Cliffhanger - L'ultima sfida

film del 1993 diretto da Renny Harlin

Cliffhanger - L'ultima sfida (Cliffhanger) è un film del 1993 diretto da Renny Harlin.

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Una scena del film
Paese di produzioneUSA
Durata112 min
Genereazione
RegiaRenny Harlin
SoggettoJohn Long
SceneggiaturaMichael France, Sylvester Stallone
FotografiaAlex Thomson
MontaggioFrank J. Urioste
MusicheTrevor Jones
ScenografiaJohn Vallone
Interpreti e personaggi

Il protagonista è l'attore e regista Sylvester Stallone. Il film fu un buon successo commerciale incassando 255.000.211 dollari[1] a fronte dei 70 milioni spesi per produrlo, e la nomination a tre premi Oscar.

Trama

È la storia di un operatore del soccorso montagne rocciose. Il film, ambientato nelle Montagne Rocciose americane, (ma girato nelle Dolomiti Bellunesi) apre con la sequenza di un incidente mortale durante un'escursione ad alta quota; Sarah, la giovane fidanzata di Hal Tucker, collega ed amico del protagonista Gabriel "Gabe" Walker, muore precipitando in un crepaccio dopo essere sfuggita dalle mani dello stesso Gabe. Cliffhanger, come è soprannominato Gabe, sopraffatto dal senso di colpa, rifugge da tutti e da tutto, abbandona il suo lavoro e si allontana.

Dopo circa un anno, Jessie Deighanla, fidanzata di Gabe ed anch'essa impegnata nel soccorso montano, cerca in tutti i modi di spronarlo e di convincerlo a seguirla. In quest'occasione la ragazza gli chiede aiuto per soccorrere delle persone in difficoltà in alta quota.

Con riluttanza l'operatore accetta. Il gruppo da soccorrere si rivelerà essere invece una squadra composta da spietati assassini, intenti nella ricerca di alcune valigie andate perse durante un incidente aereo sulla cima di una montagna. Le valigie contengono denaro ed i ladri hanno chiesto ad Hal, ormai ex amico di Gabe, in qualità di guida montana di condurli.

Gabe Walker, riuscirà, con l'aiuto della fidanzata Jessie, a liberare Hal e fermare gli assassini, riconquistando così la fiducia in se stesso, e l'amicizia del ritrovato compagno.

Riprese

 
Sylvester Stallone alla presentazione del film al Festival di Cannes 1993.

Le riprese non sono state eseguite negli Stati Uniti d'America ma in Italia, soprattutto a Cortina d'Ampezzo in Veneto e nel Trentino Alto Adige. Le Dolomiti sono ritenute molto più spettacolari e scenografiche delle montagne statunitensi. Nello specifico, la scena iniziale dell'incidente mortale è stata girata sulle Torri del Vajolet nel Gruppo del Catinaccio e altre scene fra cui quella dell'inseguimento sul ponticello sospeso della via ferrata Ivano Dibona nel Gruppo del Cristallo. Il ponte è stato ricostruito dopo il film. Altre scene sono state girate all'arrivo della Funivia del Monte Faloria, si nota il panorama sulle tre Tofane e sulla Croda da Lago.

La capanna è stata costruita sul torrente Boite, a Fiames, vicino all'eliporto di Cortina d'Ampezzo.

La controfigura di Stallone durante le scene di free climbing è Wolfgang Güllich, uno dei più grandi arrampicatori di tutti i tempi. È stato il primo ed ultimo film a cui ha preso parte, poiché è morto in un incidente automobilistico il 29 agosto 1992, a soli 32 anni. La scena in cui un criminale spara verso un coniglio, che aveva con sé il chip di localizzazione dei soldi, originariamente prevedeva la morte dell'animale, ma Stallone sborsò 100 000 dollari per rigirare quella scena e togliere l'assassinio del coniglio dal film[2].

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Cliffhanger (1993) - Box Office Mojo
  2. ^ (EN) Info, su ign.com, IGN Official Site. URL consultato il 3 luglio 2013.

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