TV2000 è un'emittente televisiva italiana a diffusione nazionale, di proprietà della società Rete Blu S.p.A. controllata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Nata nel 1998, propone un palinsesto generalista e di ispirazione cattolica.

TV2000
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Tipogeneralista
Targettutti
VersioniTV2000 16:9 576i (SDTV)
(data di lancio: 9 febbraio 1998)
Nomi precedentiSAT2000 (1998-2009)
EditoreRete Blu S.p.A. (CEI) (direttore generale Lorenzo Serra)
DirettorePaolo Ruffini
Sitowww.tv2000.it
Diffusione
Terrestre

RAI Mux 2
TV2000 (Italia)
DVB-T - FTA
canale 28 SDTV

Telelazio Rete Blu
TV2000 (Lazio)
DVB-T - FTA
canale 28 SDTV
Satellite
Sky - Tivù Sat
Hot Bird 13B
13.0° Est
TV2000 (DVB-S - FTV)
12034.00 V - 29900 - 5/6
Sky: canale 140 SDTV
Tivù Sat: canale 18 SDTV
Streaming
video.tiscali.it TV2000 Adobe Flash
TV2000.it TV2000 JWPlayer oppure Windows Media

Storia

Dal febbraio 1998 al settembre 2009 il canale si chiamava SAT2000[1] in riferimento al fatto che trasmetteva solo via satellite[2], anche se alcuni programmi erano visibili in analogico grazie a degli accordi con emittenti locali.

Nel giugno del 2009 viene avviato un graduale restyling al canale, che terminerà tre mesi dopo (settembre 2009) con la ridenominazione della rete in TV2000. Dal 2010 l'emittente inizia a trasmettere gradualmente in 16:9. Per un breve periodo è disponibile la versione timeshift TV2000 +1, che però verrà definitivamente chiusa.

TV2000 trasmette 24 ore su 24, ed è visibile gratuitamente tramite diverse tecnologie[3] che hanno portato al nuovo nome.

Inoltre, varie emittenti regionali che trasmettono in digitale terrestre e/o via satellite, ripropongono in syndication una parte della programmazione di TV2000. Quando ciò accade, sono presenti in sovraimpressione sia il logo di TV2000 sia quello della tv regionali.

La sede principale di TV2000 si trova a Roma in Via Aurelia 796, ma vi è anche una redazione a Milano in viale Marche 15.
Fino al 2014, la rete era diretta da Dino Boffo[5]. Fino alla primavera del 2014, il direttore responsabile del TG2000 è stato Stefano De Martis[6]. Dal 2014 il nuovo direttore di rete è Paolo Ruffini[7] e il nuovo direttore del telegiornale è Lucio Brunelli.

Su questa emittente la pubblicità commerciale è relativamente poca (anche se è stata incrementata dal 2012), mentre sono molto numerose le "comunicazioni sociali", che pubblicizzano associazioni umanitarie senza fini di lucro. Gli spazi pubblicitari sono gestiti in esclusiva dalla Rai Pubblicità.
A livello editoriale, TV2000 collabora con il network radiofonico InBlu e con il quotidiano nazionale Avvenire.

Nel corso della sua storia, il canale ha utilizzato i seguenti slogan:

  • «Sat 2000, la TV dell'incontro» (9 febbraio 1998 - 9 giugno 2002)
  • «Sat 2000, la TV che non si ferma all'immagine» (10 giugno 2002 - 2 luglio 2006)
  • «Sat 2000, la TV che ti accende» (3 luglio 2006 - 13 settembre 2009)
  • «TV2000, la TV che ti accende» (14 settembre 2009 - 28 agosto 2011)
  • «TV2000, la TV che non fa male» (29 agosto 2011 - 17 giugno 2012)
  • «TV2000, più di quello che vedi» (18 giugno 2012 - 16 giugno 2013)
  • «TV2000, la TV dei cattolici» (17 giugno 2013 - 2 novembre 2014)
  • «TV2000, la verità è sempre una sorpresa» (dal 3 novembre 2014)

Il 31 maggio 2012 viene inaugurato il canale ufficiale di TV2000 su YouTube[8].

Dalla fine degli anni novanta al 2013, la diffusione di TV2000 via satellite avveniva su Hot Bird sul transponder 54. A partire dal 1º dicembre 2013, TV2000 viene invece trasmessa sullo stesso satellite, ma grazie a una frequenza dell'azienda Sky Italia, sul transponder 66. Con il cambio di frequenza[9] è stata introdotta la codifica per i programmi che l'emittente può mandare in onda solo nel territorio di Italia, San Marino e Città del Vaticano.

A gennaio 2014 il canale è stato convertito al formato d'immagine in 16:9.

Dal 3 novembre 2014 il canale subisce un restyling di grafica e viene adottato un nuovo logo.

Ascolti

Share 24h* di TV2000

[10]

Anno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media anno
2012 0,26% 0,29% 0,30% 0,35% 0,36% 0,39% 0,43% 0,39% 0,41% 0,47% 0,48% 0,49% 0,38%
2013 0,53% 0,60% 0,78% 0,58% 0,67% 0,70% 0,92% 0,58% 0,64% 0,69% 0,62% 0,61% 0,66%
2014 0,59% 0,59% 0,62% 0,74% 0,75% 0,70% 0,65% 0,74% 0,68% 0,71% 0,67% 0,69% 0,67%
2015 0,75% 0,71% 0,74% 0,83% 0,79% 0,84%
  • Giorno medio mensile su target individui 4+

Palinsesto

Informazione e approfondimento

Programmi religiosi

Grazie alla collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano, TV2000 segue in diretta le principali attività pubbliche del Papa, come i viaggi internazionali, le Messe, l'Udienza Generale del mercoledì, la recita dell'Angelus. Il canale offre una copertura degli eventi della Chiesa cattolica più importanti.

Talk show

Programmi culturali

Programmi culinari

Documenti e fiction

Fatti rilevanti

Nel novembre del 2010, TV2000 ha avviato una campagna di sensibilizzazione a favore di Asia Bibi, una donna pakistana condannata a morte per blasfemia.

Nel maggio del 2013, TV2000 mostra un filmato di Papa Francesco che impone le sue mani sopra un ragazzo e prega intensamente: secondo la tv dei vescovi italiani, il pontefice argentino ha compiuto un esorcismo[11] in mezzo alla folla. Questa interpretazione viene citata dai mass media non collegati alla CEI, e TV2000 acquisisce particolare visibilità sui quotidiani e nei telegiornali. La notizia viene però smentita e il direttore di rete Dino Boffo presenta le sue scuse[12] e precisa che il Papa ha semplicemente pregato.

In occasione della Giornata mondiale della gioventù 2013, TV2000 ottiene il 2,16% di share grazie alla programmazione dedicata a tale evento.

Emittenti affiliate

Parte del palinsesto viene ridistribuito in differenti fasce orarie presso le seguenti emittenti: Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.

Loghi

Note

  1. ^ Cei, cambia nome la tv dei cattolici, sarà TV2000, in Affaritaliani.it, 9 giugno 2009. URL consultato il 10 ottobre 2009.
  2. ^ Emilia Costantini, Anche quiz e sit com, parte la tv dei vescovi, in Il Corriere della Sera, 9 febbraio 1998. URL consultato il 29 settembre 2010.
  3. ^ Sat2000 diventerà Tv2000, in Millecanali. URL consultato il 29 settembre 2010.
  4. ^ Sat2000: una Tv 'diversa', in Millecanali. URL consultato il 29 settembre 2010.
  5. ^ Il Cdr di Tg2000: Stima a Boffo per rilanciare l’emittente nel digitale terrestre, in BlogTivvu.com, 12 settembre 2011. URL consultato il 5 luglio 2012.
  6. ^ Alberto Mattioli, De Martis: "La mia tv inattuale nel nome di Dio", in La Stampa, 11 marzo 2010. URL consultato il 29 settembre 2010.
  7. ^ Nel periodo febbraio-maggio l'interim è stato ricoperto da monsignor Francesco Ceriotti.
  8. ^ Media: Tv2000 sbarca su YouTube. Boffo, web nuovo cortile dei gentili, in ASCA, 31 maggio 2012. URL consultato il 5 luglio 2012.
  9. ^ DVB-S
  10. ^ Dati Auditel
  11. ^ Paolo Rodari, Papa Francesco esorcista, è giallo, in la Repubblica, 21 maggio 2013. URL consultato il 23 maggio 2013.
  12. ^ Paolo Rodari, Esorcismo del Papa, il dietrofront di Boffo, in la Repubblica, 22 maggio 2013. URL consultato il 23 maggio 2013.

Collegamenti esterni

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