Mascia Musy

attrice italiana
Versione del 24 ago 2015 alle 09:21 di Jo Jack (discussione | contributi) (1)anno esordio errato. Bambini cattivi è della stagione 1979-80. 2)informazione già indicata nella biografia -fonte 1 :http://tdr.tecaweb.it/vedi_popup.php?lista=003772&height=400&width=650 fonte 2): sito ufficiale Mascia Musy)

Mascia Musy (Roma, 24 luglio 1964[1]) è un'attrice italiana, attiva soprattutto nel teatro.

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Mascia Musy

Biografia

Esordiente nel mondo del teatro a 13 anni con Bambini cattivi[2], piéce scritta da Enrico Vanzina che vinse il premio Teen Ager Spettacolo come miglior performance collettiva del 1980[3], si cimentò in seguito con testi teatrali impegnativi quali per esempio La lezione, Senilità[2], L’idiota, La certosa di Parma, Medea, Anonimo veneziano, Il trionfo dell’amore diretta da registi come Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli e Antonio Calenda.

Anche in televisione debutta adolescente, ne L'isola del gabbiano per la regia di Nestore Ungaro e nella mini serie Boccaccio & C di Grytzko Mascioni. È poi una delle protagoniste de Il buio della valle di Giuseppe Fina e di Quei trentasei gradini di Luigi Perelli. Sempre in televisione è stata conduttrice per la Rai della trasmissione Canal Grande Rai.

Nel 1996 prende parte alla serie televisiva Una donna per amico, in onda su Rai 1. La si ritrova poi nelle miniserie televisive Fine secolo (1998), di Gianni Lepre, e Ombre (2000), di Cinzia TH Torrini. È stata produttrice per Rai 2, oltre che protagonista, di Coriandoli peccaminosi, di Ludovica Marineo. Per Radio Rai, è stata autrice insieme a Ludovica Marineo, del programma radiofonico Intimità (1998). Nel 2001 prende parte al programma televisivo di Rai 1 Assassine, di Duccio Forzano, in cui si narrano le storie di otto assassine illustri del passato.

Con Nekrosius nel 2002 è Sara in Ivanov, interpretazione per la quale ottiene due nomination come migliore attrice non protagonista, al premio Ubu e al premio Eti-Olimpici del Teatro. Nel 2003, interpreta Etty Hillesum in Ascoltami bene, con la regia di Emanuela Giordano; con questa rappresentazione, tratta dai diari e dalle lettere della scrittrice olandese morta ad Auschwitz nel 1943, vince nel 2005 il premio Fondi La Pastora e ottiene la nomination al premio Eti-Olimpici del Teatro come miglior monologo. Nel 2006 è La locandiera di Goldoni con la regia di Cobelli; la sua Mirandolina ottiene la nomination all’Ubu come migliore attrice protagonista; nel 2007 ottiene la nomination al premio Golden Graal come migliore attrice per Alice delle Meraviglie. Nel 2008 ritorna di nuovo sotto la regia di Nekrosius con Anna Karenina[4]. L’interpretazione le fa vincere tre premi di prestigio: il Gassman, gli Olimpici del Teatro e l’Ubu, oltre alla nomination al Golden Graal.

È direttore artistico della rassegna romana di teatro civile “Storie necessarie” negli anni 2009 e 2010. Nel 2010 ottiene la nomination come migliore monologo a “Le Maschere del Teatro” con l’interpretazione di Love, racconto della scrittrice Susanna Tamaro. Nello stesso anno è Andromaca per il Ciclo dei Classici all’Olimpico di Vicenza. Intensa è la sua attività nel 2011: è impegnata nell’Antigone di Anouilh, ne La Tana di Kafka per il Napoli Teatro Festival e prende parte alla sua prima esperienza cinematografica in Balla con noi di Cinzia Bomoll, dove interpreta una severa insegnante di danza.

Tre nuove produzioni la vedono protagonista nel 2012: Trovarsi[5] di Pirandello per la regia di Vetrano e Randisi, interpretazione che le è valsa la nomination come miglior attrice al premio le Maschere del Teatro, L’amante di Pinter e il famoso monologo La voce umana di Cocteau.

Sempre nel 2012, per il Napoli Teatro Festival realizza A bocca piena. Con questo spettacolo, nato da un progetto della stessa Musy – che firma drammaturgia assieme alla regista Emanuela Giordano – l’'attrice intende far riflettere sul rapporto che l'’uomo moderno ha con il cibo; la campagna in difesa degli animali viene testimoniata dalla Musy anche con il suo sostegno a favore della organizzazione americana PETA e dalla Organizzazione Italiana Protezione Animali (OIPA).

Nel 2013 interpreta il personaggio di Caterina ne La Bisbetica domata di William Shakespeare sotto la guida del regista russo Andrej Konchalovskij. Nel 2014 Mascia Musy porta in scena "Io Lilith", personaggio-simbolo che Luciano Violante racconta nel suo Apocalisse di Lilith, per la regia di Francesco Saponaro.

Vita privata

È figlia degli attori Gianni Musy (1931-2011) e Rada Rassimov (1938) e sorellastra della doppiatrice Stella Musy (1970).

Era sposata con il giornalista e scrittore Franco Scaglia, deceduto il 6 luglio 2015.

Teatro

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Mascia Musy in Anna Karenina

Filmografia

Cinema

Televisione

Attrice

Conduttrice

Doppiaggio

Radio

Oltre a essere stata interprete di numerosi sceneggiati radiofonici, firma con Ludovica Marineo il programma Intimità su Radio 1 (1998)

Sceneggiati radiofonici

  • Le inchieste del commissario Maigret: Il pazzo di Bergerac (Radio2 Rai, 2002)
  • Mata Hari, regia di Arturo Villone (Radio2 Rai, 2003)

Premi

  • Premio Teen Ager Spettacolo per Bambini cattivi (1980)
  • Premio Fondi La Pastora per La Lezione (1989)
  • Premio Cretone '95 - UNLP Lazio per Coriandoli peccaminosi (1995)
  • Premio Magna Grecia Festival di Taranto per Anfitrione 38 (1997)
  • Premio Fondi La Pastora, migliore attrice non protagonista per Ascoltami bene (2005)
  • Premio UBU migliore attrice protagonista per Anna Karenina (2008)
  • Premio ETI olimpici del teatro, migliore attrice protagonista per Anna Karenina (2008)
  • Premio GASSMAN miglior attrice per Anna Karenina (2008)
  • Premio DE SICA per il teatro (2013)

Note

  1. ^ Nuovo Istituto mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori (pagina 64)
  2. ^ a b Margherita D'Amico, Gli amori di uno scrittore, con ironia, in Corriere della Sera, 21 marzo 1996, p. 51. URL consultato il 20 luglio 2015.
  3. ^ Premi ai giovani dello spettacolo, in Stampa Sera, 12 agosto 1980, p. 26. URL consultato il 20 luglio 2015.
  4. ^ [1] Da la Repubblica - Mascia Musy, un'eroina sui binari della passione
  5. ^ [2] Trovarsi di Pirandello con Mascia Musy pubblicato da Teatro Eliseo - Roma -

Collegamenti esterni