Bergamo
Bergamo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giorgio Gori (PD) dal 9-6-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°41′42″N 9°40′12″E |
Altitudine | 249 m s.l.m. |
Superficie | 40,16[1] km² |
Abitanti | 119 125[2] (30-04-2015) |
Densità | 2 966,26 ab./km² |
Frazioni | Vedi Quartieri di Bergamo |
Comuni confinanti | Azzano San Paolo, Curno, Gorle, Lallio, Mozzo, Orio al Serio, Paladina, Ponteranica, Seriate, Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Treviolo, Valbrembo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 24121-24129 |
Prefisso | 035 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 016024 |
Cod. catastale | A794 |
Targa | BG |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 533 GG[4] |
Nome abitanti | bergamaschi |
Patrono | Sant'Alessandro di Bergamo |
Giorno festivo | 26 agosto |
Soprannome | Capoluogo Orobico, Città dei Mille |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Bergamo (/'bɛrgamo/ ; Bèrghem in dialetto bergamasco[5], ) è un comune italiano di 119 125 abitanti[2], capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
È il quarto comune della regione per popolazione: la città e il suo hinterland contano 483 214 abitanti[6][7] distribuiti su una superficie di 341,33 km²[1].
La città di Bergamo è divisa in due parti distinte, la Città Alta, con un centro storico cinto da mura, che, come si può intuire dal nome, è la parte in altitudine più elevata, e la Città Bassa, la quale, nonostante sia anch'essa di origine antica e conservi i suoi borghi storici, è stata resa in parte più moderna da interventi recenti di urbanizzazione.
Bergamo è anche soprannominata "Città dei Mille" per via del cospicuo numero di volontari bergamaschi (circa 180)[8] che prese parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi contro l'esercito borbonico nel Regno delle Due Sicilie durante il Risorgimento (dal 5 maggio al 26 ottobre 1860).
Geografia fisica
Bergamo si trova in territorio pedemontano, laddove l'alta pianura lascia spazio agli ultimi colli delle prealpi Orobie, a metà strada tra i fiumi Brembo e Serio. Il nucleo antico della città è stato fondato proprio sui colli.
Idrografia
Il principale corso d'acqua della città è il torrente Morla che scorre con andamento sinusoidale e per lunghi tratti interrato al di sotto di strade e parcheggi, in seguito all'imponente opera di cementificazione alla quale è stata sottoposta la città nella seconda metà del XX secolo. Tra i suoi tributari vi è il Tremana, anch'esso quasi totalmente canalizzato, che nasce dalla Maresana e si gonfia di acqua solo occasionalmente dopo abbondanti piogge.
Inoltre la città è attraversata longitudinalmente da un sistema di rogge che vi porta le acque del fiume Serio a fini di irrigazione e, un tempo, per azionare mulini e filatoi. Tra le principali vi sono la Roggia Serio Grande e la Morlana, ma degne di nota sono anche la Guidana e le derivate dalle due principali quali la roggia Nuova, la Curna, la Ponte Perduto, la Vescovadella e la Colleonesca.
Orografia
Il Canto Alto è il primo monte delle Prealpi Orobie che si innalza a ridosso della città; esso si trova nel territorio di Sorisole, ed è stato un rifugio sicuro per la popolazione durante le guerre mondiali.
La città vecchia poggia inoltre su un sistema di colli, estrema propaggine delle stesse prealpi Orobie prima della pianura.
La classificazione sismica della città è zona 3 (sismicità bassa).[9]
Clima
Bergamo, secondo la classificazione dei climi di Köppen, gode di un clima tipicamente temperato delle medie latitudini (Cfa), piovoso o generalmente umido in tutte le stagioni e con estati molto calde. La vicinanza ai monti le permette tuttavia di evitare i fenomeni di nebbia invernale persistente e di afa estiva che caratterizzano la vicina Milano.
Le precipitazioni si concentrano nei periodi compresi tra marzo e maggio, con un leggero calo nei mesi estivi, e un riacutizzarsi nel periodo compreso tra ottobre e novembre inoltrato.
L'inverno è compreso generalmente tra novembre e fine marzo, ed è caratterizzato da una percentuale di piovosità molto bassa rispetto alla media italiana.
In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,5 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +22,4 °C.
Le precipitazioni medie annue sono superiori ai 1.150 mm, mediamente distribuite in 97 giorni, e presentano un picco estivo ed autunnale e minimo relativo invernale.
BERGAMO CENTRO | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 5,4 | 8,3 | 12,3 | 16,9 | 21,9 | 25,7 | 28,3 | 27,6 | 23,9 | 18,0 | 11,1 | 6,1 | 6,6 | 17,0 | 27,2 | 17,7 | 17,1 |
T. min. media (°C) | −2,3 | −0,3 | 2,7 | 6,3 | 10,6 | 14,2 | 16,5 | 16,1 | 13,2 | 8,2 | 3,6 | −1,7 | −1,4 | 6,5 | 15,6 | 8,3 | 7,3 |
Precipitazioni (mm) | 64 | 69 | 78 | 103 | 99 | 133 | 107 | 129 | 84 | 102 | 129 | 68 | 201 | 280 | 369 | 315 | 1 165 |
Giorni di pioggia | 7 | 7 | 8 | 10 | 10 | 10 | 7 | 9 | 7 | 7 | 9 | 6 | 20 | 28 | 26 | 23 | 97 |
Eliofania assoluta (ore al giorno) | 2,5 | 3,6 | 4,6 | 5,4 | 6,3 | 6,6 | 8,0 | 7,3 | 6,0 | 4,7 | 2,4 | 2,4 | 2,8 | 5,4 | 7,3 | 4,4 | 5,0 |
Storia
La prima occupazione è quella dei Galli, Cenomani e Senoni. In latino è conosciuta come Bergomum. La Gallia Transpadana viene quindi annessa alla Repubblica Romana in espansione, e dal 49 a.C. anche Bergomum diviene un Municipio romano. I romani riedificano il centro secondo gli assi cardo-decumano.
A seguito della caduta dell'Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all'arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. In questo periodo a Bergamo vi fiorirono le seguenti potenti famiglie longobarde: Suardi, Colleoni, Crotti, Rivola, Mozzi, Martinengo. Spodestati nel 774 dai Franchi, la città viene retta da una serie di vescovi-conti. Dal 1098 Bergamo è Libero comune, e dopo un paio di guerre con Brescia si unisce alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. A partire dal XIII secolo, nell'ambito delle lotte tra guelfi e ghibellini, Bergamo cade sotto l'influenza dei Visconti di Milano, che fortificano la Cittadella.
Dal 1428 Bergamo entra a far parte della Serenissima, il cui dominio le porta pace e prosperità. I veneziani ricostruiscono la città vecchia, erigendo possenti mura difensive. Il dominio veneto continua fino all'epoca napoleonica quando, dopo la breve esperienza della Repubblica Bergamasca, della Repubblica Cisalpina e del Regno d'Italia, con la Restaurazione Bergamo cade nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto. Gli austriaci sono i fautori della prima industrializzazione del territorio bergamasco, con l'impianto di manifatture tessili. Bergamo prende parte al Risorgimento fornendo buona parte dei Mille. Giuseppe Garibaldi stesso entra in città, con i suoi Cacciatori delle Alpi, l'8 giugno 1859. Dal 1860 Bergamo è parte del Regno, e poi della Repubblica Italiana.
Origini del nome
Numerose sono le ipotesi avanzate per spiegare l'origine del toponimo Bergamo. In latino classico il toponimo è attestato come Bergomum, mentre nel latino tardo Bergame.[10] Quindi è stata proposta un'origine indoeuropea del nome, accostandola al greco Πέργαμον (Pérgamon)[10] "cittadella, rocca"[11] (in riferimento ad abitazioni fortificate in cima a un colle), ma anche alla base prelatina barga "capanna" o a nomi liguri quali Bergima, località nei dintorni di Marsiglia, da una radice *bherg,[10] "alto".[12]
Lo storico e politico bergamasco Bortolo Belotti ha accostato il toponimo a precedenti nomi preceltici da cui deriverebbe il nome Bèrghem, di cui Bergomum sarebbe poi stata solo la latinizzazione.
È da notare che nel tedesco moderno tuttora Berg significa "montagna", e la parola Heim "casa", così come in svedese berg significa "monte" e hem "casa", ma l'ipotesi di una derivazione germanica di Bergamo (che deriverebbe quindi dal germanico *berga(z) "monte" e *haima(z), "insediamento" ma anche "mondo")[13] si scontra con l'assenza di documenti riguardo a insediamenti germanici nella zona prima della conquista romana.
Bèrghem è il toponimo utilizzato in bergamasco.
Simboli
Lo stemma di Bergamo è contraddistinto dai colori giallo e rosso, dalla raggiera e dalla corona cittadina; la blasonatura ufficiale è la seguente:
Il gonfalone moderno, concesso con D.P.R. del 20 gennaio 1960, è un drappo di color rosso.[15]
Onorificenze conferite alla città
Città benemerita del Risorgimento
La città di Bergamo è la XVIII tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento, stabilito dalla casa Savoia come quello compreso tra i moti insurrezionali del 1848 e la fine della prima guerra mondiale nel 1918.
Città dei Mille
Bergamo e la sua provincia contribuirono alla spedizione dei Mille con un notevole numero di cittadini, 174, appartenenti a tutte le classi sociali escluso il mondo rurale. Alcuni di essi assunsero statura storica e rilevanza nazionale non solo come garibaldini ma anche come patrioti per la loro partecipazione agli avvenimenti del 1848.
Si distinsero particolarmente Gabriele Camozzi (Bergamo, 1823 - Dalmine, 1869) e la moglie Alba Coralli (Casteggio, 1818 - Venezia, 1886), Francesco Nullo (Bergamo, 1º maggio 1826 - Krzykawka, Polonia, 5 maggio 1863), Francesco Cucchi (Bergamo, 17 dicembre 1834 - Roma, 2 ottobre 1913), Daniele Piccinini (Pradalunga, 3 giugno 1830 - Tagliacozzo, 9 agosto 1889), Vittore Tasca (Brembate, 7 settembre 1821 - Seriate, 1891) e altri meno noti, specialmente nella campagna garibaldina che valse a Bergamo il titolo ufficiale di Città dei Mille (D.P.R. 20 gennaio 1960).[14]
Adolfo Biffi fu il caduto più giovane dei Mille ed aveva, probabilmente, l'incarico di portaordini.[16] A Bergamo esiste una scuola intitolata a suo nome.[17]
Monumenti e luoghi d'interesse
Città Alta
Bergamo Alta (detta anche Città Alta o, in passato, la città, in contrapposizione ai borghi) è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungevano alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Città Alta fa parte della Terza Circoscrizione del Comune di Bergamo.
La Terza Circoscrizione, della quale fa parte anche questo quartiere, comprende i quartieri di Conca Fiorita, Monterosso, San Colombano, Valverde, Santa Caterina, Redona, Città Alta e i Colli.
Il Consiglio della Terza circoscrizione è composto da 15 membri, eletti nella elezioni amministrative.
Bergamo è tuttora una delle poche città italiane, assieme a Ferrara, Lucca, Verona, Padova, Treviso e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.
La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è Piazza Vecchia, con la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica (detta il Campanone), che ancora oggi alle ore 22 scocca 100 colpi - quelli che in passato annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete - e altri palazzi che la circondano su tutti i lati. Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca Angelo Mai.
Al di là del palazzo della Ragione si trovano il Duomo, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo con i monumenti funebri al condottiero Bartolomeo Colleoni e a sua figlia Medea, il Battistero eretto da Giovanni da Campione e la basilica di Santa Maria Maggiore coi suoi bei portali laterali nord e sud, pure di Giovanni da Campione. Quest'ultima chiesa, cittadina, già antica chiesa battesimale, ora non più della Diocesi, all'interno reca i segni architettonici dei vari periodi che si sono susseguiti dall'epoca della sua costruzione. Degni di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate in legni di vari colori, i cui disegni sono quasi tutti opera di Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco scolpito da Andrea Fantoni. La chiesa ospita la tomba del musicista Gaetano Donizetti.
Via Colleoni, nota anche come Corsaröla, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è il cuore di città alta.
In Piazza della Cittadella si trovano il Museo civico archeologico ed il Museo "Enrico Caffi" di scienze naturali, poco lontano dai quali si può visitare la Fontana del Lantro, posta presso la chiesa di San Lorenzo. Tra le altre architetture religiose, la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, che conserva gli affreschi con Scene della vita di Maria di Lorenzo Lotto (1525).
Città Alta, oltre a ospitare un Orto botanico sito in via Colle Aperto, è anche sede della Facoltà di Lingue e Letterature straniere il cui prestigio è riconosciuto in ambito europeo.
Città Alta si può raggiungere a piedi attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più punti la collegano alla parte bassa della città), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana estivi e tutto l'anno la domenica pomeriggio), con la funicolare o con l'autobus.
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Porta Sant'Agostino
Città fortezza
I colli su cui si sviluppò Bergamo alta rivestivano, fin dall'antichità, una notevole importanza strategico-militare per la propria conformazione orografica ma specialmente perché crocevia tra la parte orientale della pianura padana, particolarmente il Friuli, e l'Europa centrale.
Centro cenomane, alleato dei Romani, poi importante caposaldo militare di questi ultimi si trovava sul tracciato dell'importante strada militare che collegava il Friuli alla Rezia e quindi al resto dell'Europa.
Dal VI secolo Bergamo fu centro di uno dei più importanti ducati longobardi assieme a Brescia, Trento e Forumiuli: il primo duca longobardo fu Wallari. Dopo il cosiddetto periodo di anarchia longobarda e la restaurazione della monarchia con l'elezione a re di Autari, 584, il duca Wallari, al pari degli altri duchi, cedette al nuovo re metà del Ducato di Bergamo ossia la parte ad occidente del Brembo comprendente il territorio di Lemine.
Dopo la conquista carolingia, 774, Bergamo divenne centro di una contea franca, il primo conte franco fu Auteramo (??? – 816 circa), continuando a mantenere il ruolo strategico-militare che la sua posizione geografica le conferiva.
A tal periodo risale anche la costruzione del castello di San Vigilio che, posto in posizione dominante sul colle omonimo, ricopriva un ruolo strategico nella gestione militare della città.
Durante l'ultima fase della tumultuosa epoca comunale, con le lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, Bergamo si diede nel 1331 a Giovanni del Lussemburgo, re di Boemia. Sotto la dominazione del Re di Boemia iniziò la costruzione della Rocca il cui completamento fu, successivamente, portato a termine da Azzone Visconti prima e dalla Serenissima Repubblica Veneta poi sotto il cui dominio fu eretto il possente torrione circolare.
La Rocca e la fortificazione dei borghi
La costruzione della rocca iniziò nel 1331, sul colle di Sant'Eufemia, sotto gli ordini di Guglielmo di Castelbarco vicario di Giovanni del Lussemburgo, fu proseguita e ultimata dai Visconti allorché gli succedettero nel dominio su Bergamo.
I Visconti fortificarono ulteriormente la Rocca consapevoli della sua importanza strategica nello scacchiere militare che li vedeva contrapposti a Venezia.
Per aumentarne la funzione difensiva costruirono sul colle San Giovanni un nuovo complesso militare, la Cittadella, secondo un progetto difensivo che vedeva le due opere integrate nella stessa funzione e racchiudeva la città vecchia in un recinto fortificato.
La Cittadella era un'opera imponente e molto vasta, comprendeva oltre la parte costruita sul colle San Giovanni, ancora agibile, anche l'area più a ovest ora occupata dal seminario vescovile. Su iniziativa dei Visconti furono costruite, o probabilmente solo completate, anche le fortificazioni dei borghi, dette Muraine in tempi relativamente a noi vicini e del tutto erroneamente considerate la cinta daziaria di epoca veneziana, che risultano già portate a termine negli anni intorno al 1350 e ampliate già entro il 1375 a protezione dei cosiddetti "borghetti" del borgo S. Leonardo. Solo l'ampliamento a protezione del borgo di S. Lorenzo è opera dei Veneziani realizzata negli anni 1460-1461.
Le mura venete
Venezia, nel 1428, succedette ai Visconti nel dominio su Bergamo e procedette ad ampliare il sistema difensivo di cui era dotata la città. Potenziò la Rocca aggiungendovi il torrione, tuttora esistente, e ne completò la funzione difensiva con la costruzione di una cintura di bastioni, comunemente noti come mura venete, lunga 6200 metri, che circondava la città alta trasformandola in una fortezza.
Tale cinta è costituita da 14 baluardi, 2 piattaforme, 32 garitte (di cui solo una è giunta sino a noi), 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere, 4 porte (Sant'Agostino, San Giacomo, indubbiamente la più bella e panoramica, Sant'Alessandro e San Lorenzo, quest'ultima conosciuta anche come porta Garibaldi). A tutto questo vi è da aggiungere una miriade di sortite e passaggi militari di cui, in parte, si è persa la memoria.
I bastioni, esternamente, danno alla città un aspetto di fortezza inespugnabile, ma poiché furono realizzati nella seconda metà del 500, l'affermarsi del cannone a tiro parabolico bombarda ne rende di fatto il canto del cigno di tale tipologia di costruzioni militari.
Lavori di costruzione
I bastioni vennero costruiti a partire dal 1561 su ordine del Governo Veneto, in quanto Bergamo, come città posta alla frontiera ovest della Repubblica Veneta, poteva essere facile preda degli stati confinanti. In effetti a metà del Cinquecento, con la recente scoperta delle Americhe, la Repubblica Veneta stava iniziando il suo inesorabile declino nel dominio dei commerci marittimi, a causa di ciò, rivolse una sempre maggiore attenzione per commerci che avvenivano verso il centro d'Europa, per cui il passaggio per la Valle Brembana (via Priula) poteva diventare la via del pepe verso tali stati. Il senato veneziano, a questo punto decise di investire milioni di ducati d'oro, per rinforzare i confini ovest della repubblica.
I bastioni vennero realizzati tra il 1º settembre 1561 ed il 1588 con un costo di circa 100.000 fiorini d'oro al quale va aggiunto il prezzo della demolizione di 7 chiese (tra le quali l'antica cattedrale di Sant'Alessandro), un famoso convento e 250 edifici civili.
Utilizzo e decadenza dei bastioni
Come già detto in precedenza, l'uso militare dei bastioni è stato di fatto nullo, già nel 600 ampie aree prospicienti la fortezza venivano rioccupate da orti e giardini, le 4 porte erano utilizzate solo a fini di controllo e pagamento del dazio. Alcuni storici fanno notare che comunque la costruzione dei bastioni ebbe un forte impatto a livello economico in quanto i grandi capitali in esse investiti fecero da motore ad un'economia in crisi di stagnazione.
Grazie all'impegno del Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole[18] che cura l'organizzazione di visite guidate, è possibile compiere brevi tragitti all'interno delle mura.
Le Muraine
Il sistema difensivo della città di Bergamo era completato delle cosiddette Muraine, le mura trecentesche costruite per volere dei Visconti, signori di Milano, che scendendo dai colli dove si trova la città vecchia con ampio percorso difendevano i borghi che si erano sviluppati nel corso dei secoli lungo le direttrici che collegavano Bergamo ai paesi e alle città vicine. Queste svolgevano anche la funzione di confine daziario e seguivano gran parte del percorso cittadino della Roggia Serio Grande (l'antico Fossatum Comunis Pergami) che fungeva quindi da fossato lungo le odierne vie Camozzi, Tiraboschi e Zambonate. Le Muraine furono completamente abbattute nel 1901 in seguito alla soppressione del dazio: di esse rimangono poche tracce come il tratto di mura con merlature e feritoie originali in via Lapacano e la torre circolare detta del Galgario.
Città Bassa
Città Bassa, attraversata dal torrente Morla per ben 8 chilometri, nasce dallo sviluppo di alcuni borghi disposti lungo le principali vie di comunicazione che scendendo dai colli portavano al piano; i borghi principali sono Borgo Canale, Borgo San Leonardo, Borgo San Tomaso, Borgo Santa Caterina, Borgo Pignolo e Borgo Palazzo. Per questa particolare conformazione urbanistica si era soliti chiamare semplicemente "sità" la città vecchia e "i borgh" l'attuale Bergamo bassa.
Nei primi anni del Novecento venne creato il quartiere che attualmente è il centro della città, realizzato da Marcello Piacentini nel quale si trovano le sedi istituzionali. Adiacente a questo è il Sentierone - viale pavimentato che nei secoli scorsi era la stazione delle carrozze trainate da cavalli.
Bergamo bassa è sede del Comune, della Prefettura, della Provincia e dell'ufficio postale centrale. L'arteria principale di Bergamo bassa è viale Papa Giovanni XXIII (già viale Roma), che va dalla stazione ferroviaria a Porta Nuova.
Sul Sentierone si affaccia il principale teatro cittadino, di proprietà dell'amministrazione Comunale, intitolato a Gaetano Donizetti. Sempre sul Sentierone si affaccia la chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano[19], officiata dai padri Domenicani, che conserva la tavola di Lorenzo Lotto detta Pala Martinengo. Un esempio di completa fusione tra pittura e scultura è la rinnovata Cappella della Madonna del Rosario i cui stucchi di Muzio Camuzio datati 1752 sono firmati su un nastrino nella parete destra «MUC.CAMUZI F.». Nella Chiesa di Santo Spirito si trova la Pala di Santo Spirito di Lorenzo Lotto, raffigurante la Madonna con Bambino con i santi Caterina, Agostino, Sebastiano e San Antonio Abate.
Sito in via Sant'Alessandro è il cinquecentesco Monastero di San Benedetto, tuttora sede di un'attiva comunità claustrale. Anche nella chiesa di San Benedetto da Norcia[20] gli stucchi di Muzio Camuzio vanno ad incorniciare gli affreschi dell'Orelli[21].
Pure degno di nota, nella zona, è il monumento al partigiano di Giacomo Manzù.
Nella zona settentrionale della città bassa si trova l'Accademia Carrara (fondata dal conte Giacomo Carrara nel 1796), sede di esposizioni artistiche. Una delle ultime ad aver avuto risonanza nazionale è stata quella dedicata alle opere di Lorenzo Lotto.
Altri musei cittadini sono il Museo donizettiano, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC), il Museo Diocesano d'Arte Sacra, il Museo Storico, il Museo Matris Domini, l'Archeologico, il Museo di scienze naturali, l'Orto Botanico.
La città ospita uno stadio comunale, base della locale squadra di calcio, l'Atalanta Bergamasca Calcio, un palazzetto dello sport ed un impianto di piscine comunali (Piscine Italcementi).
Oltre alla biblioteca civica Angelo Mai sono presenti numerose biblioteche, tra le quali spicca la nuova Biblioteca Antonio Tiraboschi situata in via San Bernardino 74, progettata da Mario Botta.
Oltre al centro cittadino, nella parte bassa si trovano i quartieri di Santa Lucia, Redona, Borgo Santa Caterina, Monterosso, Valtesse (con l'antica Chiesa parrocchiale di San Colombano[22], sorta suoi resti dell'antico monastero longobardo fondato dai monaci di Bobbio), Conca Fiorita, Borgo Palazzo, Celadina, Loreto, San Tomaso, Longuelo, Malpensata, Boccaleone, Colognola, Campagnola, Grumellina e San Paolo Apostolo. Molti di questi erano frazioni distinte prima che l'espansione urbana degli anni sessanta e settanta li inglobasse nella città. Francesco Domenico Camuzio e la sua bottega sono documentati nella ristrutturazione guidata dall'architetto Giovan Battista Caniana del palazzo del conte Carrara in via Pignolo, realizzata nel periodo 1720-1731, poi anche nella chiesa parrocchiale del borgo Santa Caterina[23].
Aree naturali
Oltre ad un'estesa rete di parchi cittadini, la città vanta il Parco dei Colli di Bergamo, riconosciuto a livello regionale come area protetta. Il simbolo del parco è un riccio rosso. Caratteristica di questo Parco è l'avere al suo interno la Città Alta e quindi svolgere azione di tutela e salvaguardia non solo delle grandi aree collinari boscate ma anche del costruito.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[24]

Etnie e minoranze straniere
In base all'annuario demografico 2012[25], solo il 31% della popolazione residente in città è nata nel comune di Bergamo. Il restante 69% proviene dalla provincia, dalla regione, da altre regioni italiane o dall'estero.
Secondo le statistiche ISTAT[26] al 1º gennaio 2014 la popolazione straniera residente nel comune era di 18 590 persone, pari al 16% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano al 2013:[27]
La prevalenza della popolazione di origine boliviana è da far risalire al gemellaggio tra la Diocesi di Bergamo e l'Arcidiocesi di Cochabamba a partire dagli anni ottanta.
Lingue e dialetti
L'idioma originario della città di Bergamo è il dialetto bergamasco, classificato come lombardo orientale. Al pari degli altri dialetti galloitalici, deriva dal latino.
Religione
La maggior parte della popolazione di origine italiana è di religione cattolica, organizzata nella Diocesi di Bergamo.
Sono presenti diverse comunità protestanti di lunga data, di cui la comunità evangelica risale al tempo del Regno Lombardo-Veneto, ha una chiesa in centro città ed è affiliata al culto valdese[28]. Altre denominazioni dotate di un luogo di culto in città includono i mormoni (circa 400), i pentecostali[29] e i testimoni di Geova.
Altre comunità religiose sono cresciute di numero grazie alla recente immigrazione. Tra queste, gli ortodossi (rumeni ed ucraini), con una chiesa in Borgo Canale affiliata al patriarcato rumeno, e i musulmani (marocchini, tunisini e senegalesi) con una sala di culto in via Cenisio.
Istituzioni, enti e associazioni
La città è sede dell'Accademia della Guardia di Finanza e dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII
Cultura
Istruzione
Biblioteche
- Biblioteca Angelo Mai
- Biblioteca musicale Gaetano Donizetti
- Biblioteca civica A. Tiraboschi
- Biblioteca L. Pelandi
- Biblioteca Ciro Caversazzi
- Biblioteca Loreto
- Biblioteca Betty Ambiveri (Quartiere Boccaleone)
Ricerca
- Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo
- ISREC (storia della Resistenza e dell'età contemporanea)
- Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" (ricerca medica)
- Kilometro Rosso (tecnologia)
Scuole
Nel comune sono presenti istituzioni prescolastiche, scolastiche di primo grado e di secondo grado, inferiore e superiore. Quelle di secondo grado superiore comprendono 1 liceo delle scienze umane e musicale, 1 liceo classico, 3 licei scientifici, 2 licei linguistici, 1 liceo artistico, 1 liceo delle scienze umane, 3 istituti tecnici, 2 istituti statali I.S.I.S., 2 scuole di ragioneria, 1 istituto tecnico per il turismo e 1 liceo classico, scientifico e musicale.[senza fonte] Tra tutte le scuole vanno citati i tre più prestigiosi licei cittadini: il liceo classico Paolo Sarpi sito in Città Alta, il liceo scientifico Lorenzo Mascheroni e il Filippo Lussana.
Università
Il comune ospita le sedi delle varie facoltà dell'Università degli Studi di Bergamo: lingue, letterature straniere e comunicazione, scienze della formazione e scienze umanistiche, lettere e filosofia, economia e giurisprudenza.
Musei
- Accademia Carrara
- Casa natale di Gaetano Donizetti
- Archeologico
- Bernareggi
- Donizettiano
- Galleria d'arte moderna e contemporanea
- Matris Domini
- Orto botanico
- Scienze naturali
- Storico
- Archivio storico del comitato di Bergamo della Croce Rossa italiana
- Urban Center di Bergamo
Media
Radio
- Radio Alta
- Radio Number One
- Radio Bergamo (gruppo Number One)
- Radio Millenote (gruppo Number One)
Stampa
- L'Eco di Bergamo
- Il Nuovo Giornale di Bergamo
- Corriere della Sera Bergamo
- Il Giorno Bergamo
- BergamoSera
- BergamoNews
- Bergamo-oggi
- Bergamo&Sport
- Bergamo Sette settimanale
- La Voce di Bergamo quindicinale
- CTRLmagazine mensile
- Orobie (mensile)
- Bergamo Post
Cinema
- I nostri mariti - episodio Il marito di Olga (1966)
- Homo Eroticus (1971)
- Una farfalla con le ali insanguinate (1971)
- La poliziotta (1974)
- Milano odia: la polizia non può sparare (1974)
- Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no! (1979)
- Nessuno è perfetto (1981)
- Colpire al cuore (1982)
- Fratelli d'Italia (1989)
- Frankenstein oltre le frontiere del tempo (1990)
- Tutti gli uomini del deficiente (1999)
- La partita - La difesa di Lužin (2000)
- I soliti idioti - Il film (2011)
- I Promessi Sposi (Sceneggiato TV)
- Nebbia in Val Padana (Serie TV)
- Fratelli Benvenuti
- Una grande famiglia
Televisione
- Bergamo TV
- Videobergamo
- Videostar, Treviglio (BG)
- Antenna 2, Clusone (BG)
- Tele Clusone, Clusone (BG)
- Polar TV (web tv)
Teatro
Il principale teatro cittadino è il teatro Donizetti; altro teatro storico è il Teatro Sociale, in Città Alta.
Più moderna è la tensostruttura che ospita il "Creberg Teatro Bergamo" con 1536 posti a sedere che ne fanno uno dei teatri della provincia più grandi.
Altra struttura teatrale è l'Auditorium di piazza della Libertà. L'edificio che ospita l'Auditorium è stato realizzato nel 1937,come sede della locale Federazione fascista e noto come “Casa della libertà”.
Tra le compagnie teatrali operanti a Bergamo vi sono il TTB (teatro tascabile di Bergamo), la Compagnia Stabile di Teatro, Erbamil, Pandemonium Teatro, Teatro Prova[30], Ambaradan, Slapsus, Luna, Gnac ed il CUT (Centro Universitario Teatrale).
Musica
L'Istituto superiore studi musicali Gaetano Donizetti (conservatorio della città) di cui fu illustre allievo Gaetano Donizetti fu fondato nel 1806 da Johann Simon Mayr con il nome di "Lezioni caritatevoli di musica", fin dall'inizio improntato a moderni criteri didattici e culturali. Malgrado ciò negli ultimi cinquanta anni non vi sono stati elementi di spicco nel campo della musica classica di provenienza della scuola bergamasca se si esclude la presenza del direttore d'orchestra Gianandrea Gavazzeni. Diversi gruppi musicali moderni sono nati a Bergamo. Tra questi, i Pooh e i Madrugada negli anni settanta-ottanta, e più recentemente i Thunderstorm e i Verdena. Sulla scena musicale bergamasca sono presenti, tra gli altri, La Famiglia Rossi (ska), gli Arpioni (ska) e Il Bepi & i The Prismas (folk in dialetto bergamasco).
Molto florida negli ultimi 20 anni la scena underground metal[31], forte di nomi come i già citati Thunderstorm e Folkstone, cui si aggiungono i Methedras, milanesi d'origine ma comprendenti numerosi innesti bergamaschi in formazione, e nomi meno conosciuti come Aleph, Anticlockwise, Brutal Murder, Mefitic e Cathouse.
Da citare anche il pianista e compositore bergamasco Corrado Rossi, vincitore nel 2011 del premio internazionale Hollywood Music in Media Awards nella categoria Ambient/New Age, e Andrea Tonoli, anche lui pianista e compositore bergamasco che nel 2015 ha ricevuto una nomination allo stesso premio nella medesima categoria.
Cucina
Piatti tipici di Bergamo sono:
- la polenta e osei (polenta e uccelli), un dolce di marzapane, pandispagna e cioccolato che riproduce l'aspetto del secondo piatto omonimo, consistente di uccellagione stufata e servita con la polenta.
- i casonsei (casoncelli) alla bergamasca, con burro, salvia e pancetta.
- il dolce Donizetti
Eventi
- Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti, stagione lirica dedicata al noto compositore bergamasco, seppur non monografica sull'autore ospita produzioni proprie e altre di circuito lombardo[32]
- Cortopotere ShortFilmFestival, festival internazionale di cortometraggi
- Fiera di Sant'Antonio Abate (Fiera dei biligocc)
- Celebrazioni di mezza Quaresima, sfilata di carri e maschere, rogo della vecchia (Ducato di piazza Pontida)
- Bergamo Film Meeting, mostra internazionale del cinema d'Essai
- Festival Internazionale del Folclore, a cura del Ducato di piazza Pontida.
- Soap Box Rally, gara con macchinine di legno lungo le Mura Venete
- Festa patronale di Sant'Alessandro, celebrazioni religiose, concerto, fiera zootecnica, luna park e circo
- Mercatino di Santa Lucia (Sentierone)
- Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo[33]
- Jazz Festival
- Festival internazionale della cultura Bergamo
- Mostre di alto livello presso la Galleria d'arte moderna e contemporanea e l'Accademia Carrara
- BergamoScienza, rassegna scientifica
- BergamoPoesia, rassegna letteraria
- Eccentrici, rassegna internazionale di arti comiche
- Run to the Hills, raduno nazionale annuale di scooter d'epoca.
- Orobie Film Festival, festival internazionale del documentario di montagna e del film a soggetto
- Bergamo Historic Gran Prix 30 maggio 2010[34]
- Palio di Città Alta[35]
- Bergamo Incontra, una manifestazione culturale itinerante, durante la quale avvengono incontri con personalità e vengono proposte mostre.
Persone legate a Bergamo
L'elenco che segue riporta una lista di personaggi noti, ognuno nel proprio campo, che hanno in comune il fatto di essere legati alla città di Bergamo o che hanno operato in modo particolarmente significativo nella città e nella sua provincia.
Personaggi storici
- Cidno, leggendario fondatore di Bergamo
- Ariperto II, duca longobardo
Artisti
- Giovan Battista Moroni (1522-1578), pittore
- Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610), pittore
- Carlo Ceresa (1609–1679), pittore
- Evaristo Baschenis (1617–1677), pittore
- Vittore Ghislandi (Frà Galgario) (1655-1743), pittore
- Andrea Fantoni (1659–1734), scultore
- Giovan Battista Caniana (1671–1754), architetto e scultore
- Enrico Scuri (1806-1884), pittore
- Gianmaria Benzoni (1809–1873), scultore
- Luigi Bettinelli (1824-1892), pittore
- Giulio Masnada (1852-1926), ebanista e intarsiatore
- Cesare Zonca (1857–1935), scultore e intagliatore
- Luigi Brignoli (1881–1952), pittore
- Pasquale Arzuffi (1897–1965), pittore
- Tilio Nani (1901–1959), scultore
- Giacomo Manzù (1908-1991), scultore
- Trento Longaretti (1916), pittore
- Piero Brolis (1920–1978), scultore
- Cesare Danova (1926-1992), attore
- Piero Cattaneo (1929-2003), scultore
- Giulio Bosetti (1930- 2009), attore e regista
- Luigi Arzuffi (1931–1995), pittore e scultore
- Ermanno Olmi (1931), regista e sceneggiatore
- Ugo Riva (1951), scultore
- Giorgio Pasotti (1973), attore
- Fra Damiano da Bergamo (1490–1549), intarsiatore e religioso
Architetti e ingegneri
- Alberto Pitentino (tra il 1100 e 1200), ingegnere
- Mauro Codussi (1440 – 1504), architetto
- Giovanni Antonio Amadeo (1447 – 1522), architetto della Cappella Colleoni
- Cosimo Fanzago (1591 – 1678), scultore e architetto
- Giacomo Quarenghi (1744 - 1817) Architetto e Pittore
- Mario Chiattone (1891 - 1957) architetto
- Alziro Bergonzo (1906 - 1997) architetto
- Giuseppe Pizzigoni, detto Pino (1901 – 1967) architetto
Giornalisti
- Vittorio Feltri (1943)
- Giorgio Fornoni, reporter
Imprenditori
- Cristoforo Benigno Crespi (1833–1920), imprenditore del settore tessile
- Silvio Benigno Crespi (1868–1944), imprenditore, inventore e politico
- Famiglia Pesenti, una delle maggiori famiglie di imprenditori italiani
- Nicola Trussardi (1942-1999), imprenditore e stilista
- Antonio Percassi presidente dell'Atalanta ed imprenditore
Intellettuali
- Gasparino Barzizza (1360–1431), umanista
- Ambrogio Calepio (1435-1511), linguista
- Donato Calvi (1613-1678), letterato
- Giacomo Carrara (1714-1796), storico dell'arte
- Paolina Secco Suardo detta Lesbia Cidonia (1746–1801), poetessa
- Giuliano Donati Petténi (1894–1930), poeta, scrittore, musicologo e giornalista
- Giuliana Donati Petténi (1922–2008), saggista e scrittrice
- John Stewart Allitt (1934–2007), musicologo
Matematici
- Giuseppe Unicorno (1523-1610)
- Lorenzo Mascheroni (1750-1800)
- Carlo Emilio Bonferroni
- Oscar Chisini (1889–1967)
Militari
- Pandolfo III Malatesta (-1427), condottiero
- Bartolomeo Colleoni (1395-1475), condottiero
- Antonio Locatelli (1895-1936), aviatore medaglia d'oro
- Fratelli Calvi, ufficiali degli alpini
- Leonardo Caprioli (1920), Presidente dell'ANA 1984-1998.
- 68º Reggimento fanteria "Legnano"
Musicisti
- Roby Facchinetti (1944), musicista e cantante, tastierista dei Pooh
- Giovanni Simone Mayr compositore di origine bavarese
- Giuseppe Antonio Capuzzi (1755–1818), compositore e violinista
- Padre Davide da Bergamo (1791–1863), religioso, organista e compositore
- Adamo Bianchi (1764-1836), tenore lirico
- Andrea Tonoli (1991), compositore e polistrumentista
- Antonio Lolli (1725?-1802), violinista e compositore
- Gaetano Donizetti (1797–1848), compositore e operista
- Carlo Alfredo Piatti (1822-1901), violoncellista e compositore
- Alessandro Ravelli (1880-1971), compositore e musicista
- Giovanni Breviario (1891-1982), tenore lirico
- Gianandrea Gavazzeni (1909-1996), Musicista
- Folkstone (2007), folk metal band
- Eugenio Finardi (1952), cantautore (nato a Milano da padre bergamasco e da madre americana)
- Ivan Cattaneo (1953), cantautore
- Madrugada (1972-1978), gruppo musicale di rock progressivo
- Fabrizio Frigeni (1976) chitarrista degli 883, compositore
- Costanza Rovelli (1828-1884), soprano lirico
- Reggae National Tickets (1994-2000), gruppo musicale di reggae
- Thunderstorm (1992-2011), doom metal band
- Verdena (1995-...), rock band
- Corrado Rossi (1969), compositore
- Giuseppe Nessi - tenore
Scienziati
- Silvio Garattini (1928), fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri"
Sportivi
- Paola Magoni, sciatrice
- Maurizio Agazzi, alpinista
- Giacomo Agostini, ex campione di motociclismo
- Roberto Donadoni, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
- Angelo Domenghini, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
- Giacinto Facchetti, ex calciatore e dirigente sportivo
- Melania Gabbiadini, calciatrice
- Manolo Gabbiadini, calciatore del Napoli
- Felice Gimondi, ex campione di ciclismo vincitore di: Tour de France, Giri d'Italia, Vuelta a Espana, Campionato del Mondo, Parigi Roubaix, Milano San Remo, Giro di Lombardia
- Elio Gustinetti, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
- Lara Magoni, sciatrice e dirigente sportivo
- Marta Milani, atleta
- Mario Merelli, alpinista
- Simone Moro, alpinista
- Pietro Vierchowod, ex calciatore ora opinionista sportivo
Personaggi televisivi
- Fabrizia Carminati (1955)
Politici e sindacalisti
- Gabriele Camozzi (1823–1869), patriota e politico
- Francesco Cucchi (1834–1913), patriota e politico
- Bortolo Belotti (1877–1944), politico liberale, storico e giurista
- Carlo Cremaschi (1917–1984), politico e partigiano
- Severino Citaristi (1921–2006), segretario amministrativo della DC
- Carlo Fatuzzo (1944), politico del Partito Pensionati
- Valerio Bettoni (1948), politico di centro-destra
- Gianantonio Arnoldi (1958), politico di centro-destra
- Roberto Calderoli (1956), ministro e politico della Lega Nord
- Roberto Bruni (1949), politico di centro-sinistra ed ex sindaco della città
- Savino Pezzotta (1943), sindacalista e politico
- Giulio Terzi di Sant'Agata (1946), ministro degli esteri e diplomatico
Religiosi
- Sant'Alessandro
- Alberto da Prezzate (1025-1095), religioso e santo
- Angelo Mai (1782-1854), cardinale, teologo e filologo
- Vincenza Gerosa (1784–1847), religiosa e santa
- Bartolomea Capitanio (1807–1833), religiosa e santa
- Antonio Agliardi (1832-1915), cardinale
- Giuseppe Alessandro Furietti (1684-1764), cardinale e archeologo
- Giacomo Radini-Tedeschi, vescovo
- Bruno Foresti (1923), arcivescovo
- Livio Fanzaga (1940), direttore di Radio Maria
- Angelo Giuseppe Roncalli (1881-1963), Papa Giovanni XXIII
Altri
- Alba Coralli (1818–1886), patriota
- Giacomo Costantino Beltrami (1779 – 1855), scopritore delle sorgenti del Mississippi
- Marino Curnis (1973), viaggiatore, scrittore e artista
- Walter Bonatti (1930-2011), alpinista, esploratore e reporter
- Renato Cortesi (1939), doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio
- Riccardo Cornolti - calciatore ed organaro
Geografia antropica
Suddivisioni storiche
Il Comune vedeva un tempo la contrapposizione tra la città (Città Alta) e i borghi (parti storiche della città bassa). Al di fuori si trovavano le vicinìe e i corpi santi. Tali distinzioni sono state annullate dalla crescita demografica ed urbanistica del XX secolo.
Alcuni quartieri della città (Colognola, Grumello del Piano, Longuelo, Redona, Valtesse), inoltre, erano un tempo comuni autonomi, poi inglobati dalla conurbazione.
Suddivisioni amministrative: Circoscrizioni
Le attuali tre circoscrizioni
- Circoscrizione 1, comprendente i quartieri di Boccaleone, Borgo Palazzo, Campagnola, Celadina, Centro, Malpensata
- Circoscrizione 2, comprendente i quartieri di Carnevali, Colognola, Grumello del Piano, Longuelo, Loreto, San Paolo, San Tomaso de' Calvi, Santa Lucia, Villaggio degli Sposi
- Circoscrizione 3, comprendente i quartieri di Borgo Santa Caterina, Città Alta, Colli, Monterosso, Redona, Valtesse, Valverde
Le circoscrizioni prima del 2009
- 1) Borgo Pignolo - Borgo Palazzo - Borgo San Lorenzo - Sant'Alessandro - Centro cittadino
- 2) Loreto - Longuelo - San Paolo - Santa Lucia
- 3) Città Alta - Colli
- 4) Monterosso - Valtesse - Conca Fiorita
- 5) Borgo Santa Caterina - Redona
- 6) Celadina - Viale Venezia - Malpensata - Boccaleone - Campagnola
- 7) Colognola - San Tomaso de' Calvi - Villaggio degli Sposi - Carnovali - Grumello del Piano
Negli anni settanta, alla loro nascita, le circoscrizioni della città di Bergamo erano nove, poi scesero a sette. L'8 aprile 2009 il consiglio comunale, per ottemperare alla direttiva della legge finanziaria 2008, ha accorpato le sette circoscrizioni della città in tre sole.[36] I presidenti dei consigli delle Circoscrizioni sono: Per la 1: Alessandro Trotta (PdL), la 2 Giuseppe Epis (lega Nord) e per la 3 Daniele Lussana (PdL).
"Grande Bergamo"
Dal 2009 il comune di Bergamo ha avviato il progetto "Grande Bergamo"[37] di coordinamento con i comuni dell'hinterland sui temi di sicurezza, pianificazione territoriale, trasporti pubblici ed energia. Tale progetto coinvolge altri 48 comuni attorno al capoluogo, di cui 40 hanno aderito formalmente:
- Albano Sant'Alessandro
- Almè
- Almenno San Bartolomeo
- Almenno San Salvatore
- Alzano Lombardo
- Azzano San Paolo
- Bagnatica
- Bergamo (capoluogo)
- Boltiere
- Bonate Sopra
- Bonate Sotto
- Brembate di Sopra
- Brusaporto
- Ciserano
- Comun Nuovo
- Costa di Mezzate
- Curno
- Dalmine
- Gorle
- Grassobbio
- Lallio
- Levate
- Montello
- Mozzo
- Nembro
- Orio al Serio
- Osio Sopra
- Osio Sotto
- Paladina
- Pedrengo
- Ponteranica
- Ponte San Pietro
- Pradalunga
- Presezzo
- Ranica
- San Paolo d'Argon
- Scanzorosciate
- Seriate
- Sorisole
- Stezzano
- Torre Boldone
- Torre de' Roveri
- Treviolo
- Valbrembo
- Verdellino
- Verdello
- Villa d'Almè
- Villa di Serio
- Zanica
Economia
Come gran parte dell'economia del nord Italia, il complesso bergamasco è costituito soprattutto da piccole-medie imprese, con la presenza di grandi industrie, che vanno dal settore alimentare a quello metalmeccanico.
Agricoltura
Gli spazi agricoli rimasti nell'area del comune di Bergamo sono pochi, e prevalentemente dedicati alla produzione di mais e di foraggio. Sono presenti alcuni aziende di apicoltura.
Artigianato
Sono presenti in città alcuni artigiani del legno, del ferro, e dei tessuti.
Industria
In passato, nel comune di Bergamo avevano sede numerose industrie, ora quasi tutte trasferite nel circondario. La maggior parte si basava sull'uso dell'acqua delle rogge per la produzione tessile, installate in città nel periodo austroungarico (1814-1859).
Le aziende principali residenti in città sono:
- Italcementi SpA, quartier generale della quinta azienda a livello mondiale per la produzione di materiali da costruzione, in particolare cemento e derivati.
- Gruppo UBI, ex BPU e Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, quartier generale del quarto gruppo bancario italiano per importanza.
- Brembo, quartier generale e stabilimenti di produzione di impianti frenanti per veicoli ad alte prestazioni.
- Gewiss, società che opera a livello internazionale nella produzione di sistemi e componenti per la domotica, l'energia e l'illuminotecnica.
- Tenaris, produzione e nella fornitura di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas.
- ABB SpA, uffici e stabilimento di produzione interruttori industriali.
Servizi Negli ultimi quaranta anni è aumentata l'importanza dei settori bancario, commerciale e della comunicazione. Il settore dei servizi è trainante in città, come in ogni economia del terziario avanzato.
Turismo
L'attrattività turistica della città ha fortemente beneficiato del boom del vicino aeroporto di Bergamo-Orio al Serio grazie alle compagnie low-cost (Ryanair), pertanto i flussi turistici, pressoché di transito per le grandi mete del nord Italia, si caratterizzano per un target medio.
Considerando i redditi dichiarati nel 2010, Bergamo è risultata essere la seconda città più ricca d'Italia, dopo Milano[38].
Infrastrutture e Trasporti
Strade
La città è attraversata dall'Autostrada A4, che la collega a Milano e Brescia.
Bergamo è circondata su tre lati (ovest, sud ed est) da un sistema di strade tangenziali, collegato all'autostrada, da cui partono le strade provinciali e statali dirette verso le valli e verso i capoluoghi delle province confinanti. La principale via di comunicazione tra la Val Brembana, il capoluogo orobico e il settore orientale della provincia è la Tangenziale Sud di Bergamo.
Il Rondò delle Valli, altro nome del Largo Decorati al Valor Civile, è una rotatoria importante nel sistema viabilistico della città. Situato a nord-est, collega le strade statali e provinciali delle valli Seriana e Brembana con la circonvallazione che si snoda a sud del capoluogo, nonché col centro cittadino.
Ferrovie e tranvie
La stazione di Bergamo è servita da treni regionali operati da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia e collegamenti a lunga percorrenza svolti da Trenitalia.
Nelle adiacenze di tale impianto ha capolinea la tranvia Bergamo-Albino, inaugurata nel 2009.
In passato la città era al centro di una estesa rete costituita da ulteriori relazioni ferrotranviarie:
- Ferrovia della val Seriana
- Ferrovia della val Brembana
- Monza-Trezzo-Bergamo
- Tranvia Bergamo-Albino
- Tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico
- Tranvia della Val Cavallina
- Tranvia Bergamo-Soncino
- Tranvia Lodi-Treviglio-Bergamo
Aeroporto
Bergamo è servita dall'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, da cui partono frequenti collegamenti con numerose città d'Italia e d'Europa, e che rappresenta il secondo polo aeroportuale di Milano. Dal 2015 è il terzo scalo italiano, dopo Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa[39]. L'aeroporto, dal 23 marzo 2011, è intitolato al pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio in onore del 400º anniversario della morte dell'artista, prendendo il nome di «Aeroporto Internazionale Il Caravaggio di Bergamo Orio al Serio»[40][41]. Formalmente l'aeroporto è comunque identificato dal traffico aereo nazionale e internazionale con il nome commerciale "Milano Orio" o "Milano Bergamo".
Mobilità urbana
Il trasporto pubblico urbano è svolto mediante una rete di autoservizi gestita da ATB, integrata dalla Funicolare di Bergamo Alta, che collega la città bassa (viale Vittorio Emanuele II) con quella alta (piazza Mercato delle Scarpe) e dalla Funicolare di Bergamo-San Vigilio, che unisce la seconda, dalla porta Sant'Alessandro, con il colle di San Vigilio.
Fra il 1884 e il 1957 era attiva in città un'estesa rete tranviaria urbana, progressivamente sostituita con una rete filoviaria che a sua volta operò fra il 1950 e il 1978.
Amministrazione
Consolati
Bergamo è sede dei seguenti consolati onorari:
Gemellaggi
Bergamo è gemellata con:
Inoltre è in partenariato con:
Sport
Calcio
La società sportiva più seguita a Bergamo è la squadra di calcio della città, l'Atalanta.
L'AlbinoLeffe è squadra di due cittadine molto vicine a Bergamo, Albino e Leffe. Per alcuni anni ha giocato nel campionato di Serie B, e per questo ha disputato le sue partite casalinghe allo stadio di Bergamo dato che il proprio impianto non è omologato per la Serie B. Altre squadre di Bergamo che militano nei campionati FIGC sono: Excelsior (quartiere Borgo Santa Caterina) in 1ª categoria; Bergamo San Francesco (quartiere Viale Venezia), Fiorente Colognola (quartiere di Colognola) US Loreto (quartiere Loreto), Ares Redona (quartiere Redona),Bergamo Longuelo (quartiere Longuelo),Polisportiva Bergamo Alta(quartiere Città Alta) in 2ª categoria; Antoniana (quartiere Sant'Antonio), Ordival (quartiere Valtesse), Agnelli Olimpia (quartiere Borgo Palazzo),Oratorio Malpensata (quartiere Malpensata), Monterosso (quartiere Monterosso), Celadina (quartiere Celadina), Oratorio Villaggio degli Sposi (quartiere Villaggio degli Sposi), Campagnola (quartiere Campagnola), Oratorio Boccaleone (quartiere Boccaleone) e in 3ª categoria.
Pallavolo
Importante è anche la squadra di volley femminile Foppapedretti Bergamo, che negli ultimi anni ha vinto 7 scudetti e 7 Champions League, affermandosi come una delle più forti squadre del continente. La Norda Foppapedretti si è poi asggiudicata l'ottavo scudetto contro la favorita Villa Cortese, grazie alla guida tecnica di Davide Mazzanti. Degna di nota anche l'Olimpia Pallavolo Bergamo, società maschile professionistica fondata nel 1945, attualmente in serie B1. Nel suo passato vanta varie stagioni in serie A2 con il nome "SAV" (sponsor dell'epoca) e una promozione sfiorata in A1 nel 1986. L'ultima stagione in A2 è datata 2005/2006. Da rilevare anche altre due squadre maschili della provincia di Bergamo: l'Excelsior (serie B2) e lo Scanzorosciate (serie C), che, nei loro trascorsi, vantano partecipazioni in A2, B1 e B2.
Pallacanestro
La maggior squadra cittadina è la Bergamo Basket 2014 (Serie B), seconda solo alla Special Bergamo Sport (promossa nel 2014 in A1) di basket in carrozzina.
Football americano
La squadra di Football americano, i Lions Bergamo, è tra le più forti d'Italia e la più vincente in questi ultimi anni. Vanta 12 titoli nazionali (di cui 11 vinti tra il 1998 e il 2008), 3 titoli di campioni d'Europa e 1 Champions League. Le partite casalinghe vengono disputate allo stadio comunale di Osio Sotto.
Atletica leggera
Diverse affermazioni in campo nazionale ed europeo nei 300 m, nei 110 hs e nei 1000 m sono arrivate dal vivaio. In città ha sede l'Atletica Bergamo 1959 Creberg.
Tra le manifestazioni che si svolgono a livello cittadino abbiamo Tocc insèma soi coi de Berghem, marcia sportiva non competitiva che si svolge in primavera con cadenza annuale.
Ciclismo
Bergamo è stata diverse volte sede di arrivo di tappa del Giro d'Italia, la prima nel 1912, l'ultima nel 2009.
- 1912 9ª tappa Milano-Bergamo, vinta da Vincenzo Borgarello - Legnano
- 1938 16ª tappa Recoaro Terme-Bergamo, vinta da Diego Marabelli
- 1952 12ª tappa Bolzano-Bergamo, vinta da Oreste Conte
- 1976 21ª tappa Terme di Comano-Bergamo, vinta da Felice Gimondi
- 1983 tappa 16ª b Milano-Bergamo, vinta da Giuseppe Saronni
- 2007 14ª tappa Cantù-Bergamo, vinta da Stefano Garzelli
- 2009 8ª tappa Morbegno-Bergamo, vinta da Kanstancin Siŭcoŭ
Il 29 giugno 2008 ha ospitato il Campionato italiano di ciclismo su strada categoria Professionisti con la vittoria di Filippo Simeoni.
Tennis
Dal 2006 Bergamo ospita gli "Internazionali di Tennis"; la prima edizione del torneo challenger è andata al tennista inglese Alex Bogdanović che ha battuto in finale l'italiano Simone Bolelli, complice anche il ritiro di quest'ultimo; l'edizione 2007 ha di nuovo visto la sconfitta di Bolelli in finale ad opera del veterano francese Fabrice Santoro. Notevoli le partecipazioni del veterano olandese Sjeng Schalken e del futuro semifinalista degli Australian Open Jo-Wilfried Tsonga;
A Bergamo hanno inoltre sede due Club di rilevanza regionale: il Tennis Club Bergamo e il Tennis Club Città dei Mille.
Hockey su ghiaccio
La squadra di hockey su ghiaccio, l'Hockey Club Bergamo, milita nel campionato italiano di Serie C interregionale e disputa le partite casalinghe al palaghiaccio della Malpensata. Dello stesso girone è l'H.C. Tecnochem Bergamo, che gioca al palaghiaccio di Zanica.
Rugby
- Rugby Bergamo 1950 ha militato negli anni novanta in serie A2.
- Cus Bergamo Rugby militante in serie C
Pallanuoto
Due le squadre di pallanuoto: Bergamo Nuoto e Bergamo Alta. Bergamo Alta ha conquistato nel 2008 la promozione al campionato di serie A2; Bergamo Nuoto milita invece in serie C. Le partite casalinghe vengono disputate nella piscina Italcementi.
Impianti sportivi
- Stadio Comunale "Atleti Azzurri d'Italia" (calcio)
- Palazzetto "PalaNorda" (pallavolo, basket)
- Campo CONI (rugby, football, baseball)
- Piscina "Italcementi" (nuoto)
- PalaMonti (arrampicata)
- Campo "Utili"
Curiosità
- Gli intarsi che raffigurano la città di Gerusalemme nel coro ligneo rinascimentale della Basilica di San Domenico (Bologna), opera di Damiano Zambelli da Bergamo e considerato uno dei più belli al mondo, raffigurano in realtà Bergamo alta.
- Dal 7 maggio al 9 maggio 2010 la città e il suo hinterland hanno ospitato l'83ª Adunata nazionale degli alpini.
- La città è citata nella canzone di Diane Tell "Si j'étais un homme" :
- Riferimenti a Bergamo compaiono negli ultimi due episodi della seconda stagione della serie televisiva Ghost Whisperer - Presenze.
Note
- ^ a b ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011
- ^ a b Dati ISTAT al 30 novembre 2014
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo in lombardo è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3. URL consultato il 6 settembre 2012.
- ^ Dati ISTAT al 31 dicembre 2013
- ^ a b Elenco dei comuni della Grande Bergamo, su comune.bergamo.it, Comune di Bergamo. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Bergamo, la città dei Mille (PDF), su cultura.regione.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
- ^ a b c Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 85.
- ^ Franco Montanari, Vocabolario della lingua greca, Torino, Loescher, 1995, p. 1539.
- ^ Nomi d'Italia, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2009, p. 48.
- ^ Deutsches Etymologisches Wörterbuch, su koeblergerhard.de. URL consultato il 7 febbraio 2010.
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