Gian Luca Galletti

politico italiano

Template:Membro delle istituzioni italiane Gian Luca Galletti (Bologna, 15 luglio 1961) è un politico italiano, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel Governo Renzi dal 22 febbraio 2014.

Gian Luca Galletti

Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
In carica
Inizio mandato22 febbraio 2014
PresidenteMatteo Renzi
PredecessoreAndrea Orlando

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Durata mandato2 maggio 2013 –
22 febbraio 2014
PresidenteEnrico Letta
PredecessoreElena Ugolini
SuccessoreAngela D'Onghia

Dati generali
Partito politicoUnione di Centro

Biografia

Dal 2008 è vice capogruppo vicario del Unione di Centro alla Camera dei Deputati. Nel 2009 si candida a Presidente della Provincia di Bologna ottenendo il 4,6%. Si candida alle elezioni regionali del 2010 a presidente della Regione Emilia-Romagna per l'Unione di Centro (UDC) ottenendo il 4,2%.

Dal 21 marzo 2012 è vicepresidente dell'UDC alla Camera. Il 26 aprile seguente viene eletto per acclamazione nuovo capogruppo dell'Unione di Centro alla Camera dei deputati subentrando al leader del partito Pier Ferdinando Casini.[1]

Il 2 maggio 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Letta.

Il 22 febbraio 2014 viene nominato Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel Governo Renzi.

Durante la presidenza di turno dell'UE conduce in porto la modifica della normativa europea sugli OGM, consentendo ad ogni stato autonomia decisionale sulla coltivazione o meno sul proprio territorio degli organismi geneticamente modificati. Nello stesso periodo guida consiglio dei ministri dell'ambiente dell'UE verso una normativa più restrittiva sull'uso dei sacchetti monouso (shopper) in sintonia con la normativa italiana che vieta l'uso di quelli non biodegradabili.

A settembre 2014 firma il decreto recante il parere della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sulla compatibilità ambientale del progetto TAP (Trans Adriatic Pipeline) a cui vengono imposte molte prescrizioni a tutela dell'ambiente delle aree attraversate dal gasdotto.

A dicembre 2014, in occasione della XX Conferenza delle Parti dell’UNFCCC ha partecipato ai negoziati sui cambiamenti climatici rappresentando l'Unione Europea in occasione del semestre italiano di Presidenza. [2]

Note

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