RoboCup Junior
La RoboCup Junior (RCJ)[1]è una sezione della RoboCup ed ha lo scopo di diffondere nelle scuole primarie e secondarie (fino ai 19 anni) l'insegnamento e la pratica della robotica.
Ogni anno viene organizzata una gara a livello nazionale (in ogni Paese viene svolta in città e giorni diversi), poi i vincitori di ogni specialità partecipano alla gara a livello mondiale che ha luogo nello stesso periodo e nella stessa città in cui si svolge la RoboCup.
La grande maggioranza dei robot ha come cervello centrale un NXT programmato in NXC o in NXT-G.

Dove ha avuto luogo
A livello nazionale (in Italia)
- 2009 a Torino
- 2010 a Vicenza
- 2011 a Catania
- 2012 a Riva del Garda
- 2013 a Pescara
- 2014 a Pontedera - http://robocupjr2014.sssup.it/
- 2015 a Busto Arsizio
A livello mondiale
- 2000 a Melbourne, Australia
- 2001 a Seattle, USA
- 2002 a Fukuoka, Giappone
- 2003 a Padova, Italia
- 2004 a Lisbona, Portogallo
- 2005 a Osaka, Giappone
- 2006 a Brema, Germania
- 2007 a Atlanta, USA
- 2008 a Suzhou, Cina
- 2009 a Graz, Austria
- 2010 a Singapore
- 2011 a Istanbul, Turchia
- 2012 a Città del Messico, Messico
- 2013 a Eindhoven, Paesi Bassi
- 2014 a João Pessoa, in Brasile
- 2015 a Hefei, in Cina
Specialità
Per ogni specialità ci sono due diversi gruppi divisi in base all'età. I ragazzi al di sotto dei 14 anni partecipano alla "Under 14", una versione leggermente semplificata rispetto alla "Under 19" a cui partecipano invece i ragazzi tra i 14 e i 19 anni.
Esistono quattro tipi di gare:
- Dance (sia per "Under 14" sia per "Under 19");
- Rescue A (sia per "Under 14" sia per "Under 19");
- Rescue B (solo per "Under 19");
- Soccer o "calcio" (solo per "Under 19");
Dance
Questa specialità è quella con meno regole di tutte le altre, in quanto prevede che i robot ballino per cinque minuti seguendo il ritmo di una musica fornita dalla squadra stessa. In questa competizione si possono vedere robot di molti tipi, umanoidi, o simili ad animali, o anche semplici macchine con qualche decorazione. Anche i componenti umani della squadra possono ballare insieme al robot.
C'è anche una variante simile a questa chiamata "Theatre", in cui il robot "recita" una storia.
Un'altra particolarità di questa specialità è che non ci sono differenze tra la Dance "Under 14" e la Dance "Under 19".[2]
Rescue A
In questa specialità i robot si muovono all'interno di un'arena, composta da tre stanze collegate tra loro da un corridoio e una rampa, che dovrebbe simulare un edificio crollato.
Per spostarsi tra i vari ambienti il robot deve seguire una linea nera tracciata per terra (tipicamente col nastro isolante) e superare vari ostacoli quali: interruzioni nella linea, blocchi di legno inamovibili e delle "macerie", cioè cilindretti di legno fissati a terra sulla linea o stecchini di legno tipo "spiedino".
Nell'ultima stanza deve individuare la "vittima", ovvero una lattina da bibita rivestita di alluminio, prenderla, sollevarla e depositarla su di un piedistallo nero presente in uno dei tre angoli della stanza
Ulteriori informazioni:Regolamento della Rescue A aggiornato al 2014
Rescue B
Questa specialità differisce dalla Rescue A per la mancanza di un percorso segnato e per il tipo di vittime da "salvare". In questa arena il robot deve orientarsi autonomamente in un labirinto dove nelle pareti sono fissate delle piastre riscaldate ( 37-40 °C) che simulano la presenza di un umano. Una volte individuate le vittime il robot deve segnalarle e depositare un kit di soccorso.
Ulteriori informazioni Regolamento della Rescue B aggiornato al 2014
Soccer
La specialità Soccer è molto diversa dalle altre due, in quanto prevede una specie di partita di calcio tra robot.
Ogni squadra deve mettere in campo due robot, che possono avere qualsiasi ruolo, due attaccanti, un attaccante e un portiere, due difensori ecc. Lo scopo della gara è segnare più goal della squadra avversaria. Il campo ha dimensioni di 122 per 183 centimetri con due porte di 60 centimetri sui lati corti. La palla (di diametro circa 7 centimetri) emette infrarossi, permettendo ai robot di "vederla" e seguirla.[3]