Utente:Salvatore Ingala/scripts/Commandline/Manuale completo
Questa pagina contiene la documentazione completa della Commandline, per gli usi avanzati.
Sintassi generale
I comandi della commandline hanno il seguente formato:
comando#parametro1#parametro2#...#parametro_n
Il numero di parametri è fisso per ogni comando. Alcuni comandi (pochi, per ora) supportano anche dei modificatori che si possono aggiungere al comando:
comando/modificatore1/modificatore2/...#parametro1#...
È possibile concatenare più comandi, usando, come al solito, # come separatore.
Chiamerò tutto il contenuto compreso tra due caratteri # con il termine blocco. Un blocco può quindi essere indifferentemente un comando o un parametro.
Le variabili ed il processore
La commandline può salvare delle variabili e utilizzarne il valore in qualsiasi momento.
Alcune variabili sono già predefinite, mentre si può impostarne di nuove con il comando setvar
Per richiamare il valore di una variabile di nome foo
, si usa $$foo
. Il processing avviene implicitamente solo una volta (contemporaneamente su tutta la riga) al momento dell'inizio dell'esecuzione, in genere quando si batte invio dopo aver digitato un comando (o una serie di comandi) nella commandline (più avanti sarà descritta un'altra possibile modalità). Tuttavia è possibile forzare in qualunque momento una ulteriore fase di processing, con diversi modi:
Se ci sono più di 2 caratteri $, allora il processing si limita a toglierne uno. Ciò consente di ritardare l'effettiva sostituzione del valore della variabile.
Le variabili predefinite
Sono state inserite alcune variabili predefinite di comune utilizzo:
- title = titolo della pagina (con "_" al posto di " "... buono per i link)
- plaintitle = titolo pulito della pagina (con gli spazi al posto giusto... utile per visualizzare il nome di una pagina in un "formato pulito")
- currentyear = anno corrente
- currentmonthname = nome del mese corrente
- currentmonth = numero del mese corrente (iniziando da 1 per gennaio)
- currentday = numero del giorno corrente
Il processore
La fase di processing (essenziale, ad esempio, per usare le variabili) avviene esplicitamente solo prima dell'esecuzione di una riga di comando. I comandi process e processn permettono di processare tutta (o una parte de-) la restante sequenza di comandi. Più comunemente, si può utilizzare il carattere speciale @ che, se è il primo carattere di un blocco, segnala all'interprete che si richiede il processing del singolo blocco. Ad esempio:
setvar#Test#ciao!#alert#@$$$Test
Quando eseguita, questa riga mostra sullo schermo il messaggio "ciao!". Invece:
setvar#Test#ciao!#alert#$$$Test
mostra "$$Test", perché il processing avviene una sola volta, modificando "$$$Test" in "$$Test". Il processore è essenziale per gli script più complessi.