INMOS Transputer

design di un microprocessore per il calcolo parallelo prodotto dalla INMOS

INMOS Transputer

Il INMOS Transputer era un pioneristico desing di un microprocessore per il calcolo distribuito prodotto dalla INMOS, una piccola azienda inglese, negli anni '80. Per qualce tempo nel tardo 1980, molti considerarono il Transputer come il successivo progetto per il calcolo del futuro. Oggi, solo un decennio più tardi, questo interessante microprocessore è completamente dimenticato.

Background

Nei primi anni '80 sembrava che le CPU convenzionali avessero raggiunto il loro limite riguardo alle performance. Fino a questo momento i progettisti erano stati limitati principalmente dall'ammontare di circuiti che potevano piazzare su un chip a causa di problemi di costruzione. Ma, con il continuo migliorare del "fabbing process" il problema divenne che i chip potevano contenere più circuiti di quelli che i progettisti sapevano come usare. Presto le tradizionali architetture CISC raggiunsero il loro massimo possibile, e non era ben chiaro se si sarebbe potuto sorpassarle.

Sembrò che l'unico modo fosse imprementare l'uso del parallelismo, l'uso di svariate CPU che avrebbero lavorato assieme per compiere diversi compiti allo stesso tempo. Tutto ciò dipendeva dalla possibilità della macchina di essere in grado di eseguire più processi allo stesso tempo, capacità nota come multitasking, troppo difficile da eseguire fino ad allora, ma supportata dai processori di nuova generazione. Fu chiaro che in futuro questa feature sarebbe stata supportata da tutti i sistemi operativi.

Un'effetto collaterale di molte architetture multitasking è che spesso permette di eseguire i processi su CPU fisicamente differenti, nel qual caso il processo è noto come multiprocessing. Una cpu a basso costo, pensata in quest'ottica avrebbe permesso di aumentare la velocità di calcolo di una macchina aggiungendo altri processori simili, scelta potenzialmente molto più economica di una basata su un singolo e più potente processore.