Eugène Spuller

avvocato, scrittore e giornalista francese

Jacques-Eugène Spuller (Seurre, 8 dicembre 1835Sombernon, 23 luglio 1896) è stato un avvocato, scrittore, giornalista e politico francese.

Eugène Spuller
Eugène Spuller (foto di Pierre Petit)

Diputato della Senna
Durata mandato5 marzo 1876 –
9 novembre 1885

Diputato della Côte-d'Or
Durata mandato18 ottobre 1885 –
21 maggio 1892

Senatore della Côte-d'Or
Durata mandato24 aprile 1892 –
23 luglio 1896 (morte)

Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Durata mandato14 novembre 1881 –
30 gennaio 1882
Capo del governoLéon Gambetta
PredecessoreEdmond Turquet
Successorenessuno

Ministro dell'Istruzione pubblica, delle belle arti e dei culti
Durata mandato30 maggio 1887 –
12 dicembre 1887
Capo del governoMaurice Rouvier
PredecessoreMarcellin Berthelot per l'istruzione pubblica e le belle arti, René Goblet per i culti
SuccessoreLéopold Faye

Ministro degli Affari esteri
Durata mandato22 febbraio 1889 –
17 marzo 1890
Capo del governoPierre Tirard
PredecessoreRené Goblet
SuccessoreAlexandre Ribot

Ministro dell'Istruzione pubblica, delle belle arti e dei culti
Durata mandato3 dicembre 1893 –
30 maggio 1894
Capo del governoJean Casimir-Perier
PredecessoreRaymond Poincaré
SuccessoreGeorges Leygues per l'istruzione pubblica e le belle arti, Charles Dupuy per i culti

Dati generali
Partito politicoUnion républicaine
Professioneavvocato, scrittore, giornalista e politico

Era un amico e collaboratore fedele di Léon Gambetta. L'ha accompagnato il 7 ottobre 1870, quando è scappato da Parigi in ballon monté mentre la capitale francese era circondata dalle truppe prussiane.

Famiglia e formazione

Eugène Spuller è figlio di André Spulerr (1789-1951), macellaio a Saint-Seine-l'Abbaye, poi a Seurre (Côte-d'Or, Francia). Di origine tedesca, è nato a Forchheim (Baden-Württemberg). Sua madre è Marie Denizot (1799-1853), figlia di un propietario di Sombernon (Côte-d'Or). Ha una sorella, Rose-Pauline, e un fratello, François-Auguste che diventerà prefetto dell'Alta Marna all'inizio della Terza Repubblica.[1]

Il 9 luglio 1857, un giudizio del tribunale civile di Beaune cambia il nome Spulerr in Spuller[1].

Ai dodici anni, in 1847, continua i suoi studi al liceo di Digione dove studierà dopo il diritto. In 1862, si trasferisce a Parigi dove fa l'avvocato.[2]

Carriera di avvocato

Ha partecipato al processo dei cosidetti "54 congiurati". Così ha fatto la conoscenza di Gambetta di cui diventerà più tardi un amico ed un collaboratore vicino. Tutti e due hanno difeso i sindicalisti accusati di cospirazione.[3]

Carriera politica

Ha aiutato Émile Ollivier durante la campagna elettorale a Parigi nel 186. Però quando egli ha deciso di sostenere l'Impero, Spuller ha deciso di sostenere il candidato repubblicano.

Durante la guerra franco-prussiana e l'assedio di Parigi, Spuller è scappato in ballon monté con Gambetta da Parigi il 7 ottobre 1870. Così è diventato uno dei suoi collaboratori più energetici fuori da Parigi.

Parlamentare repubblicano

È stato eletto diputato della Senna (3a circoscizione di Parigi) il 5 maggio 1876, rieletto nel 1877 e nel 1881. Finalmente è stato eletto diputato della Côte-d'Or (circoscrizione di Beaune) il 18 ottobre 1885 e lo resterà fino al 1892[4]. È stato eletto vicepresidente della Camera dei diputati il 22 maggio 1890 e rieletto il 15 gennaio 1891.

Poi diventerà senatore della Côte-d'Or il 24 aprile 1892 (rieletto il 7 gennaio 1894) fino alla sua morte in 1896.[5]

Durante la crisi istituzionale del 16 maggio 1877, ha scritto il Manifesto dei 363 contro il presidente della Repubblica, Patrice de Mac-Mahon.

Ministro della Terza Repubblica

  • Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dal 14 novembre 1881 al 30 gennaio 1882 nel governeo di Léon Gambetta.
  • Ministro dell'Istruzione pubblica, delle belle arti e dei culti dal 30 maggio al 12 dicembre 1887 nel governo di Maurice Rouvier.
  • Ministro degli Affari esteri dal 22 febbraio 1889 al 17 marzo 1890 nel governo di Pierre Tirard. Era in funzione durante l'Esposizione universale di Parigi in 1889.
  • Ministro dell'Istruzione pubblica, delle belle arti e dei culti dal 3 dicembre 1893 al 30 maggio 1894 nel governo di Jean Casimir-Perier.

Il 4 luglio 1884, Spuller insieme ad altri membri del governo francese ha presentato ufficialmente la Statua della Libertà agli Stati Uniti.

Dopo, ha rappresentato il Parlamento francese all'inaugurazione della statua a New York nel mese di maggio 1886.

Carriera di giornalista

Ha contribuito a numerosi giornali tra i quali : l'Europe (giornale francese a Francoforte), le Nain jaune, le Journal de Paris e l'Encyclopédie générale.

In 1868, ha collaborato con Gambetta alla creazione della Rivista politica della quale è stato uno dei principali redattori.

È stato per molto tempo caporedattore della République française, rivista fondata con Gambetta in novembre 1871. Ha pubblicato numerosi articoli in altri giornali repubblicani[6].

Carriera di scrittore

Parallelamente alla sua attività politica, Eugène Spuller è anche stato uno scrittore. Tra le sue opere, si possono citare :Petite Histoire du second Empire (1870), Conférences populaires (due volumi, 1879-1892), Ignace de Loyola et la compagnie de Jésus (1876), J. Michelet, sa vie et ses œuvres (1876), Au Ministère de l'instruction publique (due volumi, 1885-1895), Figures disparues. Portraits contemporains, littéraires et politiques (due volumi, 1886-1891), Histoire parlementaire de la Seconde République suivie d'une petite Histoire du Second Empire (1891), Lamennais : étude d'Histoire politique et religieuse (1892), L'évolution politique et sociale de l'église (1893), Royer-Collard (1895), e Hommes et choses de la Révolution (1896)[7].

Morte

 
Tomba al cimitero del Père-Lachaise a Parigi

Eugène Spuller è morto a Sombernon (Côte-d'Or, Francia) il 23 luglio 1896 a seguito di una lunga malattia[6]. È stato sepolto al cimiterio del Père-Lachaise (divisione 65) a Parigi.

Bibliografia

  • Nathalie Bayon, Eugène Spuller, Presses Universitaires du Septentrion.
  • « Eugène Spuller », dans Robert et Cougny, Dictionnaire des parlementaires français,‎ 1889
  • "Spuller, Eugène" dans Nordisk familjebok (deuxième édition, 1917)[7]

Note

  1. ^ a b Vincent Wright, Les Préfets de Gambetta, Presse de l'Université de Paris-Sorbonne, 2007, pp. Spuller François-Auguste, ISBN 9782840505044.
  2. ^ www2.assemblee-nationale.fr, http://www2.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche/%28num_dept%29/6901.
  3. ^ Nicolas Rouillard, « Spuller, ce célèbre inconnu », Le Bien Public,‎ (lire en ligne)
  4. ^ www2.assemblee-nationale.fr, http://www2.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche/%28num_dept%29/6901.
  5. ^ senat.fr, http://www.senat.fr/senateur-3eme-republique/spuller_eugene0548r3.html.
  6. ^ a b www2.assemblee-nationale.fr, http://www2.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche/%28num_dept%29/6901.
  7. ^ a b (SV) Nordisk familjebok, Stockholm, 1917, pp. Spuller, Eugène. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome ":0" è stato definito più volte con contenuti diversi

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Voci correlate

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