CLOCKSS
Clockss e' un'infrastruttura tecnologica che archivia in modo ridondante e distribuito la letteratura scientifica per preservarla in modo efficace. Le Biblioteche coinvolte conferiscono i loro backfile a CLOCKSS pagando una quota annua. Clockss risponde all'ultimo ma non meno importante segmento della digital curation dei documenti scientifici digitali cioe' la preservation.
Organizzazione
Clockss e' una organizzazione noprofit "terza" finanziata con le quote delle istituzioni aderenti che garantisce la conservazione nel tempo delle pubblicazioni scientifiche in archivi "ciechi". Gli editori nelle loro licenze in genere autorizzano l'archiviazione dei backfiles in Clockss ai loro sottoscrittori o loro stesse utilizzano l'infrastruttura Clockss.
Clockss e' una specie di cassaforte che conserva quello che gli editori possono smettere di pubblicare o che può andare perduto per qualunque ragione (cancellazione di archivi, errore umano, catastrofe ecc.). Inoltre le istituzioni o i piccoli editori che non hanno l'infrastruttura tecnologica per fare da se i backfile di quello che sottoscrivono/pubblicano, usano Clockss per questa necessita'.
L'archivio è distribuito con tecnologia opensource LOCKSS[1] in 12 biblioteche che conservano i backfile delle riviste accessibili solo nei momenti di emergenza[2].
Italia
Partecipano al progetto la Biblioteca Cattolica di Milano e la Biblioteca dell'IUE di Fiesole. La prima con funzione di nodo locale
Accesso
Trattandosi di un servizio di backup distribuito a fini di preservazione e di archivi ciech, l'accesso ai suoi contenuti non é consentito ai non abbonati.
Note
- ^ Autore di LOCKSS è David Rosenthal
- ^ CLOCKSS, Archivio affidabile gestito da una "community (PDF), su clockss.org. URL consultato il 9 agosto 15.
Bibliografia
Collegamenti esterni
- CLOCKSS, sito ufficiale, su clockss.org. URL consultato l'8 agosto 15.