Modulazione

Modulazione (segnali)
Per modulazione si intende la metodologia di trasmissione di informazione su un'onda portante.
Le informazioni possono essere le più diverse: audio, video, dati. Spesso,il motivo per cui si utilizza la modulazione risiede nel fatto che le informazioni da trasmettere sono in prevalenza di natura passa-basso (il loro contenuto spettrale è concentrato per lo più a basse frequenze), mentre i canali trasmissivi che più comunemente si utilizzano (come canali hertziani e fibre ottiche) sono di natura passa-banda. Occorre quindi traslare,mediante tale operazione,il contenuto informativo sulla banda passante del canale di trasmissione.
L'onda portante è un'onda elettromagnetica a frequenza fissa e ben determinata, che può essere trasmessa nell'etere (radio) o via cavo.
La portante può anche essere un portante laser in un cavo a fibra ottica o in aria libera. In caso di trasmissioni laser in fibra ottica o in aria libera, invece della frequenza viene tipicamente indicata la lunghezza d'onda della portante.
La portante ha il compito di trasportare a grande distanza l'informazione su di essa.
Esistono diverse tipologie di modulazione:
- AM - (Amplitude Modulation) modulazione di ampiezza
- FM - (Frequency Modulation) modulazione di frequenza
- PSM - (Phase Shift Modulation) modulazione di fase
- Modulazione di intensità
La trasmissione dalla trasmittente alla ricevente ovviamente deve essere fatta usando la stessa portante e lo stesso tipo di modulazione, ad esempio: 10MHz come portante, SSB come modulazione. A parità di portante, l'uso di modulazioni differenti tra il trasmettitore ed il ricevitore, rende inutilizzabile il segnale ricevuto.
Voci correlate
Modulazione (Musica)
In musica la modulazione corrisponde ad un cambio di tonalità all'interno di un brano: esistono svariati modi per effettuare tale passaggio, uno dei più diffusi è la progressione, derivata dalla tecnica contrappuntistica.
In genere, dopo una modulazione si inserisce una cadenza di conferma della nuova tonalità raggiunta. Il nuovo accordo principale, che definisce la tonalità, è introdotto da un accordo di passaggio (spesso la dominante corrispondente), o da una cadenza basata sui gradi fondamentali (IV, V e I) della nuova tonalità.