Classe Dattilo

unità navali della Guardia Costiera italiana

La classe Dattilo o classe 940[2] è costituita da due unità dei tipo OPV (Off-shore Patrol Vessel)

Classe Dattilo
Descrizione generale
Tipopattugliatore d'altura
Proprietà Guardia costiera
CostruttoriFincantieri
CantiereCastellammare di Stabia
Varodicembre 2012
Caratteristiche generali
Dislocamento(a pieno carico) 3 500
Lunghezza94,2 m
Larghezza10,5 m
Pescaggio5,4 m
PropulsioneDiesel:

Potenza: 2 × 2 289 kW

Velocità18 nodi (33,34 km/h)
Autonomia3 000 miglia a 17 nodi
Equipaggio41 (28 di equipaggio, 11 o 12 tecnici)
Passeggerifino a 60 naufraghi
Armamento
Artiglieria4 mitragliatrici MG
1 elicottero AB-212 (o AgustaWestland AW139)
dati rilevati da [1]
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Caratteristiche

L'apparato motore è Diesel con due motori General Electric dalla potenza complessiva di 4 000 kW con due eliche e permette alle unità una velocità massima di 18 nodi ed un'autonomia di 3 000 miglia e la possibilità di usare la propulsione diesel-elettrica che permette di estendere l'autonomia a 6.500 km e con tempi di pattugliamento molto più lunghi di quanto permetterebbe l'uso dei motori diesel[2].

L'armamento è costituito da due mitragliatrici Alenia OTO Melara-Oerlikon KBA 25/80 con predisposizione a prora per un cannone OTO Melara 76/62 Super Rapido.

L'unità può imbarcare un elicottero AB-212 ASW o NH-90 NFH.

Gli scopi delle unità sono: Comando e Controllo in scenari complessi; Ricerca e Soccorso con capacità di coordinamento mezzi superficie e mezzi aerei, anche usando il suo ponte di volo; operazioni di protezione civile, attraverso le sue attrezzature di bonifica da inquinamento ambientale; gestione di un gruppo di sommozzatori specializzati; possiibilità di effettuare ispezioni sulle navi attraverso quattro RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat - imbarcazioni veloci gonfiabili a scafo semirigido) ed apposite squadre di abbordaggio[2] in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità[3].

Unità

Le due unità, costruite a Castellammare di Stabia portano i nomi di due marinai ai quali è stato in precedenza dedicato un pattugliatore di altura della Classe Saettia.

Dattilo (CP 940)

Nave Dattilo realizzata nello stabilimento di Castellammare di Stabia è stata varata il 19 dicembre 2012. Alla cerimonia del varo erano presenti, tra gli altri, il Vicecomandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio ispettore Capo Francesco Lo Sardo, il Capo del IV Reparto Contrammiraglio Persenda, il Capitano di Vascello Clemente Costigliola, in rappresentanza del Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d'Otranto, e per Fincantieri, Angelo Fusco, Direttore Navi Italia e Vincenzo Taormina, Direttore del cantiere navale di Castellammare di Stabia; allacerimonia hanno presenziato anche alcuni delegati del Registro Italiano Navale.[4] Madrina della cerimonia del varo è stata la Signora Carlotta Dattilo, figlia del Tenente Colonnello di Porto Luigi Dattilo, medaglia d’argento al valor di Marina, che nell’occasione è stata rappresentata dai suoi nipoti, Massimo Dattilo e Carla Di Marcantonio.[4]

Terminato l'allestimento la nave è stata consegnata alla Guardia Costiera il 1° ottobre 2013. alla cerimonia del varo conclusosi con l’alzata della Bandiera sul pennone dell'unità, erano presenti, tra gli altri, il Capo del IV Reparto, Contrammiraglio Persenda, Alessandro Concialini, Vice Direttore Mercato Italia, in rappresentanza di Fincantieri e Gilberto Tobaldi, Direttore dello stabilimento di Castellammare di Stabia.[5]

Dopo l'entrata in servizio la nave ha partecipato attivamente a numerose operazioni di assistenza ai migranti nell'ambito dell'operazione Mare nostrum del 2014 e delle operazioni di soccorso europee del 2015 nell'ambito dell'operazione Triton. Tra queste, quella terminata l'11 luglio 2015 con l'attracco a Palermo portando a bordo 717 profughi raccolti nel Canale di Sicilia insieme ad altre navi d'altura e vedette italiane[6]

Diciotti (CP 941)

Nave Diciotti, impostata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia il 9 gennaio 2013,[3] è stata varata il successivo 15 luglio. Alla cerimonia del varo erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il Comandante generale del corpo delle Capitanerie di Porto, ammiraglio Felicio Angrisano, e l'amministratore delegato della Fincantieri, Giuseppe Bono, con il presidente Vincenzo Petrone.[7] Terminato l'allestimento il pattugliatore è stato consegnato al Corpo delle capitanierie di porto nel marzo 2014. La consegna del pattugliatore è stata accompagnata dalla cerimonia dell’alza bandiera a cui hanno preso parte il Capo del IV Reparto Contrammiraglio Franco Persenda, il Direttore Marittimo della Campania Contrammiraglio Antonio Basile, il vice direttore navi Italia (Direzione navi militari) Alessandro Concialini, e il direttore del cantiere navale di Castellammare di Stabia Gilberto Tobaldi.[8]

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Note

Collegamenti esterni


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