Leone Fortis
Leone Fortis (Trieste, 5 ottobre 1827[1] – Roma, 7 gennaio 1896[2]) è stato un giornalista, scrittore, critico musicale e patriota italiano.

Partecipò come patriota italiano alla prima guerra d'indipendenza e difese nel 1849 la Repubblica Romana. A causa della sua attività politica cambiò residenza più volte, poiché costretto a numerosi esili.
Nel 1857 divenne direttore artistico del teatro alla Scala di Milano. Collaborò alla fondazione di numerosi periodici liberali e fu direttore del quotidiano milanese Il Pungolo.
Sulla rivista L'Illustrazione italiana scrisse le sue "Conversazioni della domenica" (1877-1878) firmandosi Doctor Veritas. In alcune di queste si scagliava contro Olindo Guerrini e i versi del suo Postuma, sostenendo che erano eccessivamente scollacciati. Alle critiche del Fortis, Guerrini rispose con Nova polemica, in particolare nel lungo Prologo. Tra le sue opere anche i Drammi (2 voll., 1888).
Note
- ^ G. Monsagrati, Dizionario Biografico degli Italiani (Bibliografia). M. Menghini nella voce della Enciclopedia Italiana (Bibliografia) e 'L'Unificazione (Bibliografia) indicano erroneamente il 1924. I genitori Davide ed Elena Wollemborg si erano sposati nel 1826.
- ^ Così le voci nella Enciclopedia Italiana e L'Unificazione (solo anno). G. Monsagrati nel Dizionario Biografico degli Italiani indica il 7 gennaio 1898.
Bibliografia
- Mario Menghini, «FORTIS, Leone» la voce nella Enciclopedia Italiana, Volume 15, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Giuseppe Monsagrati, «FORTIS, Leone» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 49, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
- AA. VV., «FORTIS, Leone» in L'Unificazione, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.