Antonio Gentile

politico italiano (1950-)

Template:Membro delle istituzioni italiane Antonio Gentile, detto Tonino (Cosenza, 8 aprile 1950), è un politico italiano.

Antonio Gentile

Segretario del Senato della Repubblica
In carica
Inizio mandato21 marzo 2013
PresidentePietro Grasso

Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Durata mandato28 febbraio 2014 –
3 marzo 2014
PresidenteMatteo Renzi
PredecessoreRocco Girlanda
Successore-

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze
Durata mandato5 maggio 2011 –
16 novembre 2011
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreNicola Cosentino
SuccessoreGianfranco Polillo

Dati generali
Partito politicoNuovo Centrodestra

Impiegato dirigente, giornalista pubblicista, è stato eletto senatore alle elezioni politiche del 2001 nel collegio uninominale di Cosenza come candidato della Casa delle Libertà. È stato segretario della Commissione Finanze e Tesoro e membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa. È stato rieletto senatore alle elezioni politiche del 2006 per le liste di Forza Italia in Calabria, e riconfermato per il terzo mandato alle successive elezioni del 2008 come candidato del Popolo della Libertà. In precedenza ha militato nel Partito Socialista Italiano. Viene nominato vice coordinatore vicario del Pdl in Calabria.

Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia del Governo Berlusconi IV[1][2]. Alle Elezioni politiche italiane del 2013 è candidato ed eletto al Senato della Repubblica Italiana in seconda posizione della lista PDL nella regione Calabria risultando eletto.

Dal 21 marzo 2013 è eletto Segretario del Senato della Repubblica per il PdL. Il 16 novembre 2013, contestualmente alla sospensione delle attività de Il Popolo della Libertà e al rilancio di Forza Italia[3], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[4][5].

In data 11 gennaio 2014, in occasione del convegno organizzato a Bari dal NCD sul Mezzogiorno, è stata ufficializzata la sua nomina a nuovo Coordinatore regionale del NCD Calabria. Dal 28 febbraio 2014 è Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, nel Governo Renzi[6]. Subito dopo la sua nomina Ferruccio de Bortoli, Ezio Mauro, Enrico Mentana, Roberto Napoletano e Mario Calabresi, direttori delle principali testate italiane, hanno contestato Matteo Renzi per la sua nomina chiedendone la revoca.[7] Il 3 marzo 2014 ha annunciato le sue dimissioni.[8]

Familiari

Antonio Gentile è fratello di Pino Gentile, assessore regionale ai lavori pubblici della Calabria, e zio di Katia Gentile, ex vice sindaco di Cosenza.[9]

Controversie

Secondo quanto riferito da Luciano Regolo, direttore del quotidiano L'Ora della Calabria, il 18 febbraio 2014, nell'imminenza della pubblicazione di un articolo sul coinvolgimento di un suo familiare (il figlio Andrea indagato per le consulenze nel settore sanitario) in un'inchiesta, una persona di sua conoscenza (il presidente di Fincalabra Umberto De Rose) avrebbe esercitato pressioni prima sull'editore (Citrigno) e poi sul tipografo, impedendo l'uscita del quotidiano. Per tale vicenda il Tribunale di Cosenza apre un'inchiesta nella quale Antonio Gentile non risulta indagato e per il figlio Andrea viene emesso dal G.I.P. in data 30 giugno 2014 il decreto di archiviazione. [10][11][12]

Note

Voci correlate

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