Utente:Franco aq/Sandbox
Il mestiere dell'avvoltoio | |
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Titolo originale | The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag |
Autore | Robert A. Heinlein |
1ª ed. originale | 1942 |
1ª ed. italiana | 1965 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantastico |
Lingua originale | inglese |
Il mestiere dell'avvoltoio (The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag) è un romanzo fantastico del 1942 dello scrittore statunitense Robert A. Heinlein.
Storia editoriale
È stato scritto nell'aprile 1942 e pubblicato per la prima volta, con lo pseudonimo di John Riverside, nel numero dell'ottobre 1942[1] della rivista Unknown Worlds[2].
La prima traduzione italiana, di Luigi Cozzi, è stata pubblicata nel 1965 nel volume n. 54 della collana Galassia e poi di nuovo nel 1977 nel n. 226 della stessa collana. Nel 1995 la traduzione è stata inclusa nell'antologia I figli di Matusalemme Il mestiere dell'Avvoltoio Una famiglia marziana Requiem, pubblicata nel volume n. 35 della collana I Massimi della Fantascienza[3], che include anche la retrospettiva del 1992 Requiem: New Collected Works by Robert A. Heinlein and Tributes to the Grand Master, curata da Yoji Kondo.
In precedenza il romanzo era stato inserito nella raccolta di opere di Heinlein The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag del 1959, a sua volta inclusa nell'antologia personale The Fantasies of Robert A. Heinlein del 1999[2], quest'ultima è stata tradotta in italiano da Vittorio Curtoni e pubblicata dalla Mondadori nel 2003 in due volumi[3], quello che contiene anche il racconto Il mestiere dell'avvoltoio è il n. 1474 della collana Urania, pure intitolatoIl mestiere dell’avvoltoio[4].
Quest'ultimo volume non contiene le stesse opere dell'antologia inglese The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag, che invece è stata pubblicata in italiano nel 2014, nella traduzione di Curtoni, nel volume n. 1603 della collana I capolavori di Urania, anch'esso intitolato Il mestiere dell'avvoltoio[5].
Ambientazione
Il protagonista è un commesso viaggiatore che, dopo il pensionamento, ha continuato a viaggiare con la moglie e a frequentare le loro amate fiere. Come scusa per viaggiare essi decidono di vendere elefanti e che è necessaria una ricognizione preliminare su tutto il paese.
Rimasto vedovo, il protagonista continuare a viaggiare da solo, ma resta ucciso in un incidente di autobus e va in Paradiso, che si rivela essere una super-fiera dove ritrova la sua amata moglie Martha è il suo cane, Bindlestiff (Randagio) che "era stato chiamato via poco dopo Martha". Tutti sono amichevoli con il protagonista che alla fine conduce la sfilata in un carro trainata da elefanti con accanto la moglie e il cane.
La storia è solitamente considerata fantasy. L'unico elemento fantastico, tuttavia, è l'ingresso del narratore nell'aldilà, dove incontra la moglie e il cane morti, gli animali immaginari che lui e sua moglie avevano inventato come compagni di viaggio e una serie di altri amici. Il tono è realistico, come lo sono le descrizioni della vita del narratore prima di salire sull'autobus per la Fiera. Tutto considerato potrebbe essere considerato realismo fantastico.
Trama
Si tratta delle memorie di Maureen Johnson Smith Long, madre, amante e moglie di Lazarus Long, scritte mentre è carcere in compagnia di Pixel, il micio già apparso ne Il gatto che attraversa i muri.
Maureen, nata il 4 Luglio 1882, racconta la sua adolescenza nell'entroterra del Missouri, la scoperta che la sua famiglia è una delle longeve Famiglie Howard (le cui vicende sono rivelate ne I figli di Matusalemme), il matrimonio con Brian Smith, un altro membro di quel gruppo, e la sua vita — in gran parte a Kansas City — fino alla sua morte apparente nel 1982.
Le avventure di Maureen sono una serie di incontri sessuali, a cominciare dall'adolescenza quando, subito dopo il suo primo rapporto sessuale viene visitata dal padre, che è un medico e si ritrova a desiderarlo sessualmente. La sua storia comprende quindi vari ragazzi, suo marito, ministri, mariti di altre donne, fidanzati, sessioni di oscillazione, e l'adulto Lazarus Long/Theodore Bronson. Inoltre, lei continua una continua ricerca di suo padre sessualmente, incoraggia il marito ad avere rapporti sessuali con le loro figlie e lo accompagna quando lo fa; ma vieta un figlio e la figlia di lei di continuare un rapporto incestuoso, soprattutto per la riluttanza della sorella di condividere il fratello con altre donne[6].
Tutti ciò nel quadro di una lezione di storia su un XX secolo alternativo con una serie di commenti sociale e filosofici.
Personaggi
Collegamenti con altre opere dell'autore
Critica
Questa storia, anche se non affronta i temi tipici della maggior parte degli scritti di Heinlein, era la sua preferita[7] . Per la levità con la quale gioca nella zona crepuscolare ai confini della realtà ricorda Ray Bradbury[8]. Ha avuto una accoglienza controversa rispetto ad altre sue opere: Spider Robinson l'ha scelta come una delle sue storie preferite in assoluto e per questo, l'ha inserita nella sua antologia Best of All Possible Worlds, invece secondo Alexei Panshin "... è un errore, una sciatta fantasia sentimentale che ho il sospetto sia stata scritta proprio all'inizio della carriera di Heinlein e poi sia rimasta senza un acquirente fino al 1957"[9].
Opere derivate
Influenza culturale
Adattamenti
A film version by director Alex Proyas is currently in development, scheduled for release in 2013.[10][11]
Note
- ^ Gifford 2000, p. 260
- ^ a b [Gifford 2004 Gifford 2004] .
- ^ a b [Catalogo Vegetti Catalogo Vegetti] .
- ^ Heinlein 2003
- ^ Blog di Urania
- ^ McGiveron
- ^ Baen, nota editoriale, p. 256
- ^ Curtoni, p. 223
- ^ Panshin
- ^ Template:Imdb title
- ^ "The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag", ComingSoon.net
Bibliografia
Edizioni
- Robert A. Heinlein, L'uomo che vendeva elefanti, in Anonima Stregoni (antologia), collana Urania, traduzione di Vittorio Curtoni, n. 1456, Mondadori, gennaio 2003, pp. 184-201, ISSN 1120-5288 .
Fonti critiche
- (EN) James Daniel Gifford, The New Heinlein Opus List, in Robert A. Heinlein: A Reader's Companion (PDF), Nitrosyncretic Press, 2000, ISBN 978-0-9679874-1-5. URL consultato il 12 ottobre 2015.
- (EN) Alexei Panshin, III. THE PERIOD OF SUCCESS - ... 12. 1957 13. 1958, in Heinlein in dimension, Chicago, Advent:Publishers Inc, aprile 1968. URL consultato il 13 novembre 2015.
- (EN) Jim Baen (a cura di), Robert A. Heinlein Memorial Issue, in New Destinies, vol. 6, Baen Books, inverno 1988, ISBN 0-671-69796-X. URL consultato il 13 novembre 2015.
- Vittorio Curtoni, L'AUTORE. Robert A. Heinlein, in Anonima Stregoni (antologia), collana Urania, n. 1456, Mondadori, gennaio 2003, pp. 220 - 224, ISSN 1120-5288 .
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Franco aq/Sandbox, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. URL consultato il 14 novembre 2015. (aggiornato fino al gennaio 2010) Errore: id assente e non ricavabile da Wikidata
- (EN) Edizioni di Franco aq/Sandbox, in Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. URL consultato il 14 novembre 2015.
- (EN) James Gifford, The Published RAH, su site: RAH, nitrosyncretic.com, 2004. URL consultato il 14 novembre 2015.
Nehemiah Scudder | |
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Universo | Storia futura |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Robert A. Heinlein |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | Primo Profeta |
Specie | umana |
Sesso | Maschio |
Etnia | caucasico |
Professione | predicatore, Presidente degli Stati Uniti, dittatore |
Nehemiah Scudder è un personaggio immaginario citato in alcune delle opere di Robert A. Heinlein.
È un predicatore di campagna che viene eletto Presidente nel 2012; non si terranno elezioni nel 2016 o in seguito poiché egli instaurerà una dittatura teocratica che governerà gli Stati Uniti per diverse generazioni, per questo verrà ricordato come il Primo profeta.
Uno Scudder agli inizi della carriera è citato di sfuggita nel romanzo breve Logica dell'impero.
Heinlein aveva intenzione di scrivere una storia incentrata sull'ascesa di Scudder, intitolata The Sound of His Wings che, secondo la timeline[1] della Storia futura, avrebbe seguito direttamente Logica dell'impero ma, come aveva previsto nella postfazione dell'antologia Rivolta 2100: "probabilmente non scriverò mai la storia di Nehemiah Scudder, mi è troppo antipatico", non lo fece mai lasciando così una grande lacuna nella Storia futura, che riprende con il rovesciamento della teocrazia nel romanzo breve Rivolta 2100, dove il Primo profeta è ricordato come fondatore del regime.
Anche una storia chiamata The Stone Pillow, che avrebbe raccontato del primo, fallimentare movimento di resistenza alla Teocrazia, non è mai stata scritta, Heinlein ha commentato che c'è "troppa tragedia nella vita reale".
Questi racconti avrebbero dovuto essere punti chiave del ciclo della Future History, per cui Heinlein descrisse a grandi linee Nehemiah Scudder, in modo da facilitare la visualizzazione del suo regno: una combinazione di Giovanni Calvino, Girolamo Savonarola, Joseph Franklin Rutherford e Huey Long. La sua ascesa al potere iniziò quando un'appartenente al suo gregge, la vedova di un milionario che aveva disapprovato la predicazione di Scudder, morì e lasciò al predicatore danaro sufficiente a creare una rete televisiva. Scudder si associò successivamente con un ex senatore degli Stati Uniti e assunse un pubblicitario. Presto divenne famoso tra i lavoratori vincolati su Venere, quando questi ultimi cominciarono a vederlo come una figura messianica. Scudder disponeva anche di un apparato paramilitare: una ricreazione del Ku Klux Klan sotto altro nome. "Si versò sangue nei seggi elettorali e nelle strade, ma Scudder vinse le elezioni. Quelle successive non si svolsero mai". Nonostante questo periodo fosse parte integrante della diaspora umana che sarebbe seguita diversi secoli dopo, Heinlein dichiarò che non aveva mai potuto scrivere questi racconti perché in essi Scudder figurava in modo cospicuo; e lo scrittore "lo detestava troppo radicalmente".
Scudder è citato anche nell'ultimo romanzo di Heinlein Oltre il tramonto.
entrambi appartenenti al ciclo della Storia futura.
A noi vivi
La versione del 1940 di If This Goes On— è stata ritenuta il primo romanzo di Heinlein[2] fino al 2003, quando venne scoperta l'opera inedita A noi vivi.[3] Tuttavia, in questo romanzo Scudder, anche se arriva vicinissimo a prendere il potere, viene fermato all'ultimo momento dalla mobilitazione dei libertaristi.
Secondo Ward Carson: "In A noi vivi, la colonizzazione dello spazio aspetta fino alla fine del ventunesimo secolo e Scudder è sconfitto; nella Storia futura ciò accade un secolo prima e Scudder prende il sopravvento negli Stati Uniti. Heinlein non ha fatto un'osservazione esplicita su questo, ma una nesso causale può essere trovato: nella Storia futura gli audaci, individualisti americani emigrarono nello spazio alla fine del XX secolo e quindi non erano presenti in America per impedire che cadesse nelle mani del fanatico".[4]
Nehemiah Scudder appare già nel primissimo romanzo di Heinlein A noi vivi (scritto tra il 1938 e il 1939, ma pubblicato solo postumo nel 2003). L'inizio della carriera di Scudder per come viene descritto in quel libro è virtualmente identico a quanto sopra riportato, ma con una differenza cruciale; nella prima versione Scudder viene fermato all'ultimo momento da una contro-mobilitazione dei libertarianisti, e nonostante l'intimidazione degli elettori Scudder riesce ad assicurarsi solamente il Tennessee e l'Alabama. In effetti, il regime Libertarianista che raggiunge il suo pieno sviluppo nel 2086 in quel libro nacque in diretta reazione al tentativo da parte di Scudder di imporre costumi puritani sull'intera società americana.
Note
Bibliografia
- Ward G. Carson, The Formative Years of Science Fiction, in Ed Woods (a cura di), Round Table on Speculative Literature, Londra, 2008.
Collegamenti esterni
- (EN) The Heinlein timeline, su Baen.com. URL consultato il 2 ottobre 2015.
Il romanzo breve è una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, generalmente lunga tra le 20.000 e le 40.000 parole, quindi più breve di un romanzo che supera le 40.000 parole ma di maggiore ampiezza rispetto alla racconto breve (1,000-7,500 parole) o al racconto (7,500-20,000 parole).
A differenza dei romanzi, di solito non è diviso in capitoli ma le sezioni sono divise da spazi bianchi, è spesso pensato per essere letto in una sola seduta, come i racconti. They maintain, therefore, a single effect.[1] Warren Cariou wrote:
The novella is generally not as formally experimental as the long story and the novel can be, and it usually lacks the subplots, the multiple points of view, and the generic adaptability that are common in the novel. It is most often concerned with personal and emotional development rather than with the larger social sphere. The novella generally retains something of the unity of impression that is a hallmark of the short story, but it also contains more highly developed characterization and more luxuriant description.[2]
Il romanzo breve generalmente non è così formalmente sperimentale come possonoò essere il racconto e il romanzo, e di solito mancano le sottotrame, i molteplici punti di vista, e la generica adattabilità che sono comuni nel romanzo. Si occupa più spesso di sviluppo personale ed emotivo, piuttosto che della più ampia sfera sociale. Il racconto breve mantiene generalmente qualcosa dell'unità del impressione che è una caratteristica del racconto, ma contiene anche caratterizzazione più evoluta e la descrizione più rigogliosa.[3]
Note
- ^ Jesse Lee Kercheval, Short shorts, novellas, novel-in-stories, in Building Fiction, Cincinnati, Ohio, Story Press, 1997, ISBN 1-884910-28-9.
- ^ Encyclopedia of literature in Canada. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.
- ^ Encyclopedia of literature in Canada. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.
Bibliografia
- (EN) Hugo Award Categories, su The Hugo Awards. URL consultato il 19 settembre 2015.
Personaggi
- Ira Johnson, 2/8/1852 + signora Pfeiffer
- Edward, 1876
- Audrey Adele Johnson, 1878
- Agnes, 1880
- Tom, 1881
- Frank, 1884
- Beth, 1892
- Lucille, 1894
- George, 1897
- - Jubal Harshaw (comarito)
- -Nelson (cugino) + Betty Lou
- Maureen, 1882 + Brian Smith, 1884
- Nancy 1899 + Jonathan (figlio di Eleanor)
- Carol
- Brian Junior
- George Edward
- Marie
- Woodrow + Heather
- Richard, 1914 + Marian
- Ethel
- Theodore Ira, 1919
- Margaret, 1922
- Arthur Roy, 1924
- Alice Virginia, 1927
- Doris Jean, 1930
- Patrick Henry
- Susan
- Donald, 1938
- Priscilla, 1940
??Eleanor + Justin
- Ruth