Martin Amis
Martin Louis Amis (Oxford, 25 agosto 1949) è uno scrittore e saggista britannico.

Figlio del prolifico scrittore Kingsley Amis, Amis è autore di alcune delle opere più importanti e conosciute della letteratura postmoderna inglese, in particolare di Money (1984) e di Territori londinesi (1989).
Influenzato, oltre che dal padre, da Saul Bellow, Vladimir Nabokov, James Joyce ed Elmore Leonard, ha ispirato con il suo particolare ed originale stile narrativo un'intera generazione di scrittori inglesi, compresi Will Self e Zadie Smith.
I suoi romanzi più conosciuti, e maggiormente apprezzati dai critici, sono Money, Territori londinesi e La freccia del tempo. Quest'ultimo, scritto come autobiografia di un medico che partecipò alle torture ai danni degli Ebrei durante l'Olocausto, e che è stato candidato per Booker Prize nel 1991, fece notizia sia per la sua tecnica inusuale (il tempo del racconto scorre all'indietro durante l'intero romanzo), sia per il suo tema.
Vive e lavora tra Londra e l'Uruguay ed è sposato in seconde nozze con la scrittrice Isabel Fonseca.
Nel 2013 propone di installare cabine telefoniche agli angoli delle strade, destinate alla eutanasia programmata degli anziani, per risolvere il problema dell'invecchiamento della popolazione nei paesi avanzati. La provocatoria proposta riceve dure critiche.
Nel 2014 è prevista l'uscita del film London Fields, per la regia di Mathew Cullen, tratto dall'omonimo romanzo.
Curiosità
Raramente è stato visto ridere o sorridere: i motivi sono spiegati nella sua autobiografia Esperienza, nella quale Martin Amis rivela di avere avuto, fin da ragazzo, grossi problemi con i denti che, tra le altre cose, lo hanno inibito nel mostrare il proprio sorriso: solo nel 1994 si decide a sottoporsi all'estrazione di tutti i denti e alla loro sostituzione con una protesi.
A Pordenonelegge.it, il 21 settembre 2013 è stato visto sorridere.
Opere
Romanzi
- Il dossier Rachel (The Rachel Papers, 1973), trad. di Federica Aceto, Collana L'Arcipelago Einaudi, Einaudi, 2015
- Dead Babies (1975)
- Success (1978)
- Altra gente. Un racconto del mistero (Other People, 1981), Einaudi, 1998
- Money (Money: A Suicide Note, 1984), Einaudi, 1999
- Territori londinesi (London Fields, 1989), Mondadori, 1991
- La freccia del tempo (Time's Arrow: or The Nature of the Offence, 1991), Mondadori, 1993
- L'informazione (The Information, 1995), Einaudi, 1996
- Il treno della notte (Night Train, 1997), Einaudi, 1997
- Cane giallo (Yellow Dog, 2003), trad. di Massimo Bocchiola, Einaudi, Torino, 2006, ISBN 978-88-06-17108-7
- La casa degli incontri (House of Meetings, 2006), trad. di Giovanna Granato, Collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2008, ISBN 978-88-06-19054-5
- La vedova incinta (The Pregnant Widow, 2010), trad. Einaudi, 2011
- Lionel Asbo. Stato dell'Inghilterra (Lionel Asbo: State of England, 2012), trad. di Federico Aceto, Collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2013, ISBN 978-88-06-21140-0
- The Zone of Interest, Jonathan Cape, 2014, ISBN 978-0-385-35349-6.
Raccolte di racconti
- I mostri di Einstein (Einstein's Monsters, 1987), Mondadori, 1988
- Two Stories (1994)
- God's Dice (1995)
- Cattive acque (Heavy Water and Other Stories, 1998), Einaudi, 2000
- The Fiction of Martin Amis (2000)
- Vintage Amis (2004)
Saggi
- L'invasione degli Space Invaders (Invasion of the Space Invaders, 1982), Isbn Edizioni, 2013
- The Moronic Inferno: And Other Visits to America, 1986
- Visiting Mrs Nabokov: And Other Excursions, 1993
- La guerra contro i cliché. Saggi Letterari (The War Against Cliche: Essays and Reviews 1971-2000, 2001), trad. di Federica Aceto, Fuori Collana, Einaudi, Torino, 2014 ISBN 978-88-06-21205-6
- Koba il Terribile. Una risata e venti milioni di morti (Koba the Dread: Laughter and the Twenty Million, 2002), trad. di Norman Gobetti, Collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2003, ISBN 978-88-06-16701-1; Collana ET Scrittori, Einaudi, Torino, 2005
- Il secondo aereo (The Second Plane, 2008), trad. di Giovanna Granato, Collana Frontiere, Einaudi, Torino, 2009, ISBN 978-88-58-41186-5
Memorie
- Esperienza (Experience, 2000), trad. di Susanna Basso, Collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2002, ISBN 978-88-06-15724-1
Sceneggiature
- Saturno 3, regia di Stanley Donen (Saturn 3, 1980)
Film tratti dalle sue opere
- La ragazza dei sogni, regia di Damian Harris (The Rachel Papers, 1989)
- Dead Babies, regia di William Marsh (2000)
- London Fields, regia di Mathew Cullen (2014)
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Martin Amis
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Martin Amis
Collegamenti esterni
- Bibliografia italiana di Martin Amis, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (aggiornato fino al gennaio 2010)
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