Artemisia Viscoli (Camerino, MC, 1937) è un’artista italiana

Scultrice Artemisia Viscoli nata a Camerino nel 1937

La carriera artistica di Artemisia Viscoli non rientra nei canoni di un percorso ordinario. Si avvicina all’arte in seguito ad un periodo interiormente travagliato che la porta, all’età di 40 anni, a dare una sterzata netta alla sua vita. Approfitta di una possibilità di svolgere il suo lavoro di insegnante di scuola media nel pomeriggio e si iscrive all’Istituto d’Arte di Firenze. Qui conosce lo scultore Marcello Guasti che successivamente diventerà suo marito e con cui tuttora convive e lavora nella casa studio di Terzano. Da allora la sua vita è stata una continua ricerca che ha unito la crescita artistica a un’esplorazione profonda della propria psiche. Ben lungi dal farsi sovrastare dalla figura d’artista di Marcello Guasti è capace di collaborarci mantenendo un’assoluta autonomia. La sua opera spazia dalla pittura alla scultura, passando per i libri d’arte. Col tempo comunque la scultura diventa il suo maggiore centro d’interesse. Opere di Artemisia si trovano in varie collezioni pubbliche e private. Il suo lavoro è consultabile presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nella monografia Viaggio fra colori e forme a cura di Marco Fagioli, con saggio di Alida Cresti[1].

Ha detto di lei il poeta e amico Mario Luzi: “……La scultura rimane il suo primo ideale espressivo ma non diventa un mestiere. Alla scultura mettono capo molte ambizioni. Artemisia è una donna di molte passioni conoscitive e studi: le carte del cielo e del pianeta, della luce e delle ore sono tra quelle che io le conoscevo. Sono quelle che la occupano di più e le sollecitano invenzioni, progetti, operosità…..”[1]

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Scultura a Rignano sull'Arno (Provincia di Firenze) nel giardino della biblioteca comunale

Note

  1. ^ a b <Artemisia ViscoliViaggio tra colori e forme, Ancona, Il lavoro editoriale Ed., 2010, pp. 312. ISBN 9788876634444. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze [1] Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Nota0" è stato definito più volte con contenuti diversi