Red Buttons
Red Buttons, pseudonimo di Aaron Chwatt (New York, 5 febbraio 1919 – Century City, 13 luglio 2006), è stato un attore statunitense.


Vinse il premio Oscar al miglior attore non protagonista nel 1958 per l'interpretazione del pilota Joe Kelly in Sayonara.
Biografia
Primi anni
Red Buttons era nato Aaron Chwatt il 5 febbraio 1919 a New York City, figlio di una coppia di emigranti ebrei, Sophie Baker e Michael Chwatt. A 16 anni, Chwatt prese un impiego nel mondo dello spettacolo come ragazzo delle consegne nella Ryan's Tavern a City Island, nel Bronx. La combinazione dei suoi capelli rossi e dei grandi e luccicanti bottoni dell'uniforme dei ragazzi delle consegne ispirarono il direttore d'orchestra Charles ''Dinty'' Moore a soprannominare Aaron Red Buttons, il nome d'arte che in seguito egli avrebbe usato per tutta la sua vita.
Nello stesso anno, Buttons lavorò nella Borsche Belt; la sua spalla era Robert Alda. Mentre stava lavorando all'Irvington Hotel a South Fallsburg, a New York, il Cerimoniere divenne indisponibile, e chiese se qualcuno potesse rimpiazzarlo. Nel 1939, Buttons iniziò a lavorare per Minky's Burlesque; nel 1941, José Ferrer scelse Buttons per apparire nello show di Broadway The Admiral Had a Wife, una farsa ambientata a Pearl Harbor, che avrebbe dovuto debuttare l'8 dicembre 1941. Dopo l'attacco giapponese alla base statunitense, il debutto fu considerato inappropriato e lo show non andò mai in scena. In seguito, Buttons scherzerà dicendo che i giapponesi attaccarono Pearl Harbor per tenerlo lontano da Broadway.
Carriera
Nel settembre del 1942 Buttons fece il suo esordio a Broadway in Vickie, insieme a José Ferrer e Uta Hagen. Sempre nello stesso anno apparve nello show di Minsky Wine, Women and Song, un classico del burlesque rimasto nella storia di New York poiché l'amministrazione del Sindaco Fiorello La Guardia lo fece chiudere. Buttons era sul palcoscenico quando lo show fu annullato.
Entrato nella United States Army Air Forces, Buttons nel 1943 apparve nello show di Broadway Vittoria alata, insieme ad altre future star, fra cui Mario Lanza, Karl Malden, John Forsythe e Lee J. Cobb. L'anno successivo apparve nella versione cinematografica di Darryl F. Zanuck di Vittoria alata, diretta da George Cukor. Buttons lavorò anche all'intrattenimento delle truppe nei teatri europei, nella stessa unità di Mickey Rooney.
Dopo la guerra Buttons continuò a interpretare show a Broadway e a lavorare con orchestre jazz. Nel 1952 gli venne affidato un varietà televisivo personale, The Red Buttons Show, che durò per tre anni ed ebbe grande successo di pubblico. Nel 1953 registrò una hit di due singoli con Strange Things Are Appening/The Ho Ho Song, con i due lati/canzoni quasi identiche.
Il suo ruolo drammatico nel film Sayonara (1958) diede una svolta alla sua carriera. Nella pellicola, interpretata da Marlon Brando, Buttons impersonò Joe Kelly, un aviatore statunitense stanziato a Kobe, in Giappone, durante la Guerra di Corea, che si sposa con Katsumi, una donna giapponese (interpretata da Miyoshi Umeki), ma al quale viene negato il permesso di portare la moglie negli Stati Uniti. L'intensa e toccante interpretazione di un uomo intenzionato a difendere dalle avversità la propria storia d'amore, impressionò pubblico e critica: Buttons vinse l'Oscar al miglior attore non protagonista e la Umeki ottenne il premio quale migliore attrice non protagonista.
Dopo il ruolo che gli guadagnò l'Oscar, Buttons interpretò numerosi film di successo, fra cui l'avventura ambientata in Africa Hatari! (1962) con John Wayne, l'epico Il giorno più lungo (1962), il biografico Jean Harlow, la donna che non sapeva amare (1965), Non si uccidono così anche i cavalli? (1969), dramma ambientato ai tempi della Grande Depressione, il catastrofico L'avventura del Poseidon (1972), la commedia per famiglie Elliott, il drago invisibile (1977), il catastrofico Ormai non c'è più scampo (1980), con Paul Newman, e la commedia sull'inversione dell'età 18 Again! (1988), con George Burns.
Nel 1966 Buttons interpretò di nuovo una sua serie Tv, La doppia vita di Henry Phyfe, una parodia del cinema di spionaggio che però rimase in programma per una sola stagione. In seguito fece molte memorabili apparizioni speciali in televisione in programmi come Undicesima ora, La casa nella prateria, It's Garry Shandling's Show, E.R. - Medici in prima linea e Pappa e ciccia. Il suo ultimo ruolo fu quello di un senzatetto nella serie della CBS California. È stato inoltre l'annunciatore degli spot pubblicitari sulla comunità di pensionati Century Village, Florida.
Buttons ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame per la televisione, al 1651 di Vine Street.
Vita privata
Nel 1947 Buttons sposò l'attrice Roxanne Arlen, ma questo matrimonio finì presto con il divorzio. L'8 dicembre 1949 si risposò con Helayne McNorton, da cui divorziò nel 1963. Il suo ultimo matrimonio, con Alicia Prats, durò dal 27 gennaio 1964 fino alla morte di lei nell'aprile 2001. Dalla terza moglie, Buttons ebbe due figli, Amy e Adam.
Morte
Red Buttons morì per complicazioni della arterosclerosi il 13 luglio 2006, nella sua casa di Century City, a Los Angeles, assistito dai familiari. Dopo la cremazione, le sue ceneri furono affidate alla famiglia.
Filmografia parziale
Cinema
- Il 13 non risponde (13 Rue Madeleine), regia di Henry Hathaway (1947)
- Sayonara, regia di Joshua Logan (1957)
- Il falso generale (Imitation General), regia di George Marshall (1958)
- Il grande circo (The Big Circus), regia di Joseph M. Newman (1959)
- Il cielo è affollato (The Crowded Sky), regia di Joseph Pevney (1960)
- Il giorno più lungo (The Longest Day), regia di Ken Annakin, Andrew Marton e Bernhard Wicki (1962)
- Hatari!, regia di Howard Hawks (1962)
- Cinque settimane in pallone (Five Weeks in a Balloon), regia di Irwin Allen (1962)
- Le astuzie della vedova (A Ticklish Affair), regia di George Sidney (1963)
- La tua voce e il tuo cuore (Your Cheatin' Heart), regia di Gene Nelson
- Jean Harlow la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
- Il giorno dopo (Up from the Beach), regia di Robert Parrish (1965)
- La doppia vita di Henry Phyfe, serie TV, 17 episodi (1965)
- I 9 di Dryfork City (Stagecoach), regia di Gordon Douglas (1966)
- Non si uccidono così anche i cavalli? (They Shoot Horses, Don't They?), regia di Sydney Pollack (1969)
- L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure), regia di Ronald Neame (1972)
- Louis Armstrong (Louis Armstrong - Chicago Style), regia di Lee Philips (1976)
- Gable e Lombard: un grande amore (Gable and Lombard), regia di Sidney J. Furie (1976)
- Elliott, il drago invisibile (Pete's Dragon), regia di Don Chaffey (1977)
- Le strabilianti avventure di Superasso (Viva Knievel!), regia di Gordon Douglas (1977)
- Il boxeur e la ballerina (Movie Movie), regia di Stanley Donen (1978)
- C.H.O.M.P.S. Supercanerobot (C.H.O.M.P.S.), regia di Don Chaffey (1979)
- Telethon, regia di David Lowell Rich (1980)
- Ormai non c'è più scampo (When Time Ran Out...), regia di James Goldstone (1980)
- Alice in Wonderland, regia di Harry Harris (1985)
- Ritorno alla base (Reunion at Fairborough), regia di Herbert Wise (1985)
- L'ambulanza (The Ambulance), regia di Larry Cohen (1990)
- Può succedere anche a te (It Could Happen to You), regia di Andrew Bergman (1994)
- AMC Backstory - The Longest Day, regia di Michele Farinola e Mimi Freedman (2000)
Doppiatori italiani
- Cesare Barbetti in Il grande circo, Jean Harlow la donna che non sapeva amare
- Ferruccio Amendola in Il giorno più lungo, Il cielo è affollato
- Bruno Persa in Sayonara
- Giuseppe Rinaldi in Cinque settimane in pallone
- Carlo Romano in Il falso generale
- Sergio Tedesco in Hatari
- Oreste Lionello in Musetta alla conquista di Parigi
- Sandro Iovino in L'avventura del Poseidon
- Silvio Spaccesi in Elliott il drago invisibile
- Dante Biagioni in Street Time
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Red Buttons
Collegamenti esterni
- A Tribute to Red Buttons
- (EN) Red Buttons, su IMDb, IMDb.com.