Adolfo Pedernera

allenatore di calcio e calciatore argentino (1918-1995)
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Adolfo Pedernera (Buenos Aires, 15 novembre 1918Buenos Aires, 12 maggio 1995) è stato un allenatore di calcio e calciatore argentino, di ruolo attaccante.

Adolfo Pedernera
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza175 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAttaccante, jolly offensivo[1]
Termine carriera1954 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1934-1946River Plate287 (131)
1947Atlanta28 (4)
1948Huracán20 (2)
1949-1954Millonarios84 (31)
1954Huracán0 (0)
Carriera da allenatore
1951-1953Millonarios
1954Huracán
1955Nacional
1955Gimnasia (LP)
1955-1956Huracán
1957Independiente
1960-1961América de Cali
1961-1962Colombia (bandiera) Colombia
1962Gimnasia (LP)
1963-1964Boca Juniors
1966-1967Boca Juniors
1968Quilmes
1969Independiente
1969Argentina (bandiera) Argentina
1970Huracán
1975Talleres (C)
1976Banfield
1977América de Cali
1978San Lorenzo
1979-199?River Plategiovanili
Palmarès
 Copa América
OroArgentina 1937
OroCile 1941
OroArgentina 1946
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
«Pelè, Maradona od io? Chi è stato il migliore tra noi? Si vede che non avete mai visto giocare Pedernera. Lui è stato un gradino sopra gli altri. Sopra tutti. Sempre. Se oggi, dopo che ho vinto tutto, e ne ho viste di ogni colore, dopo che ho segnato a chiunque ed ho giocato al fianco dei migliori, se chiedete a me che cosa penso quando chiudo gli occhi e sussurro nella mia mente la parola ‘fùtbol’, io vi diró che la mia testa non risponderà, mentre il mio cuore penserà invece sempre e solo ad una persona: Adolfo Pedernera. Lui per me è stato un maestro. È stato il calcio. Tutto questo, lo devo a lui. Il calcio lo veneri, sempre; perché così non ne incontrerà mai più.»

Ha legato il suo nome alla storia del River Plate degli anni 40: "La Máquina", cioè la formazione dotata del quintetto offensivo più forte del calcio sudamericano di tutti i tempi: in ordine numerico, Munoz 7-Moreno 8-Pedernera 9-Labruna 10-Loustau 11.[1] Le due ali pure sono Juan Carlos Munoz e Felix Loustau. Il primo, Munoz, è un giocatore dalla tecnica sopraffina fatta di dribbling e cross precisissimi, siano essi rasenti al terreno o più alti: molti goal degli attaccanti sono merito suo. Dalla parte opposta Felix Loustau, giocatore rapidissimo, dalla buona tecnica e visione di gioco. Più accentrati, ma sempre con attitudini offensive, operano José Manuel Moreno e Angel Labruna. Il primo, chiamato El Charro (per via della sua notevole somiglianza con i cowboy messicani), è un giocatore dal fisico da corazziere ma dal piedino fatato: possiede una tecnica prodigiosa e spesso si esibisce in giocate inimmaginabili.

Caratteristiche tecniche

Nonostante, difatti, la posizione di centro-attacco (all'epoca una sorta di "boa" in area di rigore con unico compito di mettere la palla in rete), Pedernera è più una mezza punta: ama infatti rientrare spesso a centrocampo, trascinandosi dietro il marcatore e lasciando campo libero ai compagni di reparto. Dotato di una tecnica straordinaria: ha l'incredibile capacità di riuscire a servire sempre il compagno meno smarcato con lanci millimetrici, il suo tiro è potente e preciso.

È considerato come il calciatore che ha inventato il ruolo di trequartista, all'epoca noto come centro-attacco.[1] Giocava in quasi ogni ruolo dell'attacco, dal centravanti al regista.[1]

Carriera

Cresciuto nell'Huracan, passò presto al River Plate squadra della quale sarebbe diventato la stella incontrastata per oltre un decennio. Lasciò la squadra per un'offerta milionaria del Club Atletico Atlanta dove tuttavia rimase una sola stagione. Tornò quindi all'Huracan ma nel 1949, anche a causa dello sciopero si trasferì in Colombia dove continuò ad incantare ed a vincere sino al 1954 quando, a causa della nuova normativa sui trasferimenti, fece il suo secondo ritorno all'Huracan smettendo di giocare nel 1955. Occupa la 12ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata per IFFHS nel 2004.[2]

Nazionale

Con la nazionale giocò solo 21 partite condite da 7 gol ma con la conquista di tre Coppe America.

Palmarès

Club

River Plate: 1936, 1937, 1941, 1942, 1942
Millonarios: 1949, 1951, 1952
Millonarios: 1953

Nazionale

Argentina 1937, Cile 1941, Argentina 1946

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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