Registro (musica)
Nella terminologia musicale, il registro è l'insieme di estensioni e altezze relative di note, melodie e strumenti. Un registro più acuto indica una frequenza maggiore dell'onda sonora. La parola ha diversi significati:
- i registri vocali le voci dei cantanti lirici (es. soprano, tenore ecc.)
- Sempre nell'ambito della vocalità, il registro è anche un tipo di emissione contraddistinto da un particolare risuonatore (es. registro di testa, registro di petto ecc.).
- Si parla di registri vocali, distinti in primari e secondari, anche in ambito fonatorio (es. vocal fry, fischio ecc.)
- Il registro può essere un settore della gamma sonora di uno strumento musicale o della voce di un cantante, in cui l'emissione del suono (o vocale) presenta determinate caratteristiche (si parlerà di registro grave, registro centrale e registro acuto).
- Il registro è un insieme di canne dell'organo che hanno lo stesso timbro.
Registri
Grave
Il registro grave o basso designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza bassa.
Il meccanismo per la produzione delle note basse è piuttosto complicato poiché necessita la stretta coordinazione di processi differenti. Nel canto lirico, queste note sono indirizzate "in maschera"[1], mentre nel pop è sono appoggiate "di petto". Nello specifico, le cartilagini aritenoidi, poste ai lati della laringe, si chiudono, lasciando un piccolo passaggio: le corde vocali subiscono a questo punto una tensione attiva. La cartilagine tiroide, punto di inserzione anteriore delle corde vocali, è tenuta ferma dall'azione del muscolo sternotiroideo che, contemporaneamente, collegano la laringe allo sterno, provocando una vibrazione forzata della gabbia toracica che funge da cassa di risonanza.
Centrale
Il registro centrale o medio designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza intermedia fra le alte e le basse.
Nel canto il registro centrale si attiva quando le corde vocali si lasciano distendere passivamente. Se nel meccanismo intervengono anche le cartilagini aritenoidi, le corde vocali vengono ulteriormente stirate, ottenendo via via suoni più acuti. Quando le corde vocali sono completamente distese, la cartilagine tiroidea si inclina in avanti, dando luogo al cosiddetto "passaggio di registro", vale a dire quella zona dell'estensione vocale caratterizzata dalla transizione verso il registro acuto. Un corretto e tempestivo uso del passaggio di registro è fondamentale nella tecnica vocale.
Acuto
Il registro acuto designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza alta.
Le note acute risuonano nella cavità cranica, quindi sono appoggiate "di testa". Durante il canto, salendo dalle zone gravi a quelle acute, si incontra un punto, noto come passaggio di registro, in cui la voce non è più omogenea e limpida: grazie all'azione dei muscoli del collo (sternotiroideo o genioioideo), la cartilagine tiroidea si inclina in avanti, distendendo le corde vocali, che sollecitate dal passaggio della colonna d'aria emettono suoni acuti che risuonano nella cavità facciale.
Voci correlate
- ^ Nella terminologia del canto la maschera è la regione delimitata dall'frontale, da quello zigomatico, da quello nasale da quello mascellare e dal palato duro, dove vengono percepiti la maggior parte degli armonici dei suoni cantati.