San Vincenzo (Genova)
San Vincenzo (quartiere di Genova)
San Vincenzo era il sestiere esterno alle Cinqueentesche Mura Vecchie, ma interno alle seicentesche Mura Nuove.
Era pertanto inizialmente un sestiere di ingresso alla città storica. Prende il nome dalla chiesa di San Vincenzo.
Passava per esso la antica aurelia romana, sul tracciato dell'attuale via San Vincenzo.
Come quartiere semiesterno alla città antica, comprendeva un borgo, quello attorno a via San Vincenzo, una zona diorti (orti di Abrara, nella zona di via XX Settembre, e una parte a monte (San Vincenzo alto, esternamente all'Acquasola e sino alla zona dello Zerbino.
La progressiva urbanizzazione del sestiere
Ai due assi viari storici di via San Vincenzo e poco distente e quasi ad essa parallela della biforcazione delle vie della Consolazione e di Abrara, a seguito del piano dell'architetto Carlo Barabino, verso gli anni '40 dell'Ottocento si realizzarono le attuali via e piazza Colombo e Galata.
La piazza Colombo si costituì con quattro edifici porticati realizzati dall'impresario Pietro Gambaro. Fu costruito nel 1834 al termina della via Galata (tratto che attualmente è via Cesarea), inizialmente anche Crosa Larga o via del Manicomio, il complesso del Manicomio della città, realizzato. Accanto ad esso sorse, in bilico tra città e campagna, un gruppo di enormi casoni ad alveare e destinati all'edilizia popolare, costruiti dall'impresario Francesco Ponte.
Quindi il costruito si estese a monte, sempre a seguito del piano del Barabino del 1825, con i quartieri di via Assarotti e della circonvallazione a monte, destinati ai ceti economicamente più elevati.
Infine dopo il 1892 il tratto di via della Consolazione e di via Abrara venne totalmente modificato dalla realizzazione dell'attuale via XX Settembre, con la demolizione del vecchio manicomio (trasferito a Quarto dei Mille nel 1894). La via XX Settembre fu caratterizzata da un'architettura Liberty; tra gli architetti che parteciparono alle varie progettazioni fu Gino Coppedè.
Edifici monumentali:
- Chiesa ddi N. S. della Consolazione
- Resti della chiesa di Santo Spirito (via San Vincenzo)
- Resti della chiesa di San Vincenzo trasformati dall'architetto G.B. Resasco nella palazzina degli Ufficiali (via San Vincenzo)
- Palazzo Zuccarino di Gino Coppedè (via Maragliano)
- Museo di Storia Naturale
Edifici monumentali:
- Monumento ai caduti di San Vincenzo Alto nella Prima Guerra Mondiale (piazza G. Villa)