Matrix (franchise)
La trilogia di Matrix è una serie di film diretti dai Fratelli Wachowski scritti e girati fra il 1998 e il 2003.

La trilogia
Quando nel 1999 uscì il primo film della saga di Matrix, l'enorme successo riscosso in tutto il mondo convinse i fratelli Andy e Larry Wachowski a girare i due sequel, che a detta dei due registi furono ideati insieme al primo, i quali però non ottennero lo stesso successo di critica (entrambi), mentre di pubblico solo il secondo si rivelò un successo (raddoppiò gli incassi ottenuti dal primo)[1] mentre il terzo ebbe un risultato discreto ai botteghini (ma inferiore al primo). La trilogia è composta da:
Per ampliare la storia della trilogia, i fratelli Wachowski hanno in seguito aggiunto anche il film di animazione Animatrix (2003) e i videogiochi Enter the Matrix (2003), The Matrix Online (2004) e The Matrix: Path of Neo (2005), che racchiudono all'interno veri e propri spezzoni di film inediti e situazioni originali.
Ispirazioni
Qui di seguito sono elencate altre opere da cui i registi hanno tratto ispirazione:
- Ghost in the Shell, il lungometraggio d'animazione di Mamoru Oshii a cui i fratelli Wachowski, per loro stessa ammissione, si sono ispirati per la creazione del film[2].
- Potrebbero aver avuto influenza diretta o indiretta dalla raccolta di racconti Io, Robot di Isaac Asimov, il film Metropolis di Fritz Lang, Terminator di James Cameron[3], gli anime giapponesi e Dark City di Alex Proyas di cui furono riutilizzate anche alcune scenografie[4] e dal romanzo Neuromante di William Gibson.
- Nel 1992 Stefano Disegni e Massimo Caviglia hanno prodotto un fumetto multimediale, intitolato Razzi amari (con una musicassetta allegata da ascoltare durante la lettura), edito da Comix, in cui nel futuro una dittatura oppressiva controlla le menti dei cittadini tramite un microchip installato nel cervello di ogni neonato che dà l'illusione di vivere in un mondo perfetto.
- Più controversa invece la questione che riguarda la serie Invisibles di Grant Morrison, il quale sostiene che gran parte delle idee per il film siano state tratte dal suo fumetto mentre gli autori, pur confessando di averlo letto, lo negano.
- Alcuni ritengono che un'influenza non considerata sia il film Nirvana di Gabriele Salvatores.
- Da non trascurare l'influenza della visione sciamanica di Carlos Castaneda.[5]
- Philip Dick.[6]
Incassi
| Film | Data d'uscita | Incassi | Classifica | |||
| Stati Uniti | Resto del mondo | Internazionale | Posizione USA | Posizione mondiale | ||
| Matrix | 31-03-1999 | $171.479.930 | $288.901.000 | $460.379.930 | #125 | #70 |
| Matrix Reloaded | 15-05-2003 | $281.576.462 | $457.023.240 | $738.599.701 | #35 | #27 |
| Matrix Revolutions | 05-11-2003 | $139.313.948 | $285.674.263 | $424.988.211 | #191 | #88 |
| Totale serie | 1999–2003 | $592.370.340 | $1.031.597.503 | $1.623.967.842 | #7 | |
Note
- ^ Matrix record al botteghino
- ^ Joel Silver, intervistatoin Scrolls to Screen: A Brief History of Anime negli extra del DVD Animatrix
- ^ Dal New York Times del 15 luglio 2004 (EN) For Asimov, Robots Were Friends. Not So for Will Smith
- ^ (EN) «..."Dark City" is one of the great modern films. It preceded "The Matrix" by a year (both films used a few of the same sets in Australia)»
- ^ Carlos Castaneda
- ^ Philip K. Dick svelò la vera Matrix nel 1977? - YouTube