Arnad

comune italiano della Valle d'Aosta
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Arnad (fino al 1976 Arnaz[5], Arnà in patois valdostano, Arnoal nella variante Töitschu della lingua walser[6]) è un comune italiano di 1.318 abitanti[7] della bassa Valle d'Aosta.

Arnad
comune
Arnad – Veduta
Arnad – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
SindacoPierre Bonel (UV) dal 21-5-2007
Territorio
Coordinate45°38′00″N 7°43′00″E
Altitudine361 m s.l.m.
Superficie28,84[1] km²
Abitanti1 323[2] (31-12-2010)
Densità45,87 ab./km²
FrazioniAnvyey, Arnad-Le-Vieux, Bonavesse, Champagnolaz, Château, Chez Fornelle, Clapey, Clos de Barme, Costa, Échallod, Échallogne, Extraz, Les Vachères, Machaby, Pied-de-Ville, Prouve, Revire, Rollety, Sisan, Torretta, Ville
Comuni confinantiBard, Challand-Saint-Victor, Donnas, Hône, Issime, Issogne, Perloz, Pontboset, Verrès
Altre informazioni
Cod. postale11020
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT007004
Cod. catastaleA424
TargaAO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 774 GG[4]
Nome abitantiArnadins (fr.)
Arnayot (patois)
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Arnad
Arnad
Arnad – Mappa
Arnad – Mappa
Posizione del comune di Arnad all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Clima

Monumenti e luoghi di interesse

Architetture religiose

Architetture militari

Architetture civili

  • Il ponte di Échallod[12], già distrutto dall'alluvione del 2000 e ricostruito negli anni successivi

Aree naturali

Siti archeologici

In località Machaby, all'inizio del villaggio, si trova la pietra della fertilità, detta anche scivolo delle donne o guaita, pietra legata a rituali magici celtici. Presenti anche alcune iscrizioni rupestri.[14]

Via Francigena

Nel territorio del comune e sul ponte di Echallod passa il percorso storico della Via Francigena, versione valdostana, proveniente da Verres e dirigentesi successivamente verso Barde Donnas[15]

Persone legate a Arnad

Società

Istituzioni, enti e associazioni

Ad Arnad si trova la sede della Compagnie des guides d'Arnad, società di guide alpine per la bassa valle centrale e la valle di Champorcher.

Lingue e dialetti

Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.

In virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con il Canavese, la popolazione locale parla anche il piemontese.

Cultura

Musei

  • Museo parrocchiale di Arnad

Cucina

Arnad è celebre per la produzione del Lard d'Arnad DOP.

Eventi

  • La Féhta dou lar, la sagra del Lard d'Arnad, l'ultimo fine settimana di agosto[16].

Economia

Arnad ha un'importante tradizione d'impresa. Il Lard d'Arnad è un DOP locale, importante realtà economica del comune.

Ad Arnad ha sede anche il centro di ricerche MEMS del Gruppo Olivetti Tecnost, uno dei più avanzati al mondo nel campo nanotecnologico.

Amministrazione

 
Il municipio di Arnad

Fa parte della Comunità Montana Evançon.

Sport

La squadra di Arnad si chiama U.S.D. Hône-Arnad 2008 e milita nel campionato di Promozione (girone B, Piemonte-Valle d'Aosta). La prima squadra disputa le sue partite al campo Saint-Grat a Hône, mentre le giovanili allo stadio comunale di Arnad, sito nella località La Kiuva.

In questo comune si gioca a palet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[17]

Le pareti di gneiss del gran pilastro di Machaby, il caratteristico sperone roccioso montonato che sovrasta il villaggio Champagnolaz, offrono varie vie d'arrampicata.[18]

Curiosità

Al castello superiore di Arnad sono state girate le scene "Al museo"[19] del film Le crime est notre affaire (2008), del regista francese Pascal Thomas[20].

Galleria di foto

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[21]

Note

  1. ^ http://www.comuni-italiani.it/007/004/
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 39.
  6. ^ Michele Musso, Imelda Ronco, D'Eischemtöitschu : vocabolario töitschu-italiano, Walser Kulturzentrum, Gressoney-Saint-Jean, ed. Musumeci, Quart, 1998, p. 299-300.
  7. ^ Dato Istat all'31/7/2010.
  8. ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
  9. ^ a b Comunità montana Evançon, I castelli di Arnad, su cm-evancon.vda.it. URL consultato l'11 novembre 2011.
  10. ^ Mauro Minola, Beppe Ronco, Valle d'Aosta. Castelli e fortificazioni, Varese, Macchione ed., 2002, p. 65, ISBN 88-8340-116-6.
  11. ^ Forte di Machaby sul Sito ufficiale del Turismo della Valle d'Aosta
  12. ^ L'habitat traditionnel - magazine "Environnement" - Région autonome Vallée d'Aoste.
  13. ^ Sito ufficiale "Sui sentieri della Peonia" del comune di Perloz
  14. ^ Giuseppe Ortolano, "La pietra della fertilità di Machaby (AO)" in 101 luoghi misteriosi e segreti in Italia da vedere almeno una volta nella vita, Newton Compton, 2012, ISBN 978-88-541-4301-2
  15. ^ http://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-05-da-verres-pont-st-martin/
  16. ^ Sito della Féhta dou lar
  17. ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
  18. ^ Francesco Prinetti, Andar per sassi. Le rocce alpine fra natura e cultura. Valle d'Aosta, Canavese, Valsesia, Quart (AO), Musumeci, 2010, p. 83, ISBN 978-88-7032-857-8.
  19. ^ L'edificio è riconoscibile dal film, sebbene non sia specificato da nessuna parte che si tratti di quello superiore
  20. ^ Le crime est notre affaire su Imdb
  21. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

  • Elida Noro Desaymonet, Augusta Champurney Cossavella, Arnad in Valle d'Aosta: quasi un secolo di memoria, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1986.
  • (FR) Arnad, avec la collaboration de Champurney Augusta, Donat Nouchy et Bonel Alexandre, Aoste: Région autonome Vallée d'Aoste. Département de l'instruction publique, XXIe Concours Cerlogne, Arnad, 2-3-4 mai 1983, 1983.
  • (FR) Donat Nouchy, L'église d'Arnad, Novara: De Agostini, 1959.
  • (FR) Duc Pierre-Etienne, Histoire de l'église paroissiale d'Arnad sous le vocable de S. Martin évêque de Tours, Aoste: Imprimerie Damien Lyboz, 1865.
  • Andrea Duc, Arrampicare ad Arnad e dintorni, Torino: Centro documentazione alpina, 1988
  • Mémoires: L'église d'Arnad et ses huit siècles d'existence, Société académique, religieuse et scientifique du Duché d'Aoste, 21, 1926, pp. 182-187.
  • Roberto Bertolin, Coutumes e devozioni della parrocchia di Arnad nel XVIII secolo, in Treinadan 2002, pp. 24-31
  • Guglielmo Lange, Arnaz: chiesa parrocchiale di San Martino, Torino: Società piemontese di archeologia e belle arti, 1959.
  • Marco Zaccarelli, La decorazione tardo-gotica della chiesa di San Martino ad Arnad-le-Vieux, Roma : "L'Erma" di Bretschneider, 1986.
  • Carlo Carducci, I restauri della chiesa romanica di Arnad, Torino: Fanton, 1952.
  • Joseph Bréan e Fausto Vallainc, Ricordo del santuario di Machaby, Ivrea: Scuola tipografica artigianelli, 1940.
  • Fernanda Favre, Associazione nazionale alpini - Sezione valdostana, Alpini di Arnad: in Jugoslavia dopo l'8 settembre 1943 testimonianze e memorie raccolte in una comunità della Valle d'Aosta, Scarmagno : Priuli & Verlucca, 2006.
  • Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Evançon, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.

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