One Must Fall
Template:Trama One Must Fall (traducibile letteralmente in "Uno deve cadere") è una serie di videogiochi per computer appartenenti alla categoria picchiaduro creata da Diversions Entertainment.
{{{nome gioco}}} videogioco | |
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Piattaforma | MS-DOS |
Genere | Picchiaduro |
One Must Fall
L'originale One Must Fall era una demo creata sulla scia del successo ottenuto da Street Fighter II. Presentava due personaggi umani somiglianti a Ken e Ryu (di Street Fighter appunto) che potevano combattere in una sola arena solo tramite calci e pugni. Il gioco non fu mai realizzato.
One Must Fall 2097
Realizzato nel 1994 da Epic MegaGames, questo capitolo ha rimpiazzato i due personaggi umani del predecessore con una serie di robot per la maggior parte antropomorfi. Nel 1999 il gioco è stato dichiarato freeware ed è diventato un vero e proprio gioco di culto per i fan, anche grazie alla distribuzione gratuita attraverso Internet, anche se ha rappresentato praticamente un mezzo flop a livello commerciale.
Trama
Nel 2097 i governi non sono altro che marionette in mano alle multinazionali. Una di queste è la WAR - World Aeronautics and Robotics che, nata come produttrice di robot per il supporto agli umani durante i viaggi nello spazio, in seguito ha costruito la prima stazione spaziale attiva. I robot della WAR sono poi diventati i migliori sul mercato grazie al sistema di controllo gestito da un unico uomo il cui cervello è collegato alla macchina in remoto. Il "pilota" diventa praticamente il robot a tutti gli effetti. In questo modo WAR viene appoggiata da tutti i governi e diventa una super potenza, con i propri segreti. Per rendere agli occhi di tutti la propria posizione meno formale e oscura, organizza una serie di tornei tra robot creando un vero e proprio business televisivo, promettendo al vincitore un posto di comando su una stazione spaziale. In realtà però è una scusa per testare segretamente le sue nuove tecnologie.
Struttura
One Must Fall è uno dei pochi giochi occidentali, se non l'unico, in cui oltre alle abilità dei robot è possibile modificare anche le abilità del pilota, guadagnando soldi durante i combattimenti. Questo incide in modo pesante sulla sua longevità e sulla sua profondità. Il gioco ha poi un sistema di combo non programmate e ogni robot ha a disposizione alcune mosse speciali direttamente collegate alle proprie abilità e aspetto fisico. È stato inoltre uno dei primi giochi ad avere arene mobili in grado di interagire con i combattenti.
- La modalità arcade ci vede affrontare uno dopo l'altro i robot fino alla sfida finale con il boss Nova. Le abilità di ognuno non sono modificabili ed è possibile decidere soltanto il livello di difficoltà generale. In questa modalità potremo scegliere uno dei piloti principali presenti nel gioco, ognuno con una propria storia e motivazioni personali.
- La modalità torneo e suddivisa in più competizioni il cui ingresso ha un costo preciso (i soldi vengono guadagnati nei combattimenti) e per ogni torneo cambia il numero di partecipanti e le loro abilità. Questa modalità permette di modificare il proprio robot acquistando e vendendo potenziamenti, e a volte perdendoli anche, nel caso in cui il robot dopo un combattimento abbia riportato più danni di quanti il denaro in nostro possesso possa riparare. Oltre ad aumentare velocità e resistenza del nostro robot, possiamo fare altrettanto con il nostro pilota virtuale. Questo, per fare un esempio, significa che possiamo spendere i soldi guadagnati comprando solo la velocità: avremo così un robot che esegue mosse fulminee, ma che va al tappeto appena viene toccato. Durante le competizioni possiamo poi acquistare anche altri robot e scegliere quale utilizzare nei prossimi incontri.
In questa modalità potremo creare un nostro pilota personalizzato, scegliendone il nome ed il volto (con una scelta di ritratti ridottissima ma, considerata l'epoca, è già tanto che ci sia) ed inoltre, una volta partecipato ad un torneo particolarmente importante e difficile, diviene disponibile all'acquisto il potentissimo robot Nova.
I Robot
Ogni robot in One Must Fall ha una propria storia e alcune caratteristiche particolari che lo differenziano in modo sostanziale dagli altri, sia per struttura fisica che per abilità nel combattimento.
- Jaguar (costruito il 4 dicembre del 2070): utilizzato dai ricchi come guardia del corpo, è molto versatile nonostante il suo peso. Ha un cannone integrato e può saltare due volte la sua altezza. La scelta migliore per i principianti.
- Shadow (costruito nel gennaio 2096): uno dei progetti segreti della WAR, è in grado di creare una proiezione di sé che sfortunatamente dura solo pochi secondi.
- Thorn (costruito il 4 luglio 2074): uno dei robot più popolari, ha montate sulle braccia delle lunghe lame che gli permettono di agganciare e far volare gli avversari.
- Pyros (costruito il 5 giugno 2076): utilizzato nello spazio si sposta levitando grazie a due potenti motori che utilizza come arma per dar fuoco agli avversari.
- Electra (costruito l'8 marzo 2077): utilizzato nell'esplorazione di Giove, può produrre scariche elettriche grazie ad un particolare cristallo.
- Katana (costruito il 10 novembre 2078): monta al posto delle mani due lame e grazie al peso di queste riesce a compiere delle spettacolari evoluzioni mortali.
- Shredder (costruito il 30 febbraio 1986): progettato per le miniere, il robot può sparare letteralmente le propre mani affilate.
- Flail (costruito il 19 maggio 1983): con delle catene collegate a delle lame sopra le braccia e ruote al posto delle gambe, è il robot più particolare del gioco.
- Gargoyle (costruito il 16 marzo 1968): sfoggia delle ali di titanio con cui può volare ed ha una struttura leggera che lo rende molto veloce.
- Chronos (costruito il 31 ottobre 2072): utilizza un'arma in grado di fermare il tempo ed è in grado di teletrasportarsi.
One Must Fall: Battlegrounds
Realizzato nel 2003 da Diversions Publishing e Trisynergy Inc. dopo che Epic MegaGames ha rifiutato l'utilizzo dell'Unreal engine, il nuovo capitolo di One Must Fall ha portato la serie nella terza dimensione e online. Cinque dei robot del precedente episodio sono rimasti, anche se drasticamente mutati. Sono stati poi aggiunti altri tre robot e dodici arene. Ma una grafica datata e una meccanica di gioco piuttosto confusa lo hanno portato ad avere la stessa fredda accoglienza del suo predecessore presso la critica e i giocatori.
Il fattore maggiormente negativo poi è che Trisynergy Inc. ha richiesto agli sviluppatori di pubblicare il gioco mesi prima che fosse completato del tutto. Il risultato è stato che in pochi hanno acquistato il prodotto, anche se l'idea pionieristica del gioco online è stata poi utilizzata in seguito da altri picchiaduro molto più famosi. I programmatori stanno attualmente lavorando al progetto senza alcun supporto dal produttore, che ha tagliato loro i fondi dopo aver assistito al crollo delle vendite.
Collegamenti esterni
- omf.com, official site
- Fansite con il gioco da scaricare e vari extra