Angela Lansbury
Dame Angela Brigid Lansbury (Londra, 16 ottobre 1925) è un'attrice britannica naturalizzata statunitense, attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale.
Nipote del politico George Lansbury e figlia d'arte (anche la madre fu attrice), la Lansbury risiede negli Stati Uniti d'America dall'inizio della seconda guerra mondiale, e ne è cittadina dal 1951.


Esordisce nel 1944 in Angoscia di George Cukor, da cui riceve una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista; l'anno successivo recita ne Il ritratto di Dorian Gray, ricevendo una seconda candidatura al Premio Oscar e alla vittoria del Golden Globe per la migliore attrice non protagonista. Nel 1962 recita a fianco di Frank Sinatra in Và e uccidi, ottenendo la terza candidatura all'Oscar, la vittoria del Golden Globe e di un National Board of Review of Motion Pictures. Molto apprezzate le sue interpretazioni in Something for Everyone, in Pomi d'ottone e manici di scopa, Assassinio sul Nilo e Assassinio allo specchio.
Tra le migliori attrici in campo teatrale, ha vinto quattro Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical; nel 1966 per Mame, nel 1969 per Dear World, nel 1975 per Gypsy: A Musical Fable e nel 1979 per The Demon Barber of Fleet Street. Nel 2009 vince un quinto Tony Award alla miglior attrice non protagonista in uno spettacolo per Blithe Spirit.
Nel 1997 le viene conferito durante la cerimonia degli Screen Actors Guild il Life Achievement Award. Nel 2003 le viene consegnato il Premio BAFTA alla carriera. Nel 2014 durante la cerimonia dei Governors Award le viene consegnato il prestigioso Oscar alla carriera. In campo televisivo, è ricordata maggiormente per il ruolo di Jessica Fletcher nella serie TV La signora in giallo, aggiudicandosi quattro Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica. Nel 1993, in campo musicale, la Lansbury vince un Grammy Award.
Nel corso degli oltre settantacinque anni di carriera ha vinto un Premio Oscar, 6 Golden Globe a fronte di 15 candidature, un Premio BAFTA, un Screen Actors Guild, 3 National Board of Review e l'assegnazione di due stelle sulla Hollywood Walk of Fame. È stata candidata per 18 volte ai Premi Emmy, senza mai vincerlo.
Biografia
Nata a Londra, figlia dell’attrice irlandese Moyna MacGill e del politico Edgar Isaac Lansbury, un membro del Partito Comunista di Gran Bretagna, la Lansbury coltivò fin da bambina la sua passione per la recitazione. Orfana di padre a nove anni, studiò recitazione in Inghilterra, presso la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art e poi, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti d'America con la famiglia in seguito ai bombardamenti di Londra, alla Feagin School of Drama and Radio.[1] Per guadagnare il denaro necessario a pagare la retta scolastica, Angela e la madre si dedicarono a lavori saltuari, tra cui quello di commesse in un grande magazzino. Nel 1942, dopo un’audizione al Roseland di Broadway, venne scelta per esibirsi come cantante e cabarettista in un night club di Montréal. Nel frattempo grazie alla madre, amica di alcune personalità che lavoravano nel mondo del cinema, Angela fece con successo i primi provini per la MGM.
Cinema
L'attrice godette di ampia fama sin dagli inizi della sua carriera cinematografica: ricevette una prima nomination al premio Oscar già nel film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer ed Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della sfacciata cameriera Nancy. Una seconda nomination arrivò l'anno successivo, quando venne candidata nella stessa categoria per la sua interpretazione in Il ritratto di Dorian Gray (1945), uno dei migliori adattamenti cinematografici del romanzo di Oscar Wilde. Il ruolo della dolce e ingenua Sybil Vane, che si suicida per amore del bello e dannato Dorian, le fece guadagnare il primo Golden Globe. Due anni dopo lo stesso regista, Albert Lewin, la volle accanto a George Sanders ne Il disonesto, trasposizione cinematografica di Bel Ami, capolavoro di Guy de Maupassant. Da allora vanta una lunga e diversificata carriera, principalmente come interprete sul grande schermo, ove è apparsa in ogni genere di film, dal musical western Le ragazze di Harvey (1946), al fianco di Judy Garland, al biblico Sansone e Dalila (1949), dal drammatico La lunga estate calda (1958) con Paul Newman e Orson Welles, al film Disney Pomi d'ottone e manici di scopa (1971).
A causa dei lineamenti del suo viso, che le facevano dimostrare molti più anni di quelli che in realtà aveva, ma anche grazie alla sua versatilità recitativa, dovette interpretare diversi ruoli di moglie di mezz'età in film in cui gli attori che venivano scelti per interpretare il marito erano molto più anziani di lei, oppure di madre, sempre poco giovane, in film in cui gli attori che interpretavano i figli erano poco più giovani di lei, se non addirittura quasi coetanei. In Peccatori senza peccato (1947) interpretò la perfida moglie di Walter Pidgeon, nella realtà più anziano di lei di ventotto anni, mentre ne I tre moschettieri (1948) fu Anna d'Austria, sposata con il re Frank Morgan: nella realtà allora lei aveva 23 anni, lui 58. Nello stesso anno Frank Capra, su suggerimento di Katharine Hepburn (come ha affermato la Lansbury in un'intervista)[senza fonte], la scelse per il ruolo di una spietata direttrice di un giornale che seduce Spencer Tracy nel film a sfondo politico Lo stato dell'Unione: a soli 23 anni interpretò una donna di circa quaranta anni. Nel 1961 recitò in Blue Hawaii il ruolo della madre di Elvis Presley, ma quest'ultimo era più giovane della Lansbury di soli dieci anni. Nel 1962 interpretò nel film E il vento disperse la nebbia la petulante e possessiva madre di Warren Beatty e Brandon De Wilde, i quali però erano più giovani della Lansbury di soli dodici e diciassette anni rispettivamente.
Dopo questo film, sempre nel 1962, ricoprì in Va' e uccidi il ruolo di una madre maligna e manipolatrice che trasforma suo figlio in un assassino, interpretato da Laurence Harvey, il quale però era più piccolo di soli tre anni: nella realtà lei aveva 37 anni e Harvey 34. Questa interpretazione le fece guadagnare la terza nomination al premio Oscar, il secondo Golden Globe, un National Board of Review (vinto anche per il già nominato E il vento disperse la nebbia) e una nomination al Golden Laurel. Inoltre, il personaggio interpretato dalla Lansbury in Va' e uccidi è stato inserito al 21º posto della classifica stilata dall'American Film Institute sui 50 cattivi migliori del cinema americano. Da un'intervista con la CNN emerge che questo ruolo è stato più di ogni altro il preferito dalla Lansbury, anziché quello di Jessica Fletcher ne La signora in giallo come molti pensano.[senza fonte]
Nel corso della sua carriera ha inoltre recitato accanto a tre pilastri del cinema italiano: come nemica di Sophia Loren nella commedia rosa Olympia (1960) e come moglie di Vittorio De Sica e Raf Vallone rispettivamente in Le avventure e gli amori di Moll Flanders e Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, entrambi del 1965.
Nel 1980 interpretò Miss Marple (personaggio creato da Agatha Christie) in Assassinio allo specchio, dopo essere stata tra i protagonisti, insieme a star del calibro di Peter Ustinov, Bette Davis e David Niven, di Assassinio sul Nilo (1978), tratto da un altro celebre giallo della Christie. Per il ruolo interpretato in questo film, quello dell’alcolizzata scrittrice di romanzi rosa, la Lansbury venne nominata ai premi BAFTA e vinse un National Board of Review nella categoria miglior attrice non protagonista.
Ha prestato la sua voce in cartoni animati come L'ultimo unicorno (1982) e La bella e la bestia (1991), in cui interpretava l'affettuosa teiera canterina Mrs. Bric: collaborò anche alla colonna sonora stessa del film, interpretando il brano Beauty and the Beast, che vincerà l'Oscar per la migliore canzone nel 1992. Nel 1997 ha partecipato al doppiaggio del film di animazione Anastasia, nel ruolo dell'Imperatrice Madre, disegnata a sua immagine, e nel 1999 ha presentato il cortometraggio L'uccello di fuoco compreso nel disneyano Fantasia 2000.
Dopo vent'anni di assenza dal cinema (l'ultima apparizione risaliva al 1984 nell'horror In compagnia dei lupi di Neil Jordan), nel 2005 è apparsa in Nanny McPhee - Tata Matilda, con Colin Firth e Emma Thompson. Nel 2011 è tornata sul grande schermo in I pinguini di Mr. Popper, al fianco di Jim Carrey.[2] Nel 2005 è tornata a doppiare il personaggio di Mrs. Bric nel videogioco Kingdom Hearts II.
Teatro
A Broadway, la Lansbury fu ben accolta dalla critica per il suo primo musical, Anyone Can Whistle (1964), opera di Stephen Sondheim che ebbe tuttavia vita breve. A partire dal 1966 le sue interpretazioni in Mame di Jerry Herman (replicato mille e cinquecento volte), in Dear World (1969) e nel revival di Gypsy nel 1974 le valsero tre Tony Award nella categoria miglior attrice protagonista in un musical. Un quarto Tony le venne conferito nel 1979 per la sua interpretazione di Mrs. Lovett nel musical di Sondheim Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, rappresentata anche nel Regno Unito.
Dopo 20 anni di assenza dalle scene teatrali tornò nel 2007 con lo spettacolo Deuce con Marian Seldes, e nel 2009 vinse il quinto Tony per Spirito allegro, accanto a Rupert Everett e Christine Ebersole. Nella stagione successiva recitò a fianco di Catherine Zeta-Jones in A Little Night Music, mentre nel 2012 si unì al ricco cast di The Best Man, di Gore Vidal, formato da James Earl Jones, Eric McCormack e Candice Bergen. Unica attrice, dopo Julie Harris e Audra McDonald, ad avere vinto ben 5 Tony Award, la Lansbury vanta un altro primato assoluto: ogni sua interpretazione a Broadway è stata accompagnata da una nomination a tale premio. Nei primi mesi del 2013, in un tour australiano, è a fianco di James Earl Jones in Driving Miss Daisy. Dal marzo 2014, a quasi 89 anni, ritorna sul palcoscenico a Londra, da cui mancava da quasi 40 anni, nella commedia Spirito Allegro e vince il Laurence Olivier Award alla migliore attrice non protagonista.
Dal dicembre dello stesso anno, fino alla primavera del 2015, la Lansbury sarà in tournée con la medesima commedia tra la West Coast e la East Coast degli Stati Uniti.[3]
Televisione e riconoscimenti
Dal 1950 la Lansbury cominciò a lavorare anche per la televisione, partecipando a serie antologiche come Robert Montgomery Presents, Lux Video Theatre e Four Star Playhouse. Negli anni sessanta prese parte come guest star ad alcune serie televisive, tra cui Undicesima ora e Organizzazione U.N.C.L.E.. Nel 1982, per la partecipazione alla miniserie Gloria Vanderbilt (Little Gloria... Happy at Last), con Bette Davis, Christopher Plummer e Maureen Stapleton, ricevette una nomination agli Emmy Award come miglior attrice protagonista, mentre nel film TV 68 gialli per un omicidio (1984) fu affiancata dal grande Laurence Olivier. Nel 1988 interpretò in Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità il ruolo di una madre che non si rassegna alla perdita del figlio, morto in un incidente aereo causato da un errore umano.
Angela Lansbury tuttavia è nota al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione della scrittrice Jessica Fletcher nel longevo telefilm La signora in giallo (Murder, She Wrote), protrattosi dal 1984 al 1996 e seguito da quattro film per la televisione dal 1997 al 2003. Qui ha trovato infatti il suo massimo successo e la definitiva consacrazione mondiale. La serie è stata uno dei telefilm trasmessi più a lungo in prima serata in una televisione statunitense e fece della Lansbury l'attrice televisiva più pagata al mondo: grazie a quel ruolo, conquistò il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di nomination agli Emmy Award, senza mai riceverne uno (attualmente diciotto), ben 4 Golden Globe, il People's Choice Award e numerosi altri premi. Nel corso degli ultimi anni, in alcune interviste, la Lansbury ha più volte espresso il desiderio di tornare ad interpretare Jessica Fletcher in un nuovo film TV, a patto che il figlio Anthony, regista di numerosi episodi della serie, trovi una storia adatta. Nel 2005 ricevette l'ennesima nomination agli Emmy per il ruolo della ricca Eleanor Duvall in Law & Order: Unità vittime speciali (ruolo che ha interpretato anche in Law & Order: Il verdetto).
Nei primi anni novanta il governo britannico la insignì del titolo di Commander of the British Empire. Fu nominata Disney Legend nel 1995. Si guadagnò un posto nella Screen Actors Guild nel 1997, nella Kennedy Center Honors nel 2000. Annovera infine ben due stelle nella prestigiosa Hollywood Walk of Fame. Nel 2013 la regina Elisabetta II le conferisce il titolo di Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico.[4] Nel 2014 durante la premiazione degli Oscar riceve l'Honorary Award per i suoi svariati successi nell'industria cinematografica e televisiva, nel corso della sua lunga carriera (oltre 75 anni).
Vita privata e famiglia
L'attrice è figlia di Edgar Isaac Lansbury, commerciante, e dell'attrice Moyna MacGill; suo nonno paterno era l'uomo politico George Lansbury. Ha due fratelli gemelli, nati nel 1930: Edgar (regista teatrale) e Bruce, che ha collaborato con lei nella serie La signora in giallo. Si sposò nel 1945 con l'attore Richard Cromwell; il matrimonio terminò dopo un anno quando lei apprese della sua bisessualità, ma i due rimasero amici. Nel 1949 si risposò con l'attore e produttore Peter Shaw (1919-2003), da cui ebbe i figli Anthony Pullen (1952) e Deirdre Angela (1953). Il primo è diventato produttore e regista e ha diretto numerosi episodi de La signora in giallo, mentre Deirdre ha sposato un italiano e ha aperto un ristorante a Los Angeles. Il marito aveva avuto un figlio dal precedente matrimonio. Angela ha tre nipoti da parte del figlio, Peter John (1981), Katherine (1984) e Ian (1989). Il nipote Peter John l'ha resa bisnonna nel 2007.
Lansbury era imparentata con l'attore inglese Peter Ustinov, morto nel 2004, con il quale ha diviso il set di Assassinio sul Nilo. Ustinov è infatti stato sposato dal 1940 al 1950 con Isolde Denham, sorellastra di Angela in quanto figlia di Moyna MacGill e del primo marito Reginald Denham. La coppia ha avuto una figlia prima di divorziare. Suo nipote David Lansbury, figlio del fratello Edgar, ha sposato l'attrice Ally Sheedy.
Filmografia
Cinema
- Angoscia (Gaslight), regia di George Cukor (1944)
- Gran Premio (National Velvet), regia di Clarence Brown (1944)
- Il ritratto di Dorian Gray (The Picture of Dorian Gray), regia di Albert Lewin (1945)
- Le ragazze di Harvey (Harvey Girls), regia di George Sidney (1946)
- The Hoodlum Saint, regia di Norman Taurog (1946)
- Nuvole passeggere (Till the Clouds Roll By), regia di Richard Whorf (1946)
- Il disonesto (The Private Affairs of Bel Ami), regia di Albert Lewin (1947)
- Peccatori senza peccato (If Winter Comes), regia di Victor Saville (1947)
- Tenth Avenue Angel, regia di Roy Rowland (1948)
- Lo stato dell'Unione (State of the Union), regia di Frank Capra (1948)
- I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di George Sidney (1948)
- Il Danubio rosso (The Red Danube), regia di George Sidney (1949)
- Sansone e Dalila (Samson and Delilah), regia di Cecil B. DeMille (1949)
- Kind Lady, regia di John Sturges (1951)
- Gli ammutinati dell'Atlantico (Mutiny), regia di Edward Dmytryk (1952)
- La porta del mistero (Remains to Be Seen), regia di Don Weis (1953)
- L'ultimo agguato (A Life at Stake), regia di Paul Guilfoyle (1954)
- La maschera di porpora (The Purple Mask), regia di H. Bruce Humberstone (1955)
- I senza Dio (A Lawless Street), regia di Joseph H. Lewis (1955)
- Il giullare del re (The Court Jester), regia di Melvin Frank e Norman Panama (1955)
- Mi dovrai uccidere! (Please Murder Me), regia di Peter Godfrey (1956)
- La lunga estate calda (The Long, Hot Summer), regia di Martin Ritt (1958)
- Come sposare una figlia (The Reluctant Debutante), regia di Vincente Minnelli (1958)
- L'estate della diciassettesima bambola (Summer of the Seventeenth Doll), regia di Leslie Norman (1959)
- Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
- Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the Stairs), regia di Delbert Mann (1960)
- Blue Hawaii, regia di Norman Taurog (1961)
- E il vento disperse la nebbia (All Fall Down), regia di John Frankenheimer (1962)
- Va' e uccidi (The Manchurian Candidate), regia di John Frankenheimer (1962)
- Amori proibiti (In the Cool of the Day), regia di Robert Stevens (1963)
- La vita privata di Henry Orient (The World of Henry Orient), regia di George Roy Hill (1964)
- Tre donne per uno scapolo (Dear Heart), regia di Delbert Mann (1964)
- Le avventure e gli amori di Moll Flanders (The Amorous Adventures of Moll Flanders), regia di Terence Young (1965)
- La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)
- Jean Harlow, la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
- Una donna senza volto (Mister Buddwing), regia di Delbert Mann (1966)
- Something for Everyone, regia di Harold Prince (1970)
- Pomi d'ottone e manici di scopa (Bedknobs and Broomsticks), regia di Robert Stevenson (1971)
- Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
- Il mistero della signora scomparsa (The Lady Vanishes), regia di Anthony Page (1979)
- Assassinio allo specchio (The Mirror Crack'd), regia di Guy Hamilton (1980)
- I pirati di Penzance (The Pirates of Penzance), regia di Wilford Leach (1983)
- In compagnia dei lupi (The Company of Wolves), regia di Neil Jordan (1984)
- Fantasia 2000, di registi vari (1999)
- Nanny McPhee - Tata Matilda, regia di Kirk Jones (2005)
- I pinguini di Mr. Popper (Mr. Popper's Penguins), regia di Mark Waters (2011)
Televisione
- Robert Montgomery Presents - serie TV, 2 episodi (1950-1953)
- The Revlon Mirror Theater - serie TV, 1 episodio, (1953)
- The Ford Television Theatre - serie TV, 1 episodio (1953)
- Schlitz Playhouse of Stars - serie TV, 1 episodio (1953)
- Your Show of Shows - serie TV, 1 episodio (1954)
- Lux Video Theatre - serie TV, 4 episodi (1950-1954)
- General Electric Theater - serie TV, 1 episodio (1954)
- The Indiscreet Mrs. Jarvis, regia di Alan Smithee (1955) - cortometraggio
- Fireside Theatre - serie TV, 1 episodio (1955)
- Four Star Playhouse - serie TV, 2 episodi (1954-1955)
- Stage 7 - serie TV, 1 episodio (1955)
- Star Time Playhouse - serie TV (1955)
- Chevron Hall of Stars - serie TV, 1 episodio (1956)
- The Star and the Story - serie TV, 2 episodi (1955-1956)
- Celebrity Playhouse - serie TV, 2 episodi (1955-1956)
- Front Row Center - serie TV, 1 episodio (1956)
- Screen Directors Playhouse - serie TV, 1 episodio (1956)
- Studio 57 - serie TV, 2 episodi (1956)
- Undercurrent - serie TV, 1 episodio (1957)
- Climax! - serie TV, 2 episodi (1956-1957)
- Playhouse 90 - serie TV, 2 episodi (1958-1959)
- Undicesima ora - serie TV, 1 episodio (1963)
- Organizzazione U.N.C.L.E. - serie TV, 1 episodio (1965)
- The Trials of O'Brien - serie TV, 1 episodio (1965)
- Sweeney Todd: the Demon Barber of Fleet Street - film TV (1982)
- Gloria Vanderbilt (Little Gloria... Happy at Last), regia di Waris Hussein - miniserie TV (1982)
- The Gift of Love: A Christmas Story, regia di Delbert Mann - film TV (1983)
- 68 gialli per un omicidio (A Talent for Murder), regia di Alvin Rakoff - film TV (1984)
- Segreti (Lace), regia di William Hale - miniserie TV (1984)
- Voglia di vincere (The First Olympics: Athens 1896) - miniserie TV (1984)
- La rabbia degli angeli - La storia continua (Rage of Angels: The Story Continues), regia di Paul Wendkos - miniserie TV (1986)
- Magnum P.I. - serie TV, 1 episodio (1986)
- Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (Shootdown), regia di Michael Pressman - film TV (1988)
- The Shell Seekers, regia di Waris Hussein - film TV (1989)
- The Love She Sought, regia di Joseph Sargent (1990)
- In volo per un sogno (Mrs 'Arris Goes to Paris), regia di Anthony Shaw (1992)
- La signora in giallo - serie TV, 264 episodi (1984-1996)
- Mamma Natale (Mrs. Santa Claus), regia di Terry Hughes - film TV (1996)
- La signora in giallo - Vagone letto con omicidio (South by Southwest), regia di Anthony Pullen Shaw - film TV (1997)
- La signora Pollifax (The Unexpected Mrs. Pollifax), regia di Anthony Pullen Shaw - film TV (1999)
- La signora in giallo - Appuntamento con la morte (A Story to Die for), regia di Anthony Pullen Shaw - film TV (2000)
- La signora in giallo - L'ultimo uomo libero (The Last Free Man), regia di Anthony Pullen Shaw - film TV (2001)
- Il tocco di un angelo - serie TV, 1 episodio (2002)
- La signora in giallo - La ballata del ragazzo perduto (The Celtic Riddle), regia di Anthony Pullen Shaw - film TV (2003)
- The Blackwater Lightship, regia di John Erman - film TV (2004)
- Law & Order: Unità vittime speciali - serie TV, 1 episodio (2005)
- Law & Order: Il verdetto - serie TV, 1 episodio (2005)
- Downton Abbey Revisited - special TV (2012)
Doppiatrice
- I quattro cavalieri dell'Apocalisse[5] (The Four Horsemen of the Apocalypse), regia di Vincente Minnelli (1962) - non accreditata
- The Story of the First Christmas Snow, regia di Jules Bass e Arthur Rankin Jr. (1975) - cortometraggio
- L'ultimo unicorno (The Last Unicorn), regia di Jules Bass (1982)
- La bella e la bestia (Beauty and the Beast), regia di Gary Trousdale (1991)
- La bella e la bestia: Un magico Natale (Beauty and the Beast: The Enchanted Christmas), regia di Andrew Knight (1997)
- Anastasia, regia di Don Bluth e Gary Goldman (1997)
- A proposito di Schmidt, regia di Alexander Payne (2002)
- Kingdom Hearts II (2005) - videogioco
- Kingdom Hearts II: Final Mix+ (2007) - videogioco
- Heidi 4 Paws, regia di Holly Goldberg Sloan - film TV (2012)
- Disney Magical World - videogioco (2013)
Teatro
- Hotel Paradiso (1957)
- A Taste of Honey (1960-1961)
- Anyone Can Whistle (1964)
- Mame (1966-1970)
- Dear World (1969)
- Prettybelle (1971)
- All Over (1972)
- Sondheim: A Musical Tribute (1973)
- Gypsy: A Musical Fable (1974-1975)
- Amleto (1975)
- The King and I (1977-1978)
- Listening-Counting The Ways (1977)
- Sweeney Todd: the Demon Barber of Fleet Street (1979-1980)
- V.I.P. Night on Broadway (1979)
- A Little Family Business (1982)
- Mame (1983)
- Short Talks on the Universe (2002)
- Deuce (2007)
- Blithe spirit (2009)
- A Little Night Music (2009-2011)
- Barack on Broadway (2012)
- The Best Man (2012)
- Driving Miss Daisy (2013)
- Blithe spirit (2014)
Special e documentari (parziale)
- Do Re Mi Fa...ntasia (The Best of Disney Music) (1993)
- Elizabeth Taylor: Regina di cuori (Elizabeth Taylor: England's Other Elizabeth) (2000)
- Su Cukor (On Cukor) (2000)
- Magia della musica: i fratelli Sherman (Music Magic: The Sherman Brothers) (2001)
Premi e candidature
Vinti:
Nomination:
- Miglior attrice non protagonista (Angoscia, 1945)
- Miglior attrice non protagonista (Il ritratto di Dorian Gray, 1946)
- Miglior attrice non protagonista (Va' e uccidi, 1963)
Vinti:
- Miglior attrice non protagonista (Il ritratto di Dorian Gray, 1946)
- Miglior attrice non protagonista (Va' e uccidi, 1963)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1985)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1987)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1990)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1992)
Nomination:
- Miglior attrice in motion picture - Musical/Commedia (Something for Everyone, 1970)
- Miglior attrice in motion picture - Musical/Commedia (Pomi d'ottone e manici di scopa, 1972)
- Miglior attrice non protagonista in un telefilm (A Gift of Love: A Christmas Story, 1983)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1986)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1988)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1989)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1991)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1993)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1995)
- Life Achievement Award (1997)
Nomination:
- Miglior attrice protagonista in un film o miniserie (Little Gloria... Happy at Last, 1983)
- Miglior monologo in un varietà o programma musicale (Sweeney Todd, 1985)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1985)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1986)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1987)
- Miglior monologo in un varietà o programma musicale ("The 41st Annual Tony Awards", 1987)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1988)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1989)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1990)
- Miglior monologo in un varietà o programma musicale ("The 43rd Annual Tony Awards", 1990)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1991)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1992)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1993)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1994)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1995)
- Miglior attrice protagonista in un telefilm ("La signora in giallo", 1996)
- Miglior attrice non protagonista in un film o miniserie (Il faro di Blackwater, 2004)
- Miglior comparsa in un telefilm (per il ruolo di Eleanor Duvall in "Law & Order", 2005)
Vinti:
- Britannia Award (Riconoscimento alla carriera, 2003)
Nomination:
Vinti:
- Miglior attrice (Mame, 1966)
- Miglior attrice (Dear World, 1969)
- Miglior attrice (Gypsy: A Musical Fable, 1975)
- Miglior attrice (The Demon Barber of Fleet Street, 1979)
- Miglior attrice non protagonista (Blithe spirit, 2009)
Nomination:
- Miglior attrice (Deuce, 2007)
- Miglior attrice non protagonista (A Little Night Music, 2010)
Vinti:
Vinti:
- Miglior attrice non protagonista (Va' e uccidi e E il vento disperse la nebbia, 1962)
- Miglior attrice non protagonista (Assassinio sul Nilo, 1978)
Nomination:
- Miglior attrice protagonista (Assassinio allo specchio, 1980)
Onorificenze
- Hollywood Walk of Fame, 2 stelle: Cinema e Televisione
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Angela Lansbury è stata doppiata da:
- Alina Moradei ne La signora in giallo, I pirati di Penzance, Mamma Natale, La signora Pollifax, Fantasia 2000, La signora in giallo - Vagone letto con omicidio, La signora in giallo - Appuntamento con la morte, La signora in giallo - L'ultimo uomo libero, La signora in giallo - La ballata del ragazzo perduto, Il tocco di un angelo, Do Re Mi Fa...ntasia, A proposito di Schmidt (cameo, solo voce), Magia della musica - I fratelli Sherman, Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (ridoppiaggio), Law & Order - Unità vittime speciali, Magnum P.I. (ridoppiaggio), I pinguini di Mr. Popper
- Lydia Simoneschi in Va' e uccidi, Le avventure e gli amori di Moll Flanders, Jean Harlow - La donna che non sapeva amare, Pomi d'ottone e manici di scopa (solo dialoghi)
- Rosetta Calavetta in Sansone e Dalila, Gli ammutinati dell'Atlantico, L'ultimo agguato, I senza Dio, Il giullare del re, Olympia, Blue Hawaii
- Dhia Cristiani ne Lo stato dell'Unione, Come sposare una figlia, E il vento disperse la nebbia, Amori proibiti, Tre donne per uno scapolo
- Noemi Gifuni ne Lo stato dell'Unione (ridoppiaggio), Su Cukor, Law & Order: Il verdetto
- Dina Perbellini ne Il ritratto di Dorian Gray, Le ragazze di Harvey
- Wanda Tettoni in Gran Premio
- Clelia Bernacchi ne I tre moschettieri
- Andreina Pagnani ne Il buio in cima alle scale, La vita privata di Henry Orient
- Franca Dominici ne La maschera di porpora, Assassinio sul Nilo
- Anna Miserocchi ne Il mistero della signora scomparsa, Segreti
- Flaminia Jandolo ne La lunga estate calda, La più grande storia mai raccontata
- Isa Bellini in Assassinio allo specchio
- Laura Carli in In compagnia dei lupi
- Laura Rizzoli in Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità, Magnum P.I.
- Francesca Palopoli in Nanny McPhee - Tata Matilda
- Lorenza Biella in In volo per un sogno
- Gianna Spagnulo nelle parti cantate di Pomi d'ottone e manici di scopa
- Roberta Paladini in Gran Premio (ridoppiaggio)
Da doppiatrice è sostituita da:
- Alina Moradei ne La bella e la bestia (solo scene aggiunte, solo dialoghi), La bella e la bestia - Un magico Natale (solo dialoghi), Anastasia (solo dialoghi), I Griffin
- Maria Pia Di Meo ne I quattro cavalieri dell'Apocalisse
- Maria Cristina Brancucci nelle parti cantate di La bella e la bestia - Un magico Natale, Anastasia
- Isa Di Marzio ne La bella e la bestia
- Angiolina Quinterno nelle parti cantate di La bella e la bestia (solo scene aggiunte)
- Liù Bosisio ne L'ultimo unicorno
Note
- ^ Nota biografica su Rai.it e, in inglese, sul sito del Museum of Broadcast Communications
- ^ Angela Lansbury in Mr. Popper's Penguins | BadTaste.it - Il nuovo gusto del cinema!
- ^ http://www.hollywoodreporter.com/news/angela-lansbury-hits-road-blithe-733227
- ^ Da detective a Dama: Angela Lansbury premiata dalla regina per «La signora in giallo», Corriere della Sera, 31 dicembre 2013. URL consultato il 31 dicembre 2013.
- ^ Angela Lansbury doppia l'attrice Ingrid Thulin
- ^ New Year honours 2014: the full list
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Angela Lansbury
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angela Lansbury
Bibliografia
- Margaret Wander Bonanno, Angela Lansbury: A Biography, New York, St. Martin's Press, 1987, ISBN 978-0-312-00561-0.
Collegamenti esterni
- Template:Dmoz
- (EN) Angela Lansbury, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Angela Lansbury, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79167035 · ISNI (EN) 0000 0000 7829 0387 · SBN UBOV496312 · LCCN (EN) n85281286 · GND (DE) 11945176X · BNE (ES) XX993712 (data) · BNF (FR) cb13896334d (data) · J9U (EN, HE) 987007450317005171 · CONOR.SI (SL) 12893539 |
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