Silvia Conti (personaggio)
Silvia Conti è un personaggio immaginario dello sceneggiato televisivo La piovra.
| Silvia Conti | |
|---|---|
| Saga | La piovra |
| 1ª app. in | 1989 - La piovra 4 |
| Ultima app. in | 2001 - La piovra 10 |
| Interpretata da | Patricia Millardet |
| Voce italiana | Maria Pia Di Meo |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Femmina |
| Professione | magistrato |
| Affiliazione | Polizia di Stato |
Interpretata dall'attrice francese Patricia Millardet è protagonista di cinque miniserie - quarta, quinta, sesta, settima e decima.
Donna astuta, intelligente e forte di carattere, di origine milanese, si sposta tra la Lombardia e la Sicilia per combattere la delinquenza mafiosa a fianco prima del commissario di polizia Corrado Cattani, assassinato dalla mafia nella quarta serie, e poi dell'ex poliziotto Davide Licata, anch'egli ucciso dall'organizzazione criminale. Con entrambi vivrà una storia d'amore.
Biografia
La giudice Silvia Conti viene incaricata di far luce sull'omicidio di Carmelo Tindari. Nelle sue indagini Silvia si scontra con il commissario Corrado Cattani (Michele Placido) con il quale dopo i primi contrasti instaurerà una storia. Nella sua lotta contro la criminalità organizzata la Conti finisce nel mirino della mafia venenendo rapita e violentata da Salvo De Pisis. Grazie all'aiuto di Corrado, Silvia riuscirà a superare il trauma dello stupro e insieme i due arriveranno ai vertici della cupola mafiosa arrestando il banchiere Tano Cariddi (Remo Girone). Silvia dovrà incassare un'amara sconfitta quando il marito Ernesto e lo stesso Corrado vengono uccisi per essersi avvicinati troppo ai segreti riguardante Cosa Nostra. Sarà proprio sul cadavere di Cattani che la giudice Conti giurerà di continuare la guerra contro la mafia decisa a trovare i responsabili dell'agguato.
La giudice Silvia Conti decide di far luce sull'agguato in cui il commissario Corrado Cattani ha perduto la vita. Durante le indagini, Silvia si ritroverà a collaborare con l'ex poliziotto Davide Licata (Vittorio Mezzogiorno) desideroso di vendetta nei confronti di colui che gli uccise la squadra anni prima. Insieme i due scopriranno che dietro all'omicidio di Cattani e della squadra di Licata, si nascondono il diabolico affarista Antonio Espinosa (Bruno Cremer) e l'insospettabile barone Giovanni Linori.
La giudice Silvia Conti indaga sull'omicidio del fotografo Bellini, lo stesso uomo che tese un agguato a Davide Licata (Vittorio Mezzogiorno) lasciandogli un proiettile in testa. Durante le indagini Silvia inizia una relazione con Licata che dopo essersi ristabilito dall'attentato è entrato a far parte del gruppo NOI (Nucleo Operativo Investigativo) ed insieme alla sua squadra è determinato a porre fine alla testa della Piovra con la collaborazione dell'ormai pentito Tano Cariddi (Remo Girone). Grazie all'aiuto di Cariddi, Licata riesce a far arrestare il tenente Kiriu (che si era fatto spacciare per un carcerato ebreo Stevan Litvak) ma poco dopo a causa del proiettile che l'attentato gli ha lasciato in testa, Davide muore lasciando ancora una volta Silvia sconvolta dal dolore per la perdita di un compagno e collaboratore.
La giudice Silvia Conti torna in Sicilia decisa a trovare i responsabili dell'omicidio del commissario Cattani. Nelle sue indagini, la giudice Conti potrà contare sull'aiuto e la collaborazione del giovane vicecommissario Gianni Breda (Raoul Bova) e il reporter Daniele Rannisi (Gedeon Burkhard). Silvia dovrà anche scontarsi con l'ostilità dei colleghi corrotti oltre a guardarsi le spalle dalle diaboliche trame della contessa Olga Camastra (Florinda Bolkan) un tempo ex amante di Cattani.
Silvia Conti che nel frattempo ha sposato il professor Alfredo Bianchi (Giampiero Bianchi), ha lasciato la procura dopo la fine del processo-Cattani che si è concluso con la scarcerazione del professor Ottavio Ramonte (Rolf Hoppe). Silvia e Alfredo desiderano formare una famiglia chiedendo l'affidamento di Anna una bambina rimasta orfana di genitori. Il rapimento di Giulia Mercuri (Elena Arvigo) dietro il quale si nasconde il diabolico Tano Cariddi (Remo Girone), costringerà Silvia a tornare ancora una volta a riprendere le indagini e a chiudere una volta per tutte i conti con il passato.
Curiosità
Maria Pia Di Meo, prima di doppiare Silvia Conti, ha doppiato Anna Antinari nella terza miniserie.
