Battaglia di Ostia

battaglia navale 849
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La battaglia navale di Ostia fu combattuta nell'estate dell'849 nel Mar Tirreno tra una coalizione di stati italiani e una flotta saracena.

Battaglia di Ostia
parte della Guerre della Lega Campana
DataEstate 849
LuogoOstia
EsitoVittoria della Lega Campana
Schieramenti
Comandanti
Cesario ConsoleSconosciuto
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L'affresco di Raffaello intitolato "Battaglia di Ostia", indicativo della leggendaria fama della battaglia

Premesse

A partire dall'anno 827 (data del loro primo sbarco a Mazara del Vallo) gli Arabi, dopo avere esteso il loro dominio a tutta l'Africa settentrionale e parte della Spagna, cominciano la progressiva conquista della Sicilia che utilizzano come base per compiere razzie in tutta l'area del Tirreno.

La battaglia

Nell'estate dell'849 una flotta costituita dalle navi delle repubbliche marinare di Amalfi, Napoli, Sorrento e Gaeta, riunite nella Lega Campana, sotto la guida del console Cesario di Napoli (figlio secondogenito del duca di Napoli Sergio), sbaragliò una flotta di navi saracene che si apprestava a sbarcare presso Ostia con l'intento di operare il saccheggio di Roma.

Il console Cesario, giunto in soccorso, si presentò a Roma; si fece annunziare al pontefice Leone IV, che lo accolse in Laterano e che riaccompagnatolo ad Ostia benedisse i guerrieri con una preghiera ch'è rimasta nella liturgia.

Quando, la mattina seguente, s'appressarono le navi africane, Cesario le investì vigorosamente, affondandone parte. Lo scontro tra le due flotte fu violento e durò un'intera giornata con esito incerto fin quando un'improvvisa tempesta non sopravvenne creando lo scompiglio tra le navi saracene. I più esperti marinai campani ebbero allora il sopravvento infliggendo al nemico gravi perdite e catturando numerosi prigionieri.

Fu, secondo gli storici, il più grande successo navale di una flotta cristiana su una musulmana prima della battaglia di Lepanto.

Sicuramente si tratta della prima coalizione di città italiane opposta alla prepotenza straniera anticipando di circa tre secoli la più famosa Lega lombarda.

Bibliografia

  • Rinaldo Panetta - Saraceni in Italia - Mursia 1973
  • Vittorio Gleijesis - La storia di Napoli - Soc. Editrice Napoletana
  • M. Schipa - Storia del principato longobardo di Salerno
  • M. Schipa - Il ducato di Napoli
  • J. Gay - L'Italie méridionale et l'Empire byzantin
  • L. Hartmann - Geschichte Italiens im Mittelalter
  • L. Duchesne - Le premiers temps de l'État Pontifical
  • Enciclopedia Italiana Treccani

Voci correlate