Morgete

re d'Italia nella mitologia greca
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Morgete fu successore di Re Italo, il quale governò l'antica Italia, sino a quando il suo regno non fu invaso dai Bruzi.[1]

Biografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ausone, Enotro, Italo (mitologia) e Siculo (mitologia).

La prima menzione di Morgete si trova nei frammenti di Antioco di Siracusa. In seguito ne parla Tucidide descrivendolo come figlio di re Italo[2]. Dopo la morte del padre, Morgete ne ereditò dunque il potere. E così come Italo aveva chiamato il suo regno "Italia", a sua volta Morgete chiamò il proprio "Morgetia".

Durante il suo regno, re Morgete conobbe un forestiero di nome Siculo, giunto nella penisola prima della guerra di Troia.

Secondo Strabone, la terra "tanto celebrata dalle antiche scritture" ove giunsero le genti governate da Siculo, venne a sua volta chiamate Sicilia, e i suoi abitanti Siciliani.

Dionigi di Alicarnasso narra inoltre che:

«La regione, che ora viene chiamata Italia, anticamente tennero gli Enotri; un certo tempo il loro Re era Italo e allora mutarono il loro nome in Itali; succedendo ad Re Italo Morgete, furono detti Morgeti; dopo venne un Siculo, che divise le genti, che furono quindi Morgeti e Siculi; e Itali furono quelli che erano Enotri»

Ecateo di Mileto, forse il primo geografo dell'antichità, nel parlare di re Morgete descrisse i Morgeti come collocati nella zona di Reggio Calabria.

Note

  1. ^ Girolamo Marafioti pag.21,Padova, Ad instanza de gl'Uniti, 1601. Ristampa anastatica: editore Arnaldo Forni, 1975 e 1981. Consultabile on line in Google Libri
  2. ^ Tucidide storie,libro IV, cap 2
  3. ^ Dionigi di Alicarnasso 1,12

Voci correlate

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