Alluminofosfati
L' Alluminofosfati, AlPO, sono materiali cristallini microporosi neutri,con pori di dimensione massimo dei 15 angstrom Å (m-10). <br\> Hanno strutture altamente cristalline e porosità controllate, regolari ed elevata area superficiale, vengono utilizzate come setacci molecolari e catalizzatori.<br\> Alcune loro strutture sono analoghe alle zeoliti, come ad esempio:
- la AlPO-34 strutturalmente uguale alla Cabasite.<br\>
Mentre alcune non hanno nessun analogo fra le zeoliti.<br\> Le AlPO sono costituite da all' alluminio e fosforo.<br\> Il P e l' Al sono presenti in unità tetraedriche connesse fra loro dall' ossigeno. Sono composti neutri; ciò è dovuto alla sostituzione del Si+4 da parte P+5 questo fa sì che nella struttura della AlPO, formalmente rappresentabile come -Al-O-P- che l' ossigeno bilanciato copletamente dal fosforo.
AlPO metallo sostituite
L' acronimo è Me-APO; sono AlPO dove alcuni atomi di Al+3, sono sostituiti da cationi metallici bivalenti, es:Co, Mg, Zn, Ni.<br\> Le sostituzioni creano una lacuna elettronica sull' ossigeno tra il P e il metallo creando un sito accettore di e-,acido.
Sintesi
La sintesi delle AlPO avviene tramite cristallizzazione idrotermale, usando una miscela di Al(OH)3,H2PO4, con HF e un direttore di struttura, templante. Questo gel viene immesso in una camicia di teflon dentro un' autoclave e scaldato dai 150 ai 165°C sotto autogena pressione per 7-8 giorni. Il prodotto viene filtrato, lavato con acqua distillata e seccato. Ora il templante organico,intrappolato nei microporiviene rimosso per liberarli e rendere attive le AlPO, tramite calcinazione in flusso d' aria a 800 - 850 per 12 - 16 ore.<br\> Per preparare delle Me-APO bisogna aggiungere il sale del metallo nella soluzione prima di aggiungere il templante. Queste sono le linee guida; poi per ogni AlPO ci saranno condizioni operative diverse che permetteranno di avere AlPO con un' unica fase cristallografica ben definita e una maggiore cristallinità.
Caratterizzazione
Le AlPO sono studiate tramite la diffrazione a raggi x, per poterne capire le fasi,la cristallinità e dimensione dei grani, l'analisi termogravimetrica per studiare la stabilità termica alle varie temperature.