Bitritto
Bitritto (Vetrìtte in dialetto barese) è un comune italiano di 10.881 abitanti della città metropolitana di Bari, in Puglia.
Bitritto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Pino Giulitto (lista civica Insieme per Bitritto) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 41°03′00″N 16°50′00″E |
Altitudine | 102 m s.l.m. |
Superficie | 17,98 km² |
Abitanti | 11 251[1] (1-1-2015) |
Densità | 625,75 ab./km² |
Comuni confinanti | Adelfia, Bari, Bitetto, Modugno, Sannicandro di Bari |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 70020 |
Prefisso | 080 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 072012 |
Cod. catastale | A894 |
Targa | BA |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | Bitrittesi |
Patrono | Maria ss. di Costantinopoli |
Giorno festivo | Primo martedì di marzo |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Il comune sorge a nove chilometri circa dal mare, nell'immediato hinterland sud-occidentale del capoluogo, al quale è collegato da un'ampia strada provinciale. Il territorio comunale, sulle ultime propaggini della murgia barese, è di dimensioni esigue per la presenza di comuni molto vicini. Non sono presenti corsi d'acqua.
Storia
Il nome del borgo medievale (un locus bitrictum o vetrictum trovasi citato già dall'XI secolo) forse alludeva ad una distruzione plurima (lat. "bis-tritum", cioè "distrutto due volte") oppure, tesi più accreditata, alla presenza di due torri (attualmente ne resta una soltanto). A lungo soggetto a signorie e vassallaggi, divenne comune indipendente in epoca napoleonica con l'arrivo dei Sanfedisti nel Regno di Napoli.
Paese di forte emigrazione in passato, la festa patronale (primo martedì di marzo) rappresenta per molte famiglie un'occasione di riunione. Bitritto ha quindi origini alto-medioevali anche se di recente sono stati portati alla luce residui di civiltà risalenti alla preistoria. Sin dalle sue origini l'economia è basata sull'agricoltura.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Castello Baronale Normanno-Svevo
- Casa-torre,
- Collegiata Sant'Angelo
- Chiesa Matrice Santa Maria di Costantinopoli
- Chiesa di Sant'Antonio da Padova nel centro storico ("la terr")
- Chiesa di Santa Caterina nel rione "borgo"
- Cappella della Madonna di Loreto
- Cappella San Pietro in via Carlo Alberto già via Pagano che si collegava alla mulis vectabilis via per Peucetios citata da Strabone
- Cappelle rurali del '600 sulla via di Sannicandro Madonna del Piano e del Deserto
- Rettorie del '900 dedicate a San Luigi Gonzaga e San Rocco.
- Piazza Umberto è la piazza principale
- Piazza Leone
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

L'evoluzione demografica rispecchia quella degli altri comuni dell'hinterland barese, con il raddoppio della popolazione fra gli anni 1980 e il 2000 a seguito della deurbanizzazione del capoluogo.
Cultura
Eventi
È sede di un teatro tenda con importanti eventi in cartellone, soprattutto d'estate, pubblicizzati su tutti i giornali locali. Il comune indice biennalmente l'8 dicembre il premio nazionale di letteratura per l'infanzia "Giacomo Giulitto - Città di Bitritto". Dal primo martedì di marzo del 1657 viene celebrata la festa patronale dedicata a "MARIA SS. DI COSTANTINOPOLI". La domenica precedente la festa si svolge la fiera dedicata agli animali, abbigliamento ecc. In occasione della festività nella sala castello viene allestita una mostra di pittura di importante pittore locale.
Economia
Centro a prevalente vocazione agricola (coltivazione, trasformazione di prodotti agricoli, con presenza di alcuni oleifici e allevamenti avicoli) fino a pochi decenni or sono, ha attraversato un notevole ampliamento demografico e una terziarizzazione dell'economia per lo sviluppo delle comunicazioni con il capoluogo pugliese, da cui dista meno di dieci chilometri.
Attualmente, alcuni progetti di sviluppo dell'area urbana barese verso sud (in direzione dello Stadio San Nicola) e la prevista creazione della città metropolitana coinvolgono direttamente l'abitato.
Infrastrutture e trasporti
Il trasporto pubblico extraurbano da e verso Bari e altri paesi dell'entroterra è assicurato con regolarità attraverso linee di autobus (Bari-Santeramo, Bari-Acquaviva, Bitritto-Modugno e Bitritto-Bitetto).
È in corso la costruzione di una linea metropolitana di trasporto per collegare il paese con la stazione centrale di Bari, passando attraverso alcuni quartieri periferici della città.
Il paese si è dotato da alcuni anni di una tangenziale per limitare il traffico in quanto comune più prossimo alla città sulla strada per Sannicandro di Bari, Cassano delle Murge e Altamura.
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2014 | in carica | Pino Giulitto | lista civica | sindaco |
Gemellaggi
Sport
Lo stadio comunale è adoperato per le partite delle squadre giovanili di Calcio e dall'F.C.D. Virtus Bitritto 2003 che milita nel girone A pugliese di Promozione. È nato nel 2003.
Vi sono anche squadre giovanili di pallavolo e basket ed un circolo tennis.
D'estate si svolgono alcune manifestazioni sportive come maratone e tornei di sport a squadre, organizzate dall'amministrazione comunale.
Note
- ^ [1]
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ città gemellate dal sito di Conselice, su comune.conselice.ra.it. URL consultato il 7 agosto 2011.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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