Lingua degli uccelli

linguaggio occulto nella tradizione alchemica
Versione del 26 mar 2007 alle 18:47 di 87.13.55.1 (discussione) ('''LINGUA DEGLI UCCELLI"')
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Con lingua degli uccelli s'intende un linguaggio fonetico basato solamente sull'assonanza. In questo inguaggio,usato dagli alchimisti anche per rendere incomprensibili le loro opere ai non iniziati, non si tiene in alcun conto dell'ortografia delle parole. Secondo gli alchimisti la lingua degli uccelli sarebbe la lingua parlata d'Adamo, e cioè la lingua madre dell'uomo. Secondo l'alchimista Fulcanelli in : Le dimore filosofali questo idioma è l'istinto o la voce della natura, ed è comprensibile da tutti quelli che vivono nella natura. Questa lingua sarebbe stata originaria della Gracia arcaica,la lingua dei Pelasgi. Dalla lingua degli uccelli sarebbero derivati il dialetto dorico e ionico in Grecia e la fonetica della lingua francese medioevale.