Sperlinga
Sperlinga (Sperrënga in gallo-italico, Spillinga in siciliano) è un comune italiano di 896 abitanti della provincia di Enna in Sicilia.
Sperlinga comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Libero consorzio comunale | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Saverio Di Marco (lista civica) dal 7-5-2012 |
Territorio | |
Coordinate | 37°46′00″N 14°21′00″E |
Altitudine | 750 m s.l.m. |
Superficie | 59,14 km² |
Abitanti | 895[1] (31-12-2010) |
Densità | 15,13 ab./km² |
Comuni confinanti | Gangi (PA), Nicosia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 94010 |
Prefisso | 0935 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 086017 |
Cod. catastale | I891 |
Targa | EN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 800 GG[3] |
Nome abitanti | sperlinghesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
«Ciò che fu stabilito dai Siciliani, solo Sperlinga lo negò»
Il comune fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
È situato tra i monti Nebrodi e le Madonie, nel cuore della Sicilia centrale, a 47 chilometri da Enna. Già definita "una regale dimora rupestre" scavata in una gigantesca mole d'arenaria, etimologicamente Sperlinga deriva dal greco e significa "Spelonca", grotta. Il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia arenaria.
Storia
Tra i primi documenti storici in cui è citata Sperlinga, si trova un privilegio del Conte Ruggero del 1082. Risale al periodo subito successivo una forte colonizzazione da parte di popolazioni lombarde venute dal Nord Italia[4] o Sicilia lombarda[5]. Per questo motivo a Sperlinga si parla ancora oggi un dialetto gallo-italico, il gallo-italico di Sicilia, come in altre zone della Sicilia, dovuto a immigrazioni dalle province di Novara, Asti e Alessandria[6]. Gerhard Rohlfs fece una ricerca sul dialetto galloitalico di Sicilia tra il 13 e 14 aprile del 1924 lasciando delle suggestive foto delle grotte di via Valle.
Sperlinga è attestata come castrum (e quindi borgo dotato di strutture castellane) già in un documento del 1239.[7].
La storia di Sperlinga si identifica con la storia delle famiglie che hanno posseduto il castello e i feudi annessi, i Natoli, i Ventimiglia, i Rosso e gli Oneto. Il paese, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale normanno, si è espanso dal 1597 in poi, quando il re Filippo II concesse a Giovanni Natoli, il titolo di principe di Sperlinga, e il privilegio di potervi fabbricare terre.
Il principe Natoli fece edificare la Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista fuori dalle cinta del Castello, i cui primi atti parrocchiali sono datati 1612 e sviluppò tutto il borgo, trasformandolo in un centro commerciale primario per tutta la regione. Il figlio Francesco Natoli cedette il castello e la proprietà feudale agli Oneto, duchi di Sperlinga, nel 1658 ma i Natoli mantennero sempre il titolo di principi di Sperlinga.
In contrada Capostrà, nel luglio 1943, fu scattata la famosissima foto di Robert Capa che è diventata a livello mondiale il simbolo dello sbarco alleato.
Si segnalano le aree di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all'interno del centro abitato quella del "Balzo" scavate in fila e sovrapposte con antistanti pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un borgo rupestre, dove, ogni anno, il 16 agosto, si celebra la "Sagra del Tortone". Tale manifestazione folcloristica consiste nella distribuzione e degustazione di cibi locali tipici, espressione della migliore e più genuina tradizione culinaria del luogo. Al centro della proposta alimentare riccamente imbandita il gustosissimo "Tortone".
Nei giorni precedenti, i vari rioni del paese, ognuno rappresentato da una Dama, si sfidano in vari giochi. La dama del rione che ha ottenuto il maggior punteggio viene eletta Castellana di Sperlinga. Il 16 agosto la Castellana, insieme alle altre dei paesi Gallo-Italici, partecipa al corteo storico, composto da molti personaggi, in costume d'epoca, che sfilano lungo le vie del paese. Una giuria eleggerà la Dama dei paesi Gallo-Italici. La serata in piazza Castello è allietata da rappresentazioni di eventi storici, spettacoli pirotecnici, canti e balli.
Monumenti
Il castello
Il castello di Sperlinga è un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia e risalente probabilmente al periodo anteriore ai Siculi pre-greci (XII-VIII secolo a.C.), in parte costruito sulla stessa roccia, intorno all'anno 1080. È stato sede dei principi di Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Natoli (1598 - 1658) e quindi del duca di Sperlinga Oneto (1658-1861), l'ultimo dei quali lo concesse in enfiteusi al barone Nunzio Nicosia, i cui discendenti lo donarono al comune di Sperlinga nel 1973. Il Principe Giovanni Natoli è considerato il fondatore di Sperlinga.
È famosa la scritta postuma in latino scolpita sull'arco a sesto acuto nell'androne del Castello, dal Principe del Castello Giovanni Natoli: "QUOD SICULIS PLACUIT SOLA SPERLINGA NEGAVIT", tale scritta postuma è legata alle vicende dei Vespri Siciliani (1282) quando una guarnigione francese di angioini si asserragliò all'interno del castello e resistette all'assedio per oltre un anno.
Luoghi d'interesse
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[11]

Lingue e dialetti
Cultura
Eventi
- 24 giugno, Festa di San Giovanni Battista, Santo Patrono di Sperlinga
- 16 agosto, Elezione della Dama dei Castelli e Sagra del Tortone: non si tratta di una grande torta, ma di un dolce locale. La sagra è caratteristica perché si svolge nello spiazzo antistante il suggestivo castello rupestre di Sperlinga, considerato tra i più belli del suo genere in Europa. L'evento è caratterizzata da rievocazioni storiche sulla vita del Castello di Sperlinga.La sagra del tortone è nata nel 1982 in occasione del settimo centenario dei Vespri siciliani. Dolce prodotto con semplicissimi ingredienti: farina impastata e lievitata, olio d'oliva e zucchero cosparso sulle formelle.
Personalità legate a Sperlinga
- Enzo Consoli, attore e doppiatore.
Economia
Sperlinga è nota per diverse produzioni artigianali, tra cui le così dette artistiche "frazzate", coloratissimi tappeti tessuti a mano su vecchi telai in legno, connubio tra storia, cultura e tradizioni popolari.
Sperlinga vanta una cospicua produzione di altissima qualità biologica di olive, agrumi ma anche di grano, foraggi e la produzione floricola. Fiorente è l'allevamento biologico locale di bovini e ovini e di tutti i prodotti derivati che si possono gustare in particolare durante la Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di giugno, agosto e settembre. Tra i dolci tipi la cassata, e il famosissimo Tortone, dolce fatto con la pasta del pane, fritta in olio, e cosparsa di cannella. Tra i piatti tipici locali è nota la frasca tela, una particolare polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti.
Film girati a Sperlinga
- “Minatori.Rosso Malpelo” di Pasquale Scimeca (2006)
- “il Giovane Moltabano” (2012)
Galleria fotografica
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Veduta panoramica.
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Veduta del castello rupestre.
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La torre merlata del castello.
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Le grotte trogloditiche di Sperlinga viste dalla sommità del castello.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Günter Holtus, Michael Metzeltin, Max Pfister (a cura di), La Lombardia siciliana in La dialettologia italiana oggi. Studi in onore di Manlio Cortelazzo, Gunter Narr, Tübingen 1989, p. 359 e ss.
- ^ Matteo Collura, Sicilia sconosciuta. Itinerari insoliti e curiosi, Rizzoli, Milano 2008.
- ^ Per ragioni linguistiche, in quanto la parlata locale è classificata come lingua gallo-italica
- ^ Enciclopedia della Sicilia,Franco Maria Ricci editore, 2006, pagina 931
- ^ Castello di Sperlinga - Itinerari Sperlinghesi - Borgo Rupestre - Grotte di Sperlinga (rute)
- ^ Castello di Sperlinga - Itinerari Sperlinghesi - Via Valle (vao)
- ^ Castello di Sperlinga - Itinerari Sperlinghesi - Bosco di Sperlinga
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- Pierluigi Bonanno, Liborio Bellone, Salvatore Scalisi, Carlo Bellone, Paolo Totò Bellone, Angelo Bruno, Simone Guglielmo, Antonino Bonomo, Sperlinga, USA, 2007.
Voci correlate
Altri progetti
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