Divenne la prima donna al mondo in grado di percorrere la distanza in meno di 4 minuti. [47]

Due giorni dopo scese in acqua nella sua specialità, i 200 m stile libero. Si impose sin dalle semifinali quando vinse la propria batteria in 1'53"67 realizzando, quindi, un nuovo primato del mondo. Il nuovo limite segnato dall'atleta veneta fu più basso di all'incirca 0.8 decimi rispetto al precedente realizzato da lei stessa nella vasca di Riccione. Riuscì a stabilire il suo nono primato del mondo prima del compimento dei 21 anni. Il 29 luglio, nel pomeriggio di finali, vinse la sua seconda medaglia d'oro e realizzò il decimo record mondiale della sua carriera. Costruì la sua gara in progressione, passando in testa come d'abitudine alla virata dei 100 m. Arrivò prima, davanti alle statunitensi Allison Schmitt e Dana Vollmer in 1'52"98.[48] Dall'1'54"82 stabilito a Pechino, in meno di un anno Federica abbassò il record del mondo di quasi 2 secondi diventando, inoltre la prima donna a scendere sotto l'1'53 in questa distanza. « Sorprendente, stavolta me lo dico da sola ». Queste furono le prime parole della nuotatrice dopo la gara. « Avrei firmato per un tempo così. Ho pianto anche oggi perché mi sentivo stanca, un po' di debolezza dopo tante gare. Pensavo a un decimo meno di ieri, non di più. Sono contentissima, ora posso finalmente rendermi conto di quanto ho fatto ».[49]

Infine, il 30 luglio, disputò le batterie della staffetta 4×200. La squadra italiana riuscì a centrare la finale con l'ultimo tempo utile, grazie all'ennesimo recupero condotto da Federica in ultima frazione. Al termine della gara, la stile liberista veneta espresse la propria delusione nei confronti delle compagne le quali, a suo parere, avrebbero nuotato al di sotto delle proprie possibilità, costringendola a forzare la propria frazione per raggiungere la finale. [50] Nella serata dello stesso giorno si svolse la finale. Pur non riuscendo a salire sul podio, fu protagonista di una sensazionale rimonta che portò il quartetto italiano al quarto posto, dall'ottava posizione in cui si trovava prima della sua frazione. Questo risultato, però, provocò grande amarezza nell'atleta veneziana, la quale sperava in un risultato migliore da parte delle sue compagne.

Morte dell'allenatore Alberto Castagnetti

Il Commissario Tecnico e allenatore di Federica Pellegrini, morì nel mese di ottobre all'età di 66 anni, nella sua casa in provincia di Verona. Reduce da un'operazione al cuore avvenuta nei primi giorni di settembre, trascorse il periodo di convalescenza supportato da Federica, la quale rimandò il viaggio negli Stati Uniti per poter stare accanto al suo tecnico.[51] Atleta ed allenatore, infatti, si erano avvicinati molto in particolar modo dopo l'esperienza dei mondiali romani; per questo motivo Federica rimase piuttosto scossa dalla scomparsa di Alberto Castagnetti. Dopo un lungo silenzio, espresse il proprio sconcerto per quanto accaduto: «Sono scioccata, è una notizia che mi lascia sconvolta » [52] Scelse Stefano Morini come suo nuovo tecnico.[53][54]

Campionati europei in vasca corta di Istanbul 2009

Medagliere 2009
Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2009
Oro 200 m stile 1'51"17 WR

Nel mese di dicembre partecipò agli europei di Istanbul in vasca da 25 m. A causa del recente lutto, non si presentò in uno stato di forma ottimale e per questa ragione decise di gareggiare solo nei 200 m stile libero. Come avvenne anche l'anno prima, vinse la medaglia d'oro e migliorò il suo precedente record del mondo in 1'51"17. Realizzò, così, l'undicesimo e ultimo primato mondiale della sua carriera. Dedicò commossa la vittoria al suo ex tecnico Alberto Castagnetti.[55]

2010

Campionati europei di Budapest 2010

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Medagliere 2010
Partecipazione per   Italia
Europei di Budapest
Oro 200 m stile 1'55"45 CR
Bronzo 800 m stile 8'24"99

Prese parte agli Europei di Budapest che si tennero dal 9 al 15 agosto in Ungheria. Disputò le fasi eliminatorie dei 200 m stile libero, accedendo alle semifinali con il miglior tempo. Nel pomeriggio dello stesso giorno riuscì a migliorarsi ulteriormente e ad accedere così alle finali davanti alla magiara Agnes Mutina e alla francese Camille Muffat. Il giorno successivo vinse l'oro continentale in 1'55"45, realizzando il nuovo record dei campionati e la sua miglior prestazione con costume in tessuto. Sin dalla prima vasca si trovò in netto svantaggio rispetto a Silke Lippok, la quale operò la fuga sin dai primi 50 m. Federica sviluppò la gara in progressione e, dopo esser virata ai 150 m in seconda posizione, affiancò e sorpassò la giovane tedesca andando a vincere la gara.

Grazie alla vittoria riuscì a chiudere il grande slam nella distanza (Olimpiade - Mondiale - Europeo) diventando così campionessa in tutte e tre le manifestazioni.[56] Nel corso dei campionati affrontò anche gli 800 m, nei quali conquistò il terzo posto in 8'24"99 dietro alla danese Lotte Friis e alla francese Ophelie Cyrielle Etienne.[57] Al termine della gara annunciò che a causa del suo stato influenzale avrebbe rinunciato a disputare la sua terza gara individuale: i 400 m stile libero.[58]

Campionati europei in vasca corta di Eindhoven 2010

Medagliere 2010
Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2010
Oro 800 m stile 8'15"20
Bronzo 4x50 m mista 1'49"56

Sul finale di stagione prese parte agli europei di nuoto di Eindhoven in vasca corta. Inaspettatamente vinse l'oro europeo negli 800 m con il tempo di 8'15"20. Federica Pellegrini aveva affrontato la distanza nelle serie lente del mattino e, poiché nessuna atleta realizzò in finale un tempo migliore del suo, riuscì a salire sul gradino più alto del podio. Abbassò, inoltre, il proprio personale di circa cinque secondi rispetto al precedente 8'21.[59] Affrontò anche le batterie dei 400 m stile libero. In questa gara fu costretta ad abbandonare la vasca, a causa del ripresentarsi di quelle sensazioni che in passato le avevano provocato le crisi d'ansia.

L'atleta, in ogni caso, non sembrò essere preoccupata, come d'altronde riferì ai microfoni: « ho avuto gli stessi sintomi delle volte scorse - disse all'ANSA la Pellegrini - mi dispiace molto per questi 400 che ancora una volta non riesco a onorare. Ma non ne faccio un dramma: meglio che sia successo adesso che non in gare più importanti. Mi rimetterò al lavoro per i Mondiali di Dubai » [60] Vinse il bronzo nella 4x50 m mista con le compagne Laura Letrari, Lisa Fissneider e Elena Gemo.

Medagliere 2010
Partecipazione per   Italia
Mondiali in vasca corta 2010
Bronzo 400 m stile 3'59"52


Nel mese di dicembre concluse la propria stagione agonistica partecipando ai Mondiali in vasca corta di Dubai. Non ottenne risultati entusiasmanti, infatti nei 200 m stile libero nuotò la finale arrivando solo settima in 1'55"24, peggiorando di più di mezzo secondo la prestazione ottenuta in batteria. Nella distanza doppia riuscì a salire sul podio vincendo il bronzo in 3'59"52, dietro all'australiana Kylie Palmer e l'americana Katie Hoff.

Dopo l'esperienza dei mondiali l'atleta dichiarò le proprie intenzioni circa un possibile cambio di allenatore. Nonostante dopo la finale dei 400 avesse detto «a gennaio devono cambiare molte cose, ma non cambio allenatore», sembrò invece intenzionata a lasciare Stefano Morini. Parlò di rottura giustificando tale scelta con le seguenti parole: « Non posso lavorare con gente che non regge le pressioni, forse l’avranno influenzato. E dal lato tecnico non mi sento soddisfatta, non mi sento io in acqua: non sono riuscita a fare due volte i 200 allo stesso modo. Posso stare anche male, non riesco ad alzare le braccia ma devo sentirmi io in acqua, tecnicamente non lo sono anche se mentalmente sono a posto. Si badi: Moro è una bellissima persona, ma dopo un anno sta emergendo l’incompatibilità di carattere. Pensavo che all’inizio fosse dovuta alla mancanza di Alberto, ora è difficile recuperare questo rapporto ». [61]
Il 17 gennaio 2011 annunciò il nome del suo nuovo allenatore: il francese Philippe Lucas, ex allenatore della campionessa francese Laure Manaudou.[62]

2011

Medagliere 2011
Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2011
Bronzo 4x50 m stile 1'38"12

Ai primaverili di Riccione esordì per la prima volta sotto la guida del nuovo allenatore transalpino. D'accordo con il suo tecnico, disputò tutte le distanze dello stile libero, dai 100 m sino agli 800 m. [63][64] Successivamente, nella finale della "Coppa Caduti di Brema", stabilì il nuovo primato italiano nei 400 m stile libero in vasca corta in 3'57"59.[65] Nonostante i successi ottenuti ai mondiali decise di affidarsi ad un nuovo tecnico: Federico Bonifacenti. In finale di stagione si presentò agli Europei in vasca corta di Stettino, nei quali riuscì ad andare a medaglia solo nella staffetta 4x50 m stile libero, [66] mentre nei 400 m arrivò solo al quarto posto.[67]

Il sodalizio con il nuovo allenatore terminò già alla fine dell'anno, quando il tecnico decise di interrompere i rapporti con la campionessa azzurra. Bonifacenti infatti, dichiarò di essere assediato da voci secondo le quali l'atleta l'avrebbe presto congedato. Di conseguenza, non volendo farsi licenziare come Lucas o Morini, decise di lasciare lui stesso l'incarico, apparentemente per un'incompatibilità di programmazione e preparazione dell'atleta. La nuotatrice veneziana si affidò quindi alla guida tecnica di Claudio Rossetto, già allenatore dei velocisti Luca Dotto e Filippo Magnini. [68]

Campionato mondiali di Shanghai 2011

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Campionati mondiali di nuoto 2011.
Medagliere 2011
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Shanghai
Oro 200 m stile 1'55"58
Oro 400 m stile 4'01"97

Nel mese di luglio si presentò ai Campionati del mondo, con il suo nuovo tecnico Philippe Lucas. Il 24 luglio, disputò le batterie dei 400 m stile libero, che riuscì a vincere in 4'04"76 davanti alla francese Camille Muffat e alla neozelandese Lauren Boyle. Nella serata dello stesso giorno si svolse la finale, nella quale Federica si confermò campionessa del mondo, vincendo davanti a Rebecca Adlington e Camille Muffat in 4'01"97.[69]Confermò, quindi, il titolo di Roma 2009 e realizzò anche la quinta prestazione mondiale di sempre. Per quanto riguarda l'aspetto tattico, impostò la gara su di un ritmo tranquillo nella prima parte. Alla virata dei 250 m cambiò ritmo iniziando la sua classica progressione. Continuò la sua azione fino al termine della gara, toccando per prima con più di due secondi di vantaggio sulle avversarie.

La campionessa veneta uscì dalla vasca piuttosto soddisfatta della vittoria. «Sono felice, felicissima - disse ai microfoni della Rai -. Sapevo di dover fare una gara come quella che ho condotto, è andato tutto bene, sono davvero soddisfatta». Anche il tecnico transalpino spese qualche parola per commentare la prestazione di Federica « È una bella vittoria, una gara costruita bene. Federica è stata bravissima, ma ringrazio tutto lo staff ».[70]

Nei giorni successivi scese in acqua anche per i 200 m stile libero. Riuscì ad accedere alla finale con il secondo tempo complessivo, dietro solo all'olandese Femke Heemskerk. In finale si impose nuovamente su tutte le avversarie, riuscendo così a confermare il titolo iridato. Partì in assoluto svantaggio sin dai primi 50 m, condusse la gara in progressione come d'abitudine, riuscendo a ricucire un minimo lo svantaggio alla virata dei 150 m. Nell'ultima vasca, complice un vistoso calo della nuotatrice olandese, riuscì a colmare il divario e a operare il sorpasso. Si aggiudicò così l'oro davanti all'australiana Kylie Palmer e a Camille Muffat in 1'55"58. [71]
Divenne la prima atleta nella storia a conquistare consecutivamente il titolo sia nei 200 m che nei 400 m stile libero in due edizioni diverse dei Campionati.

« Questa era la mia gara...» « Bisogna crederci sempre fino alla fine. Entrare nella storia? È bellissimo. Era la mia gara - dichiarò l'atleta ai microfoni della Rai - nessuno doveva entrare in casa mia. Sono contentissima. Ho fatto la gara come dovevo, sono veramente felice », così esordì la nuotatrice veneta subito dopo la vittoria. «Oltre al fisico oggi serviva anche la testa - aggiunse - è la mia gara, quella in cui sono nata e che mi regala le emozioni più grandi ». [72]

L'11 agosto, pochi giorni dopo la fine dei mondiali, cambiò nuovamente allenatore[73], ufficializzando l'accordo con Federico Bonifacenti (già suo vice allenatore durante il periodo trascorso con Castagnetti). Durante i mondiali di Shanghai fece parlare di sé non solo per i risultati, ma anche per le sue vicende sentimentali: in quel periodo infatti, mise fine alla relazione con Luca Marin per una nuova storia con Filippo Magnini.[74]

2012

Nel 2012 l'atleta azzurra vinse due medaglie d'oro continentali ai Campionati europei di Debrecen. Un paio di mesi più tardi partecipò alla sua terza olimpiade, ottenendo però risultati deludenti. Nel finale di stagione, in qualità di staffettista, prese parte ai mondiali di nuoto in vasca corta nella città di Istanbul. Gareggiò per la nazionale italiana nella 4x100 m 4x200 m stile libero.

Conclusi i Giochi Olimpici comunicò il terzo cambio tecnico dell'anno, terminando la collaborazione con Claudio Rossetto. La nuotatrice veneta accennò ad un'incontro tra lei, il suo tecnico e il fidanzato e compagno di allenamenti Filippo Magnini per discutere di quanto successo a Londra. Emersero delle incompatibilità, tra l'allenatore e i due atleti, che portarono di comune accordo a una rottura del loro rapporto. [75] Iniziò la ricerca di un nuovo tecnico che fosse in grado di seguirla a tempo pieno e capace di riportarla competitiva a livello internazionale. In questa fase di transizione venne seguita da Matteo Giunta, che operò in qualità di preparatore atletico. Successivamente venne ufficializzato l'accordo per un ritorno con il transalpino Philippe Lucas. [76] [77]

Campionati europei di Debrecen 2012

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Medagliere 2012
Partecipazione per   Italia
Europei di Budapest
Oro 200 m stile 1'56"76
Oro 4x200 m stile 7'52"90
Bronzo 4x100 m stile 3'39"84

In maggio gareggiò ai Campionati europei di Debrecen, durante i quali vinse due medaglie d'oro. Il primo arrivò nella staffetta 4x200 m stile libero, nella quale Federica scese in acqua come ultima frazionista con un distacco di 1.60 secondi nei confronti della nazionale ungherese. Nell'ultima vasca ricucì lo strappo, affiancò la magiara Katinka Hosszu e operò, così, il sorpasso nei suoi confronti. Portò, per la prima volta nella storia dei Campionati, la nazionale italiana sul gradino più alto del podio grazie ad una frazione da 1'55"33.[78] [79]

Il giorno seguente disputò i 200 m stile libero, nei quali riuscì a riconfermarsi, seppur con un tempo non entusiasmante, campionessa continentale in 1'56"76 davanti alla tedesca Silke Lippok e alla francese Ophelie Cyrielle Etienne. Arrivò, invece, al terzo posto nella 4x100 m stile libero, dietro alla nazionale tedesca e svedese.

Ebbe minore successo nei 400 m nei quali non andò oltre le batterie che chiuse in 4'14"27.[80] « Ero stanca, non ne avevo più e non mi spiego perché. Non vorrei avere qualche problema di salute perchè non mi sono mai sentita così male - disse Federica al termine della gara ai microfoni di Raisport - Ansia? No assolutamente, non è niente che si possa attribuire all'ansia. Semplicemente non ne avevo più di così. Ora farò gli esami del caso, magari non c'è niente è solo stanchezza, ma così forte è cosa rara ». Un commento circa la prestazione dell'atleta arrivò anche dal suo allenatore Claudio Rossetto: « Non riesco a giudicare una prestazione del genere, non era la vera Pellegrini ».[81]

La delusione ai Giochi Olimpici di Londra 2012

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXX Olimpiade.

In luglio partecipò alle Olimpiadi di Londra con l'intento di difendere l'oro nei 200 m e di conquistare una medaglia anche nei 400 m. Fu proprio in quest'ultima gara che fece il suo debutto ai Giochi londinesi. Come accadde anche nell'edizione precedente, concluse al quinto posto in 4'04"50. La prestazione fu senz'altro una delusione per l'atleta la quale, al termine della gara, rilasciò le prime dichiarazioni: « Ho dato tutto » - « Veramente non ne avevo più di così. Sicuramente fa male, ma non può fare tutto la testa. Lo sport è così ». « Reagire? Sicuramente, ma ripeto la testa non può fare tutto. Ho perso tante volte in carriera e ora sono pronta a voltare pagina, bisogna crederci ».[82]

Non ebbe successo neanche nei 200 m nei quali, nonostante la vittoria nelle fasi eliminatorie, arrivò ancora una volta al quinto posto in 1'56"67 replicando, di fatto, il tempo ottenuto in semifinale.[83] Al termine della gara Federica rilasciò alcune dichiarazioni circa i risultati ottenuti in questa edizione dei giochi: « Io ci credo sempre, ma in questi Giochi non stiamo brillando. Io però ho dato tutto, rifarei le stesse cose che ho fatto quest'anno. Ho fatto tutto il possibile. Sinceramente, pensavo di nuotare in un tempo più veloce. E' difficile credere nei miracoli, stasera non c'è stato ».[84] [85] Si dimostrò senz'altro amareggiata per l'opportunità persa, ma allo stesso tempo, non sembrò essere scoraggiata per il futuro, dichiarando di essere intenzionata a proseguire la propria carriera agonistica sino alle Olimpiadi di Rio 2016.

« Il prossimo anno mi farà bene staccare un po' ». Fu con queste parole che la nuotatrice italiana archiviò l'esperienza londinese e dichiarò le proprie intenzioni per il 2013. [86] Manifestò la propria volontà di trascorrere un anno sabbatico di relativo riposo, dedicato ad allenamenti e gare alternativi per cercare nuovi stimoli.

2013

Nel 2013 iniziò ufficialmente la nuova collaborazione tra la campionessa veneta e il tecnico francese Philippe Lucas.[87] L'atleta decide, in un primo momento di lasciare Verona per trasferirsi presso il centro di Narbonne, sede del suo tecnico Lucas. Il primo importante test di verifica ebbe luogo in occasione degli assoluti primaverili, durante i quali si cimentò nei 100 e 200 m dorso e 200 m stile. Affrontò la specialità del dorso proprio a dimostrazione del fatto che l'anno sarebbe stato un periodo di transizione, improntato su gare alternative, così da non creare le consuete pressioni e aspettative derivanti dallo stile libero. Vinse il titolo nei 200 m stile, ma nonostante ciò dichiarò di non volerli disputare ai mondiali.[88] A sorpresa si aggiudicò i 100 dorso con la seconda prestazione di sempre, così come nei 200 nei quali mancò il record nazionale, stabilito da Alessia Filippi, per soli 0.02 centesimi, toccando in 2'08"05. [89]

Nel mese di luglio si presentò ai mondiali catalani nei quali disputò i 200 stile libero, nonostante le dichiarazioni della vigilia riportassero il contrario. [88] Dopo l'argento conquistato ai Campionati iridati, partecipò al trofeo "Mussi Lombardi Femiano" di Viareggio in vasca da 25 metri. Gareggiò nei 200 m dorso e nei 100 m stile libero, stabilendo in entrambi i casi il nuovo record italiano. Si aggiudicò i 200 m dorso in 2'03"75, cancellando il precedente primato gommato di 2'04"55 stabilito da Alessia Filippi nel 2009. La gara dei 100 m stile libero venne vinta in 52"86, togliendo il precedente primato di 53"58 a Erika Ferraioli.[90]

A poche settimane dal Trofeo, disputò gli europei in vasca corta a Herning, in occasione dei quali vinse il suo quarto titolo nei 200 m stile libero.

Campionati mondiali di Barcellona 2013

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2013.
Medagliere 2013
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Barcellona
Argento 200 m stile 1'55"14

Il 28 luglio esordì, a dieci anni di distanza dal suo debutto internazionale ai Mondiali di Barcellona 2003, ai Campionati mondiali. Affrontò la 4x100 m stile libero con le compagne Alice Mizzau, Silvia Di Pietro e Erika Ferraioli. La staffetta azzurra si fermò alle batterie con il decimo posto complessivo, nonostante il nuovo record italiano in 3'39"50.[91]

Il 30 luglio, contrariamente a quanto dichiarato durante l'anno e anche la sera prima, gareggiò nei 200 m stile libero, mostrandosi competitiva sin dalle batterie chiuse in 1'56"79. Si migliorò ulteriormente nelle semifinali, nelle quali vinse in 1'55"78. Il giorno successivo nuotò la finale, nella quale arrivò seconda dietro la favorita Missy Franklin. Condusse la gara in progressione, partendo in svantaggio assoluto sin dalla virata dei primi 50 m in cui virò in sesta posizione. Nelle due vasche successive riuscì a recuperare altrettante posizioni e virò in quarta posizione ai 150 m. Nell'ultima vasca piazzò un 29"07 che le garantì il recupero su tutte le avversarie, arrivando a soli 0.33 centesimi dall'americana. Il tempo finale di 1'55"14 rappresentò il suo nuovo personale con costume in tessuto, che migliorò l'1'55"45 degli europei del 2010. [92] « Sono strafelice » - disse Federica - « è una medaglia del riscatto dopo la delusione di Londra, della sorpresa, della fiducia nel futuro. É una delle più belle e importanti della mia vita ». [93] La neo campionessa del mondo Missy Franklin, si complimentò con l'azzurra e commentò la gara con le seguenti parole: « Sapevo che Fede aveva una seconda parte di gara veloce, è stata durissima ».[94] Il suo tecnico francese fece trapelare una certa sorpresa per il risultato ottenuto, rivelando « (Federica) ci credeva più di me ». [95]

Durante i Campionati disputò per la prima volta a livello internazionale anche i 200 m dorso. Al mattino chiuse con il terzo tempo la sua batteria in 2'10"65, mentre [96] nella semifinale del pomeriggio fu beffata dall'atleta canadese, chiudendo così al nono posto in 2'09"97. Per soli 0.13 centesimi terminò così la sua esperienza mondiale nella specialità, sebbene in realtà non vi furono mai state possibilità concrete di medaglie visto l'enorme divario tra lei e le specialiste. In ogni caso, « sono contenta lo stesso » - disse la nuotatrice - « Ero sfinita, ma dopo i 200 stile libero era inevitabile, senza il doppio allenamento la stanchezza emerge ». [97]

Per quanto riguarda le altre staffette, scese in acqua Il 1º agosto, con Alice Mizzau, Martina De Memme e Diletta Carli, per le batterie della 4x200 m stile libero, riuscendo a centrare la finale con l'ottavo posto in 7'57"41, tempo che però venne addirittura peggiorato di 0.4 decimi in finale.[98] Infine, l'ultimo giorno dei campionati, il 4 agosto, disputò le batterie della staffetta 4x100 m mista con le compagne Lisa Fissneider, Ilaria Bianchi e Erika Ferraioli. Federica Pellegrini aprì la staffetta con la frazione a dorso in 1'01"31. Il quartetto azzurro venne però squalificato a causa dell'ultimo cambio anticipato di Erika Ferraioli.[99]

Campionati europei in vasca corta di Herning 2013

Medagliere 2013
Partecipazione per   Italia
Europei di nuoto in vasca corta
Oro 200 m stile 1'52"80
Bronzo 400 m stile 3'58"90

Dopo i due record italiani stabiliti al meeting di Viareggio, partecipò agli europei di Herning in Danimarca, durante i quali gareggia sia nei 200 che nei 400 m stile libero. Nella prima gara tornò al successo in questa manifestazione dopo quattro anni, con un tempo di 1'52"80, che rappresentò il suo miglior tempo nuotato in tessuto e il quarto in assoluto. [100] Nella gara dei 400 m stile libero, invece, chiuse terza dietro alla spagnola Mireia Belmonte Garcia e alla danese Lotte Friis in 3'58"90. Anche in questa occasione stabilì uno dei suoi migliori tempi, in una gara che non nuotava dalla finale olimpica. [101]

2014

Al ritorno dal collegiale effettuato con il suo team negli Stati Uniti, gareggiò ai campionati italiani primaverili di Riccione. Il riscontro cronometrico più interessante si rivelò essere quello dei 200 m stile libero, nei quali fermò il cronometro a 1'55"69, realizzando una delle migliori prestazioni dell'anno.[102] Nella fase finale della "Coppa Caduti di Brema" stabilì con le proprie compagne di club il nuovo record italiano assoluto e di società con il tempo di 3'36"32. Venne cancellato il precedente record di squadra stabilito, da lei e dalla suo club nel 2003, quando era appena quindicenne.[103]

Nel corso dell'estate partecipò ad una serie di manifestazioni di avvicinamento al Campionato continentale di agosto e nello stesso periodo l'olimpionica Camille Muffat annunciò il proprio ritiro. [104]

Campionati europei di Berlino 2014

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Campionati europei di nuoto 2014.
Medagliere 2014
Partecipazione per   Italia
Europei di Berlino
Oro 200 m stile 1'56"01
Oro 4x200 m stile 7'50"53 RC
Bronzo 4x100 m stile 3'37"63

Agli Europei di Berlino esordì come staffettista nella 4x100 m stile libero, con una frazione lanciata da 53"65. La squadra italiana arrivò al quarto posto ma, grazie alla squalifica del quartetto danese, le ragazze riuscirono a salire sul terzo gradino del podio, vincendo il bronzo insieme ad Alice Mizzau, Erika Ferraioli e Giada Galizi. La medaglia fu arricchita anche dal nuovo record italiano in 3'37"63, abbassando di circa due secondi il precedente primato.

Il 21 agosto ottenne un'altro successo nella staffetta 4x200 m, nella quale vinse l'oro con Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti e Stefania Pirozzi. La staffetta italiana si riconfermò sul gradino più alto del podio continentale, a due anni di distanza dal successo di Debrecen. Anche in quella occasione il quartetto italiano si trovava in svantaggio rispetto alla nazionale che guidava la gara, la Svezia, con un ritardo di oltre quattro secondi. In quella circostanza fu grazie alla sensazionale frazione, da 1'53"64 lanciato di Sarah Sjöström, che le nordiche riuscirono ad accumulare l'enorme vantaggio, mantenuto sino all'ultimo cambio. Federica Pellegrini scese in acqua per ultima, con più di quattro secondi di distacco dalla svedese Stina Gardell. Il recuperò sembrò impossibile, e la vittoria sembrava già essere in tasca al quartetto di testa. Nell'ultima vasca, però, Federica insistette nella propria azione e, vedendo un cedimento da parte della ragazza svedese, accelerò ulteriormente. Riuscì ad affiancare la rivale a pochi metri dalla fine, operando il sorpasso e andando a vincere la gara con il record dei campionati.[105] La vittoria della formazione tricolore fu senz'altro l'aspetto più importante, ma restò comunque un'incognita circa il tempo espresso in frazione dalla campionessa veneta: 1'56"50. Tale crono, infatti era circa di 3 secondi più alto rispetto a quello della Sjöström e ciò fece sorgere alcuni dubbi in vista della gara individuale, nalla quale entrambe le atlete erano iscritte.

Il 23 agosto si riconferma a distanza di due anni, la campionessa europea dei 200 m sl, vincendo l'oro in 1'56"01. Diventa la sola atleta in grado di vincere tre titoli continentali consecutivi in questa distanza, impresa che non era riuscita nemmeno alle più grandi nuotatrici europee come Laure Manaudou e Franziska Van Almsick.[106] Il giorno seguente, il 24 agosto, nonostante avesse il miglior tempo di accesso, chiude al quarto posto la finale dei 400 m sl in 4'04"42. Sebbene il tempo conclusivo non sia tra i migliori a livello internazionale, Federica Pellegrini si dice comunque abbastanza soddisfatta per la gara disputata essendo consapevole che sarebbe stata più dura da affrontare rispetto ai 200 m sl. Inoltre, come aveva già annunciato alla vigilia dei campionati Europei, avrebbe dovuto decidere con il proprio allenatore Philippe Lucas se continuare a preparare questa gara per gli eventi internazionali, o se concentrarsi solamente nei 200 m.[107]
Il 16 settembre annuncia la sua decisione[108] di interrompere la sua collaborazione con il tecnico francese e di volersi affidare completamente alla guida tecnica di Matteo Giunta. La decisione è in parte maturata dopo la finale dei 400 m sl agli europei di Berlino e dovuta anche alla diversa programmazione che Federica e Philippe Lucas volevano portare avanti in vista dell'Olimpiade di Rio 2016. Federica si è sempre dimostrata più intenzionata a preparare solamente i 200 m sl, mentre il tecnico francese l'avrebbe voluta competitiva soprattutto nella distanza dei 400 m sl, gara nella quale vedeva per l'atleta maggiori possibilità di successo.[109]


La stagione in vasca corta inizia nel mese di novembre quando partecipa al 38° Trofeo Mussi – Lombardi – Femiano a Massarosa (Lucca). Nella prima giornata di gare disputa i 200 m sl vinti in 1'52"89, facendo segnare la quarta miglior prestazione dell'anno. Al termine della gara Federica si dichiara molto soddisfatta per il crono ottenuto. Si tratta, infatti, del medesimo tempo con il quale l'anno prima vinse la medaglia d'oro agli europei di Herning 2013. Lo stesso giorno affronta la medesima distanza nella specialità del dorso, arrivando al secondo posto dietro a Margherita Panziera in 2'06"50.[110] Nella seconda giornata di gare sfida la statunitense Natalie Coughlin nei 100 m sl che conclude in 53"19, a pochi centesimi dal suo stesso record italiano stabilito l'anno prima.[111]

Campionati mondiali in vasca corta di Doha 2014

Medagliere 2014
Partecipazione per   Italia
Mondiali in vasca corta Doha
Bronzo 4x100 m stile 3'29"48

Il 5 dicembre esordisce ai campionati mondiali di Doha in vasca corta. In mattinata si cimenta nei 200 m dorso, non superando però le batterie che conclude complessivamente al 16º posto in 2'05"76. Nuota anche nella batteria della staffetta 4x100 m sl con una frazione da 52"82.[112]La sera dello stesso giorno vince la medaglia di bronzo in staffetta, nuotando l'ultima frazione in 51"76 e portando a termine il sorpasso nei confronti del quartetto danese. Insieme alle compagne di squadra Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro e Aglaia Pezzato segna il nuovo record italiano. Il primato nazionale, già ritoccato in mattinata, viene fissato a 3'29"48. Durante la staffetta perde invece il primato italiano dei 100 m sl a opera di Erika Ferraioli, la quale apre in prima frazione con il tempo di 52"70.[113] L'ultimo giorno affronta le batterie dei 200 m che chiude al quinto posto in 1'54"04. Il pomeriggio dello stesso giorno affronta la finale, chiusa con lo stesso tempo e piazzamento della mattinata.

Note

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