Duat
Nella antica religione egizia il termine Duat, l'aldilà, indicava l'oltretomba.
|
dw3t - duat
con le varianti
|
,
|
e
|
La rappresentazione pittorica della duat, una stella inscritta in un cerchio, porta ad ipotizzare che in un primo tempo l'oltretomba fosse considerato posizionato nel cielo e solo con la codificazione del mito di Osiride, detto Signore della duat, l'oltretomba diventa una località posta sulla terra.
Della personificazione della duat, ossia della sua rappresentazione attraverso una divinità, possediamo pochissime immagini.
Il libro dei morti
Diverse rappresentazioni della Duat possono essere osservate nel Libro dei morti.
Il Ba e il Ka
Gli Egizi credevano che l'anima fosse divisa in più parti: il Ka, che dopo la morte rimaneva presso il defunto e il Ba, che poteva avere accesso alla Duat. Il Ba viene raffigurato come una testa umana azzurra, oppure come un uccello con volto umano.
Divinità della Duat
- Osiride: è il dio della morte e sposo di Iside
- Anubi: padre di Kebechet e dio dell'imbalsamazione
- Thoth: dio della luna e della scrittura
- Iside: sposa di Osiride dal quale ebbe Horus
- Ra: dio del sole padre di Ma'at
- Figli di Horus: sono in quattro e sono Imseti, Damutef, Hapi e Qebehsenuf
- Anput: moglie di Anubi
- Ma'at: figlia di Ra
- Apophis: nemico di Ra
- Gebka: uccello nero
- Amon: dio-guerriero sposo di Mut.
Bibliografia
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'Antico Egitto, I, Torino, ANANKE, 2004, ISBN 88-7325-064-5.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Duat