13 Egeria

asteroide
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Egeria (dal latino Ēgeria,originariamente chiamato Egeria Ferdinandea,[1][2] catalogato secondo la designazione asteroidale come 13 Egeria) è un grande asteroide della fascia principale.

Egeria
(13 Egeria)
Scoperta2 novembre 1850
ScopritoreAnnibale De Gasparis
FamigliaFascia principale
Classe spettraleG
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2453200,5)
Semiasse maggiore2,576 UA
Perielio2,358 UA
Afelio2,794 UA
Periodo orbitale1509,977 giorni
(4,13 anni)
Velocità orbitale
  • 18,56 km/s (media)
Inclinazione orbitale16,450°
Eccentricità0,085
Longitudine del
nodo ascendente
43,305°
Argom. del perielio81,401°
Anomalia media339,787°
Par. Tisserand (TJ)3,364 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni207,6 (217×196) km
Massa
9,4 × 1019 kg
Densità media2 × 103 kg/m³ (?)
Acceleraz. di gravità in superficie0,0580 m/s²
Velocità di fuga109,8 m/s
Periodo di rotazione0,2935 giorni
Temperatura
superficiale
  • ~174 K (media)
Albedo0,083
Dati osservativi
Magnitudine ass.6,74

Egeria Ferdinandea[1] fu scoperto da Annibale De Gasparis il 2 novembre 1850 all'Osservatorio astronomico di Capodimonte, a Napoli.[2] Fu battezzato così da Urbain Le Verrier (colui che aveva scoperto Nettuno) su richiesta dello stesso de Gasparis.[3] Egeria era una dea (o una ninfa, a seconda delle fonti) protettrice delle nascite e delle sorgenti, venerata ad Aricia, l'antica Ariccia, comune nell'area dei Castelli Romani, divenuta moglie di Numa Pompilio, secondo re di Roma.

Di Egeria è stata osservata un'occultazione stellare l'8 gennaio 1992;[4] l'evento ha fornito informazioni sulla forma dell'asetroide, piuttosto circolare (le misurazioni del disco hanno fornito 217 × 196 km).

Note

  1. ^ a b Giacinto De'Sivo, Storia delle due Sicilie: dal 1847 al 1861, vol. 1, Brenner, 1868, p. 385.
  2. ^ a b Vincenzo De Ritis, Cenno de' lavori accademici e dell'azione governativa ne' reali domini continentali dal 1848 al primo semestre del 1852, in Salvatore Murena, Direttore del Ministero dell'Interno (a cura di), Annali Civili del Regno delle Due Sicilie, vol. 46, Napoli, Tipografia del Real ministero degli affari interni, 1852, pp. XVII-XVIII. URL consultato il 14 agosto 2015.
  3. ^ (EN) John Russell Hind, Egeria, in The Solar System: Descriptive Treatise Upon the Sun, Moon, and Planets, Including an Account of All the Recent Discoveries, New York, G. P. Putnam, 1852, pp. 128-129. URL consultato il 14 agosto 2015.
  4. ^ (EN) David Dunham, et al., Summary of observed asteroidal occultations (TXT), su World Asteroidal Occultations, 10 ottobre 1998. URL consultato il 14 agosto 2015.

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