Montefalcone Appennino

comune italiano
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Montefalcone Appennino (Montefargó o Montefargù in dialetto fermano) è un comune italiano di 406 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.

Montefalcone Appennino
comune
Montefalcone Appennino – Stemma
Montefalcone Appennino – Veduta
Montefalcone Appennino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
Amministrazione
SindacoAdamo Rossi (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate42°59′17.59″N 13°27′32.11″E
Altitudine757 m s.l.m.
Superficie15,99 km²
Abitanti406[1] (406)
Densità25,39 ab./km²
Comuni confinantiAmandola, Comunanza (AP), Force (AP), Monte San Martino (MC), Santa Vittoria in Matenano, Smerillo
Altre informazioni
Cod. postale63855
Prefisso0734
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT109014
Cod. catastaleF493
TargaFM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 525 GG[3]
Nome abitantimontefalconesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montefalcone Appennino
Montefalcone Appennino
Montefalcone Appennino – Mappa
Montefalcone Appennino – Mappa
Posizione del comune di Montefalcone Appennino nella provincia di Fermo
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il territorio comunale confina ad ovest con i comuni di Amandola e Comunanza, ad est con quello di Santa Vittoria in Matenano, a nord con il comune di Smerillo e di Monte San Martino, a sud con quello di Force con l'interposizione del fiume Aso. Il suo paesaggio è prevalentemente alto-collinare, con un'altezza media del suo territorio superiore ai cinquecento metri, eccezion fatta per la stretta striscia pianeggiante lungo il fiume Aso a sud. L'altitudine massima del paese è raggiunta dalla rupe calcarea, sulla sommità del monte boscoso, che ad occidente cade a strapiombo, come una lama di alcune centinaia di metri, sul terreno agricolo sottostante, costituendo il punto più elevato del territorio, a mo' di balcone con vista suggestiva sulla catena dei monti Sibillini ad ovest, su cui sorge l'abitato storico in posizione panoramica, a ben 757 metri sul livello del mare. Per le sue caratteristiche orografiche, il comune fa infatti parte della Comunità montana dei Sibillini, istituita dalla regione Marche.

Storia

I reperti più antichi relativi ad insediamenti umani nell’area si trovano in località Colle Luccio e risalgono al periodo romano[4]. Per quanto riguarda le fonti scritte, invece, le prime notizie si trovano in documenti del 705[5] e del 930 del feudo farfense di Santa Vittoria in Matenano. Sotto i farfensi il centro conobbe un notevole sviluppo, con la costruzione di un fortilizio e di una scuola per i chierici. Nel 1214, poi, Montefalcone ottenne la Libertà Comunale.

Fu coinvolto nelle lotte tra Ascoli Piceno e Fermo: nel 1239 venne conquistato da Enzo di Sardegna, per poi passare sotto Fermo nel 1257; nel 1351 venne assediato da Galeotto I Malatesta per passare nel 1355 sotto lo Stato Pontificio, giurando fedeltà a Egidio Albornoz. Nel XV secolo fu sotto il controllo della famiglia Orsini e, dopo il Risorgimento, nel 1860 Montefalcone entrò nella Provincia di Ascoli Piceno.

E dal giugno 2009, dopo le elezioni amministrative di primavera, fa parte della provincia di Fermo.

Tra i personaggi famosi che vissero a Montefalcone si ricorda il pittore Osvaldo Licini, che vi risedette tra il 1922 ed il 1924.

Il toponimo deriva il suo nome dal nidificare dei falchi sulla sommità del monte, che guarda ad occidente la catena appenninica centrale umbro-marchigiana dei Monti Sibillini, data la collocazione del paese sulla rupe d'arenaria, ad un'altitudine di ben 780 metri sul livello del mare, come monte del falcone.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il paese si trova sulla sommità di una rupe tra le vallate dell'Aso e del Tenna, che permette la visione di panorami suggestivi verso i Monti Sibillini ed i Monti della Laga.

Dominano il paese le torri dell'antico castello, della chiesa San Michele (XIX secolo), della trecentesca chiesa di San Pietro in Penne e della quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Scalelle, quest'ultima posta sopra una delle più antiche gallerie italiane (risalente al 1833).

Altro luogo da visitare è la cappella dei Principi Orsini, dedicata a Sant'Antonio da Padova[6], e, a Luogo di Sasso a circa un chilometro dal paese in direzione di Smerillo, si trova la chiesa del convento dei minori di San Giovanni in Selva, che custodiva un polittico di Pietro Alemanno, ora trasferito nel Museo del paese a Palazzo Felici.

Data la posizione del paese all’interno di un'area naturale protetta, il paese ospita anche un Centro di Educazione Ambientale.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[7]

Amministrazione

Il comune fa parte del Circondario amministrativo montano di Amandola della provincia di Fermo, comprendente oltre al capoluogo circondariale, anche i comuni preappenninici di Montefortino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo.

Galleria fotografica

Note

  1. ^ 406
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comune di Montefalcone
  5. ^ Sistema Museale del Fermano
  6. ^ Provincia di Ascoli Piceno
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate

Altri progetti

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