Pietro Sharoff
Pietro Sharoff (Perm', 12 maggio 1886 – Roma, 18 aprile 1969) è stato un attore teatrale e regista teatrale russo.
Biografia
Da giovane intraprese gli studi di giurisprudenza conseguendo la laurea in legge. La passione per il teatro lo spinse però, nel 1904, ad iscriversi alla scuola di recitazione del Teatro d'Arte di Mosca: fu allievo di Mejerchol'd ed aiuto regista di Stanislavskij. Di lì divenne maestro di recitazione del teatro e membro del consiglio direttivo, oltre che fondatore di due teatri: lavorò anche al teatro Maly.
Negli anni trenta si trasferì in Italia e venne naturalizzato italiano nel 1938. Nello stesso anno fondò la compagnia del Teatro Eliseo. Divenuto insegnante di recitazione anche in Italia, ebbe tra i suoi allievi Arnoldo Foà ed Alida Valli. Nella città di Roma gli è stata dedicata un'accademia di recitazione, l'Accademia Sharoff, fondata da uno degli attori diretti da Sharoff all'Eliseo, Aldo Rendine.
Sharoff ha lavorato con una certa frequenza sia come attore teatrale che cinematografico.
È sepolto presso il Cimitero acattolico di Roma.
Filmografia
- 13 uomini e un cannone, regia di Giovacchino Forzano (1936)
- Inferno giallo, regia di Géza von Radvànyi (1942)
- Orizzonte di sangue, regia di Gennaro Righelli (1943)
- Le modelle di via Margutta, regia di Giuseppe Maria Scotese (1945)
- Aquila nera, regia di Riccardo Freda (1945)
- Il testimone, regia di Pietro Germi (1945)
- Guarany, regia di Riccardo Freda (1948)
- La grande strada, regia di Vittorio Cottafavi (1948)
- Donne senza nome, regia di Géza von Radványi (1949)
- Il grido della terra, regia di Duilio Coletti (1949)
- L'ebreo errante, regia di Goffredo Alessandrini (1949)
- Verginità, regia di Leonardo De Mitri (1952)
- Ho scelto l'amore, regia di Mario Zampi (1953)
- Oggi a Berlino, regia di Piero Vivarelli (1962)
Collegamenti esterni
- (EN) Pietro Sharoff, su IMDb, IMDb.com.
- Pietro Sharoff nel Dizionario dello Spettacolo del '900