Enrico Costa (politico)
Template:Membro delle istituzioni italiane Enrico Costa (Cuneo, 29 novembre 1969) è un politico e avvocato italiano, Viceministro della Giustizia nel Governo Renzi.
Enrico Costa | |
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Viceministro della Giustizia | |
In carica | |
Inizio mandato | 28 febbraio 2014 |
Presidente | Matteo Renzi |
Predecessore | Giuseppe Berretta (sottosegretario) |
Dati generali | |
Partito politico | Nuovo Centrodestra |
Biografia
Avvocato, è figlio del politico Raffaele Costa.
Attività politica
Nel 2004 è consigliere comunale di Forza Italia a Isasca e il 16 maggio 2005 è eletto Consigliere regionale del Piemonte (Gruppo FI) [1].
Eletto deputato alla Camera nel 2006 nella lista Forza Italia nella circoscrizione Piemonte 2, è membro della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione [2].
Rieletto nel 2008 nelle liste del PDL, è capogruppo del Pdl in Commissione Giustizia alla Camera e membro della Giunta per le Autorizzazioni a procedere di Montecitorioe della Commissione Affari Costituzionali. In Commissione Giustizia è stato relatore per il Governo di norme molto discusse come il Lodo Alfano che bloccava i processi giudiziari nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato poi abrogato dalla Corte Costituzionale e il Legittimo impedimento che prevedeva la sospensione dei processi giudiziari a carico di Presidente del Consiglio e Ministri fino al mantenimento della carica elettiva.
Nel 2011 insieme a Manlio Contento ha chiesto al neo Ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma l'invio di ispettori ministeriali alla Procura di Napoli dove si celebrava un'indagine che vedeva il Presidente del Consiglio Berlusconi vittima di un ricatto. In Commissione Giustizia a ottobre 2011 ha presentato un emendamento molto discusso dalle opposizioni al "ddl Intercettazioni" che ne vieta la pubblicazione prima di una cosiddetta "udienza filtro".[3] Coordinatore provinciale del PDL a Cuneo, nel gennaio 2013 è nominato coordinatore regionale del PDL nel Piemonte [4].
Rieletto alle politiche del febbraio 2013, è vicepresidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera e membro della Commissione Giustizia.
Il 18 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà[5], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[6][7], venendo eletto Capogruppo alla Camera e Coordinatore Regionale in Piemonte del "Nuovo Centrodestra"[8].
Il 28 febbraio 2014 diviene viceministro alla Giustizia nel governo Renzi. Alle regionali piemontesi del 2014 è candidato alla presidenza della regione per l'NCD arrivando quinto con il 2,98%
Note
- ^ Candidati Elezioni 2013 - Enrico Costa - Corriere.it
- ^ Enrico Costa: XV Legislatura della Repubblica italiana / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico
- ^ Intercettazioni: Pdl, probabile la fiducia, su ansa.it, 7 ottobre 2011. URL consultato il 16-5-2013.
- ^ Pdl: Enrico Costa coordinatore Piemonte
- ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia
- ^ Camera dei Deputati: Composizione del gruppo NUOVO CENTRODESTRA
- ^ Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra
- ^ Camera.it - XVII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Composizione gruppi Parlamentari
Collegamenti esterni
- Enrico Costa, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Enrico Costa, su nuovo.camera.it, Camera.it - XVI Legislatura. URL consultato il 16-5-2013.
- Enrico Costa, su camera.it, Camera.it - XVII Legislatura. URL consultato il 16-5-2013.
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