Mezzànego (Mezànego in ligure[4]) è un comune sparso italiano di 1.638 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Prati di Mezzanego.

Mezzanego
comune
Mezzanego – Veduta
Mezzanego – Veduta
Il municipio a Prati di Mezzanego
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Amministrazione
SindacoDanilo Repetto (Lista civica di Centro-sinistra "Tradizione e innovazione per Mezzanego") dal 26-5-2014
Data di istituzione1797
Territorio
Coordinate44°23′01.29″N 9°22′38.24″E
Altitudine83 m s.l.m.
Superficie28,65 km²
Abitanti1 638[1] (31-12-2011)
Densità57,17 ab./km²
FrazioniVedi elenco
Comuni confinantiBorzonasca, Carasco, Ne, San Colombano Certenoli, Tornolo (PR)
Altre informazioni
Cod. postale16046
Prefisso0185
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT010034
Cod. catastaleF173
TargaGE
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 845 GG[3]
Nome abitantimezzaneghesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mezzanego
Mezzanego
Mezzanego – Mappa
Mezzanego – Mappa
Posizione del comune di Mezzanego nella città metropolitana di Genova
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il territorio di Mezzanego è situato nella valle Sturla vicino al torrente Sturla, ad est di Genova.

Il territorio comunale è formato dalle undici frazioni di Borgonovo Ligure, Case Zatta, Corerallo, Isola di Borgonovo, Passo del Bocco, Pontegiacomo, Porciletto, Prati di Mezzanego, San Siro Foce, Semovigo e Vignolo[5] per un totale di 28,65 km2.

Confina a nord con il comune di Borzonasca, a sud con Carasco e Ne, ad ovest con San Colombano Certenoli e Carasco e ad est con Tornolo (PR) e l'exclave di Gaiette (Borzonasca) raggiungibili, queste ultime, attraverso il valico del passo del Bocco a 956 m s.l.m.

Parte del territorio fa parte dei confini del Parco naturale regionale dell'Aveto. Ai confini amministrativi tra Borzonasca e Mezzanego, presso le pendici settentrionali del monte Zatta (1.404 m), è presente un'ampia faggeta costituita da antichi esemplari.

Storia

 
Il castello Rocca presso la frazione di Borgonovo Ligure

La storia del toponimo del comune attesta le origini antiche dell'insediamento: sembra, infatti, che il nome originario del comune sia Vicus mezzanicum[6], riferito al fatto che il territorio si collocava fra due strade, una sottocosta e una in fondo valle collegandosi con il paese di Summun vicus (l'attuale frazione di Semovigo).

Il borgo fu nativamente feudo della famiglia Fieschi di Lavagna che nell'XI secolo dotarono il paese di un castello. Nel 1145 la Repubblica di Genova, già in lotta con la famiglia fliscana, assediò il borgo distruggendo i due castelli presenti e negli scontri rimase ucciso Ansaldo Fieschi. Conquistato quindi dalla repubblica genovese fu sottoposto al capitaneato di Chiavari, seguendone le sorti.

Nella zona di Mezzanego a metà del XVI secolo spadroneggiò il bandito Vincenzo Zenoglio, detto "il Crovo". Il Crovo compì diverse imprese su tutto il territorio, attaccando Chiavari e anche i signori del luogo. Il granduca di Toscana Cosimo I de' Medici fu assalito mentre si trovava in viaggio verso il capoluogo genovese, che vendicò l'atto arrestando in un agguato il bandito e condannandolo a morte nel 1543.

Nel 1748, in località Fano del Bocco, le truppe austriache subirono una sconfitta da parte dell'esercito genovese per il dominio sul territorio.

Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte la municipalità rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 Mezzanego rientrò nel V cantone, come capoluogo, della Giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Borzonasca del circondario di Chiavari facente parte dell'allora provincia di Genova.

Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Valli Aveto, Graveglia e Sturla.

Simboli

File:Mezzanego-Stemma.png


«D'argento, alle due torri rosse, murate di nero, con tre merli alla guelfa e un portale alla base aperto sul campo. Ornamenti esteriori da comune»
«Drappo partito del colore bianco e rosso»


Monumenti e luoghi d'interesse

 
La chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve presso Borgonovo Ligure

Architetture religiose

Architetture civili

  • Castello Rocca presso l'abitato frazionario di Borgonovo Ligure, già luogo di dimora del celebre bandito Vincenzo Zenoglio "il Crovo" nel XVI secolo.
  • Castello in stile medievale presso la frazione di Vignolo.
  • Nuova plesso scolastico "Davide Spinetto". Inaugurata il 14 settembre 2013, è stata la prima scuola "ecosostenibile" della Liguria[8] con un mono piano di 2000 m2 costruito con le più moderne tecniche di bioarchitettura in classe energetica A+.

Aree naturali

  Lo stesso argomento in dettaglio: Siti di interesse comunitario della Liguria.

Nel territorio comunale di Mezzanego è presente e preservato un sito di interesse comunitario per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia - condiviso tra i comuni di Borzonasca, Mezzanego, Ne e Varese Ligure - e che comprende l'area del monte Zatta, passo del Bocco, passo Chiapparino e il monte Bossea per una superficie di oltre tremila ettari.

Al passo del Bocco, all'interno del Parco naturale regionale dell'Aveto, è presente un giardino botanico intitolato a Federico Delpino, celebre naturalista e botanico dell'Ottocento di Chiavari.

Società

Evoluzione demografica

 
La frazione di San Siro Foce e la parrocchiale omonima

Abitanti censiti[9]

Di particolare interesse da parte dei media locali e nazionali ha avuto la notizia della nascita, il 22 gennaio 2009, di una bimba all'ospedale Giannina Gaslini di Genova da una coppia residente nel piccolo borgo arroccato di Cafferata dopo 67 anni e 26 giorni. L'ultima nascita del paese è infatti datata al 27 dicembre del 1941.[10]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Mezzanego sono 198[11], pari al 12,48% della popolazione totale, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[12]:

  1. Marocco, 59
  2. Albania, 58

Cultura

 
La chiesa di Nostra Signora del Carmine nella frazione di Prati

Eventi

  • Festa patronale di san Rocco, il 16 agosto.
  • Festa di san Siro, a luglio, nell'omonima frazione.
  • Festa di Nostra Signora del Carmine, a luglio, nelle frazioni di Prati e Montemoggio.
  • Festa di santa Lucia, a luglio, nella frazione di Vignolo.
  • Festa di Nostra Signora della Provvidenza, ad agosto, nella frazione di Semovigo.
  • Festa dell'Immacolata Concezione, ad agosto, nella frazione di Corerallo.
  • Festa di Nostra Signora di Lourdes, a settembre, nella frazione di Prati.
  • Festa degli angeli custodi, a settembre, nella frazione di Prati.
  • Castagnata ai Prati di Mezzanego, con distribuzione di caldarroste e dolcetti a base di castagne.
  • "Nocciollissima", a fine agosto viene celebrata la nocciola, che fino ai primi anni settanta del XX secolo ha rappresentato per l'economia di Mezzanego la principale fonte di sostentamento. Nel corso della festa viene distribuita una pasta condita con la salsa di nocciola.

Persone legate a Mezzanego

  • Agostino Luigi Devoto (Mezzanego, 1851 - Tacoma, 1923), militare che divenuto cittadino statunitense si arruolò nell'esercito statunitense nordista partecipando alla battaglia del Little Bighorn. Era nativo della frazione di Borgonovo Ligure.
  • Juan Carlos Cassinelli Cali (Guayaquil, 1963), avvocato e Vice Presidente del Parlamento dell'Ecuador. Suo nonno nel 1939 partì da Mezzanego per trovare fortuna nel paese sudamericano. Il 25 marzo 2012 ha ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Mezzanego.

Economia

L'antica e storica attività economica del comune si basava principalmente sulla raccolta delle nocciole, notevole è infatti la presenza di noccioleti sul territorio, oggi invece l'attività si è concentrata principalmente nel settore industriale (calzaturiera, legno, abbigliamento). Modesta è la coltivazione della vite e la produzione dell'olio di oliva.

Per aiutare i produttori di olio nel 2007 è stato inaugurato un moderno frantoio gestito da una cooperativa locale.

Infrastrutture e trasporti

 
Ponte romanico sul torrente Mezzanego

Strade

Il centro di Mezzanego è attraversato principalmente dalla strada provinciale 586 della Val d'Aveto che gli permette il collegamento stradale con Borzonasca, a nord, e Carasco a sud. Altre arterie stradali del territorio sono la provinciale 37 di Semovigo per raggiungere l'omonima frazione e, proseguendo, diverse frazioni del comune di Ne; la provinciale 42 di Romaggi che, dal bivio con la provinciale 586 presso la località di Terrarossa (tra i comuni di Carasco e Mezzanego), permette il collegamento con la frazione di Romaggi nel comune di San Colombano Certenoli.

A Borgonovo Ligure diparte la provinciale 26 bis di Valmogliana, attraversante le frazioni e località di Isola di Vignolo, Solarolo, Pontegiacomo, San Siro Foce (dove, a sud, poco prima dell'abitato si raccorda con la provinciale di Semovigo) e quindi Montemoggio nel comune di San Colombano Certenoli.

Mobilità urbana

Da Chiavari e Carasco un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'ATP garantisce quotidiani collegamenti bus con Mezzanego e per le altre località del territorio comunale.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Giovanni Rebuscione Partito Socialista Italiano Sindaco
1990 1995 Franco Russi Partito Socialista Italiano Sindaco
1995 1999 Bruno Uccello Lista civica di centro-sinistra Sindaco
1999 2009 Pierluigi Beronio Lista civica di centro-sinistra "Futuro Democratico per Mezzanego" Sindaco
2009 in carica Danilo Repetto Lista civica di centro-sinistra "Tradizione e innovazione per Mezzanego" Sindaco [13]

Altre informazioni amministrative

Mezzanego fa parte dell'Unione dei comuni montani delle Valli Graveglia e Sturla.

Sport

Dal 2001 al 2005 Mezzanego ha avuto una squadra di calcio ricordata statisticamente per aver battuto una serie di record negativi. La squadra si chiamava A.C. Borgomezzanego e partecipò a tre edizioni del campionato di Terza categoria (2002-2003; 2003-2004; 2004-2005) vincendo, nel totale, solo due partite e pareggiando una sola volta.

Mezzanego è tristemente noto anche per la morte del ciclista su strada belga Wouter Weylandt avvenuta il 9 maggio 2011 in frazione Isola di Borgonovo, in seguito ad una caduta durante la terza tappa del Giro d'Italia 2011.

Galleria fotografica

Note

  1. ^ a b Dato Istat al 31/12/2011
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ Fonte dallo Statuto Comunale di Mezzanego
  6. ^ Fonte dal sito del Comune di Mezzanego
  7. ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  8. ^ La scuola bio è l'orgoglio di Mezzanego, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 23 settembre 2013.
  9. ^ Dati tratti da:
  10. ^ Fonte dal sito del quotidiano ligure de Il Secolo XIX Levante
  11. ^ Dato Istat al 31/12/2014
  12. ^ Dati superiori alle 20 unità
  13. ^ Il 26 marzo 2015 viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio dell'Unione dei comuni montani delle Valli Graveglia e Sturla

Bibliografia

  • Albino e Gianandrea Zanone, Luci e ombre a Sopralacroce. Storia e testi tra Settecento e primo Novecento, Internòs, Chiavari, 2014.
  • Mezzanego in Valle Sturla, a cura di Barbara Bernabò, Rapallo, Comune di Mezzanego, 2008.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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